Buon compleanno♥
Pov. Anastasia
Dato che oggi mio compleanno dovrei essere felice, allegra, è vogliosa di festeggiare con la mia famiglia e con i miei amici.
Ma indovinate un po'?! Mi ritrovo qui, al lavoro su una dannatissima scrivania a maledire il mio capo che non mi ha permesso il giorno libero.
Ma io dico come si può essere stronzi da non permettere il giorno di riposo nel giorno del compleanno, Ok lo ammetto, non è una scusa valida il compleanno per saldare il giorno di lavoro, ma io penso di meritarlo, non ho mai fatto assenze, se potevo venivo anche a lavorare nei giorni di riposo, porto ogni giorno un caffè al mio capo, caffe alla nocciola con sopra della panna, il suo preferito, e sono anche la più brava del nostro settore. Quindi sì, me lo merito un giorno di riposo in questo giorno.
Ma dato la sua "gentilezza" ho deciso di vendicarmi. Iniziando da non portargli il suo caffè, poi sono qui senza far nulla senza fare il mio lavoro, disturbo i miei colleghi cercando di non far lavorare anche loro, e vado avanti indietro tra la mia postazione il bagno per farli distrarre. So che non mi licenzierá perché sono la più produttiva è quella che gli fa guadagnare di più. Quindi posso farlo senza problemi, e già me lo immagino sulla sua scrivania nel suo ufficio a maledirmi e a pensare che ha sbagliato a non darmi il giorno libero.
X. "Faresti meglio a smetterla" come? Mi girai e vidi Sephora la mia amica nonché la mia collega di lavoro. Ci siamo laureate insieme e con grande fortuna abbiamo trovato lo stesso lavoro con una paga di €3000 al mese, ma io ne ho sempre guadagnati 3500/3700, per via della mia Costanza è un buon andamento nella struttura.
Naturalmente si guadagna così tanto perché non è una singola struttura, ma è la sede principale di diverse strutture, e facendo due calcoli sono sicura che il nostro capo guadagni €8000 al mese minimo.
"Perché dovrei smetterla?"
Sef. "Perché se lo fai incazzare non finirà bene per te. Ti ricordi Cassandra? Beh è stata licenziata e ora vive in strada"
"Sì ma tranquilla non mi potrà licenziare solo una delle più brave qui dentro"
Sef. "Lo dico per il tuo bene Anastasia.. ascoltami. Poi andremo a festeggiare insieme però calmati ora" sbuffai e la ascoltai andando alla mia postazione, ma appena ci arrivai trovai il mio capo ad aspettarmi.
"Oh signor Park, che ci fa qui?"
Jim. "Stia zitta é mi segua nel mio ufficio immediatamente" disse con voce sicura senza voler sentire obiezioni, così fui costretta a seguirlo. Una volta arrivato nel suo ufficio rivolsi il mio sguardo verso di lui che era impegnato a chiudere la porta.
"Mi dica signor Park"
Jim. "Lei ha proprio deciso di farmi arrabbiare oggi vero? Sabine che no la licenzierò e quindi ne approfitto per farmi i dispetti. Ma sá se lei ora non è a casa È solamente grazie al suo cervello. Non ne darò un'altra chance quindi le darò una lieve punizione e se non la rispetterà sarò veramente costretto a licenziarla" ok forse ho esagerato "Lei rimarrà qui fino alle 22" sgranati gli occhi
"Ma l'orario lavorativo finisce alle 18/18.30 perché mai dovrei rimanere qui 4 ore in più, se lo può anche scordare"
Jim. "Lei rimarrà 4 ore in più per recuperare le 4 ore che ha sprecato senza far nulla. Ma se non vuole farlo prego vada pure nella sua postazione e la liberi immediatamente Non la voglio più rivedere questo ufficio"
"...... La prego è il mio compleanno oggi"
Jim. "E allora se non vuole finire questa giornata nel peggiore dei modi faccia il suo lavoro"
Sospirai "d'accordo signor Park, farò come mi ha detto"
Jim. "Sono felice di sentirtelo dire, ogni tanto verrò a controllarla. Buon lavoro" E detto questo mi dileguo.
Una volta informata alla mia amica cioè non sarei uscita con lei a festeggiare, è accordate che avremmo festeggiato sabato a me nella mia postazione a lavorare e a recuperare il tempo perso nelle chiacchiere e negli scherzi.
~ore dopo~
i miei colleghi se ne erano ormai andati e io ero l'unica in questo ufficio oltre al mio capo a stare ancora qui. Era quasi inquietante e questa cosa non mi stava piacendo. Si parlava spesso dei capi di lavoro che violentavano le propria segretaria e rimanere qui sola con lui non mi tranquillizzava per nulla, era proprio per questo che tenevo uno spray al peperoncino Nella tasca dei pantaloni. Vidi l'orario ed erano ormai le 20 è il mio stomaco sta brontolando per la fame.
"Altre due ore dai c'è la posso fare" dissi mentre il rumore della tastiera accompagnava la mia solitudine in quella stanza.
Appena spedire una mail senti una voce alle mie spalle.
Jim. "Spenga il computer e mi segua senza discutere" Ecco lo sapevo ora mi avrebbe violentata... Aaah perché tutto questo a me, io non volevo tutto questo volevo soltanto passare una bella giornata. Ma comunque spensi Il computer è lo segui, Mi portò nell'ascensore è salimmo di un piano dov'è all'apertura delle porte mi presento davanti una tavola imbandita di cibi deliziosi e bottiglie di spumante champagne e vini prelibati....
Lo guardai confuso in attesa di risposto per quello che un si stava presentando avanti.
Jim. "Si sieda e mangi tutto ciò che vuole, non lascio di certo una mia impiegata a morire di fame nel giorno del suo compleanno" non mi feci alga domande e cominciai a mangiare con lui senza proferire parola, La cena era deliziosa e la vista che si vedeva da da qui era fantastica, non riuscivo a capire il perché di questa sua cortesia dato la mia arroganza avuta questa mattina, e non mi feci altre domande neanche quando mi porto nella sua macchina, o quando arrivammo in una villa enorme.
appena arrivati in quella villa li porto in una grande sala con uno schermo è una poltrona gigante su cui ci sedemmo entrambi.
Parti "last game" dell'anime kuroko no basket era il mio preferito e ero sconvolta nel vederlo qui con lui.
Dopo il film Mi portò Nella terrazza dove c'erano dei cuscini sotto un capanno ricoperte di Luci. Ci sedemmo e lo guardai confuso.
"ok sono stata zitta per la cena, sono stata zitta per il film, che non so come il mio preferito, ma ora voglio sapere cosa sta succedendo"
Jim. Si fece improvvisamente timido non lo stavo più riconoscendo, Ma poi parlo "Ecco tu lavori nella mia agenzia da 4 anni e mi hai sin da subito colpito quindi ho pensato di farti capire quanto fossi importante per me....Ecco mi dispiace per averti fatto lavorare fino a tardi ma era un modo per non farti dubitare di quello che stavo preparando. Per il film last game Me l'ha detto la tua amica Sephora era un modo per conquistarti...." Si morde le labbra.
Che cavoletti di Bruxelles sta succedendo??????
Jim. "Ti amo Anastasia, Mi lasceresti provare a conquistarti?"Da quel giorno Jimin provò ogni volta a conquistarmi ma senza viziarmi nel lavoro, si può dire che era dolce solo nel privato e tre mesi dopo gli concessi il primo appuntamento che andò a gonfiabile. Da quel giorno si aggiunsero moltissimi altri appuntamenti finché un giorno inizia a provare qualcosa per lui era molto forte e incontrollabile così gli confessa tutto gli confessai che mi ero innamorato di lui e lui mi prese dalla vita e mi baciò.
Mi rese la donna più felice al mondo, ora siamo sposati e abbiamo una bellissima femminuccia di 3 anni e ho da poco scoperto di essere incinta di un bel maschietto oggi gli darò la bella notizia spero che non venga come l'altra volta.Ringrazio molto VantyDu e tutti coloro che partecipano alla storia, spero che vi piaccia il capitolo come piace a me e che amiate la vostra storia come io amo la mia. Grazie ancora a tutte
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Justice and Fear; applyfic (Close) BTS
FanfictionAbbiamo aperto un altra interattiva per chi fosse interessato mi contatti In un mondo in cui la libertà non è degna per i umani. Dove non si ha più libertà, il dirti di parola o di pensiero, dove l'unica speranza è quella di trovare padroni, ovve...