Opzione scelta: andargli a parlare (pozione corretta)
Pov ji-won
Vedere Taehyung seduto da solo a guardare il vuoto mi stringe il cuore... Sono andata verso di lui sedendomi di fianco. Il ragazzo non si è mosso di un millimetro, non ha fatto commenti o mi ha guardata, è rimasto impassibile,come se fosse appena morto. Lo scuoto leggermente e quest'ultimo con aria rassegna si gira verso di me facendomi un sorriso sforzato "com'è andata?" La sua voce è triste, senza sentimenti. Non gli importa veramente come mi è andata, l'ha chiesto solo per educazione, sta di fatto che glielo racconto nei minimi dettagli sperando di rallegrarlo almeno un po', cosa che non riesco. Decido quindi di intromettermi e capire che cosa ce che non va.
Ji-won (abbreviamo in jw): "ehy....che è successo lo dentro?"
Tae: "nulla"
Jw:" non mentire....ti prego voglio....aiutarti"
Lo guardo con occhi imploranti, lui comunque per me ha fatto molto,inoltre sarebbe anche stato il mio futuro ragazzo e probabilmente anche marito. Lui sospora rassegna, quando finalmente decide di parlare gli vedo gli occhi lucidi, probabilmente si sta trattenendo dal piangere. Cosi lo abbraccia, gli do il mio calore e il mio amore sperando di poterlo aiutare e di poter essergli di aiuto,di sostegno.
Jw: "non devi preoccuparti, sono qua per sostenerti, per darti forza come hai fatto tu con me, per darti sostegno cosi che insieme" faccio un piccola pausa per pensare alle parole giuste, non voglio certamente rischiare di ferirlo più di quanto non abbia fatto.
Tae: " sai in realtà io ti ho usata fino ad ora"
Lo guardo sorpresa dalle sue parole, in che senso mi ha ingannata fino ad ora? Che voleva dire?
Io: "in che sens-"
Tae: "nel senso che mi sono preso gioco di te, la mia idea era quella di usarti a scopi sessuali e rovinarti pian piano per poi ucciderti in modo attroce"
Rimango shockata da quella rivelazione, nonostante fosse un cosiddetto mostro, io non lo vedevo cosi, anche perché, come noi umani, hanno sentimenti ed emozioni... E sentirmi dire che per lui fino ad ora ero stata un gioco mi fa sentire triste e vuota e senza farlo apposta le lacrime escono da sole rigando il mio volto. Ci fermiamo dalla nostra camminata a vuoto e ci guardiamo dritti negli occhi
Jw:"perché me l'hai detto? E perché l'hai fatto?"
Dico fra un singhiozzo e l'altro
Tae: "perché non voglio più farlo, non voglio più usarti o trattarti come un oggetto. Stando con te ho visto che sei diversa da quei mostri"
Jw: "mostri?"
Tae "voi umani siete dei mostri. Avete tormentato noi "alieni" per scopi egoistici e malvagi.. non siamo sopra di voi ma non siamo neanche inferiori"
Annuisco capendo ciò che vuol dire. Anche io odio che disprezza le vite degli altri, nessuno è superiore o inferiore, siamo tutti sulla stessa linea e non posso far a meno di concordare con questa affermazione.
Tae "ho iniziato a rifletterci quando siamo andati dagli dei, inizialmente non mi andava giù. Stare con una lurida umana? Nah neanche morto. Ma poi ci ho fatto attenzione, ho prestato più attenzione a te. Ho capito che non eri come loro....per questo io ti chiedo scusa, mi dispiace se non sono stato corretto e onesto con te"
Detto ciò il ragazzo fa un piccolo inchino, e anche se commossa dalle sue parole, so che ce altro dietro questo discorso. Se mi ha voluto torturare un motivo ce e penso sia il momento di scoprirlo
Jw: "posso chiederti come mai.... Odi gli umani"
Tae: "preferirei non parlarne.."
Jw: "oh okay allora fa nulla"
Tae "ma penso sia giusto che tu lo sappia. Specialmente dopo quello che ti ho fatto...ma sediamoci in un posto tranquillo, la storia è lunga"
Annuisco e cosi andiamo a sederci su una panchina davanti ad un fiume molto strano. Esso è di un lilla molto delicato, emana un odore di lavanda molto forte, intorno ad esso ci sono svariati alberi dai colori tenui, se non fosse per la situazione, sarebbe un ottimo posto per un appuntamento. L'alieno sospira preparandosi a raccontarmi la lunga storia.
Tae: "è successo tutto 1500 anni fa, vedi... La mia famiglia è composta da me, mio padre,mia madre e mio fratello più grande. Quest'ultimo fu il prima a subire la vostra tecnologia. Era una giornata normale, andò sulla terra per raccogliere qualche frutta e verdure per me... Ho sempre amato la vostra cultura, ne ero affascinato... E amavo la vostra cucina e i vostri alimenti, mio fratello lo sapeva e andava ogni tanto a prendere qualcosa per me. Tornando al racconto... In parole povere non torno"
Jw: "O MIO DIO L'HANNO UCCISO?"
Un verso di stupore e un gridolini esce dalle mie labbra. Anche se conosco la crudeltà delle persone questo mi fa stare proprio da schifo
Tae: "oh no, per fortuna no.... Ma torno due settimane dopo, distrutto e terrorizzato, il suo braccio destro non c'era più e anche ora ha cicatrici molto evidenti sul suo corpo. Ogni volta che ne parla o ci pensa.... Inizia a a bloccarsi e tremare avendo un attacco di ansia o anche peggio a volte. Da li nessuno scesse più. .. finché non arrivò il mio compleanno...per di più un età importante per noi"
Jw: "oh giusto ...non so la tua età! Io ne ho 19! Devo farne 20 il 18 di febbraio"
Tae "oddio sei cosi piccina! Che carina"
Sorride, e il suo sorriso misto al suo complimento mi fanno arrossire facendomi anche agitare improvvisamente
Jw "t-tu quanti ne hai?"
Tae: "io sono vecchio, molto vecchio rispetto a te"
Jw:"non fare il misterioso!!! Quanti anni hai?"
Tae "1405"
A quella cifra mi sento impallidire e quasi svenire, porca puttana se era vecchio... Lui invece scoppia a ridere, nonostante il trauma appena ricevuto, mi fa piacere vederlo più rilassato e felice.
Tae "nell'età umana ne avrei 25"
Jw "aspetta cosa?"
Tae: "da me il tempo cambia diversamente da voi, diciamo che è molto più veloce... Possiamo vivere per più o meno 5600 anni, ovvero come voi 100 anni. 1 anno qua da me sono 56 anni. Quindi facendo questo calcolo dovrei avere 25 anni qua"
Rimango sorpresa dalle sue parole ... Che figata il loro posto e mondo, vorrei conoscerlo al meglio... Però mi rendo conto che ora come ora non posso, e che dobbiamo anche finire di discutere.
Jw "perché quando sei uscito dal posto del mago ... Eri triste?"
Lo sguardo torna cupo...come se gli ho appena fatto ricordare una cosa che non dovevo fargli ricordare assolutamente..
Tae "mio padre ... Scomparve 3 anni fa .. ho scoperto poco fa che è morto ieri"
Jw "o santo cielo! Come è morto? E come facevi a sapere che era vivo?"
Tae: "iniziamo dalla prima risposta, qui si ricollega la vostra razza...anche lui è stato catturato... E speravamo tutti che tornasse come era tornato mio fratello, ma...non è andata cosi ... E mia madre ora morirà per colpa di questa razza di merda"
Le sue parole sono piene di odio e posso comprenderlo... Ha perso suo padre e sta per perdere la madre .. aspe perché perde sua madre?
Jw "perché stao per perdere tua madre"
Tae: "ora rispondo alla seconda domanda ..come facevo ad essere sicuro che non fosse morto? Quando ti sposi, da noi, ci si scambia il cuore.. questo per giurare fedeltà e amore eterno.. se uno dei due partner muore anche l'altro muore automaticamente... Poco dopo o immediatamente questo è un caso. Ho vissuto per tre anni in ansia che potessi perdere anche mia madre .. sai sono molto leggato a lei.... Tantissimo... E ora che so che morirà..."
Ricomincio a piangere dispiaciuta per lui e lo stringo forte cercando di aiutarlo in parte. Questo ragazzo ne ha passate tante per colpa nostra, non mi sorprende che mi volesse morta. Mentre ci stringiamo noto due figure famigliari infondo alla viaOpzione da scegliere
-andare da loro e interrompere la conversazione
-continuare la conversazione
-scegli tu in caso di una tua idea alternativa
AVVISO
Inoltre mi sono accorta che in molti capitoli non ho seguito per bene il vostro personaggio e come lo avete descritto. Mi scuso se non sono riuscita a stare dietro alle vostre richieste spero comunque che i capitoli fino ad ora vi siano piaciuti. Mi piacerebbe anche conoscere i vostri pareri su come pensate che procederanno i capitoli e se vi piace la storia
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Justice and Fear; applyfic (Close) BTS
FanficAbbiamo aperto un altra interattiva per chi fosse interessato mi contatti In un mondo in cui la libertà non è degna per i umani. Dove non si ha più libertà, il dirti di parola o di pensiero, dove l'unica speranza è quella di trovare padroni, ovve...