7-D: attacco

17 2 1
                                    

Opzione scelta:
-andare ad aiutarlo

Pov Veronica
Capisco che il tempo non mi poteva bastare, e i lupi potevano non credermi quindi decido di andarci da sola. Corro più veloce che posso, il dolore alla oancia non smette di farmi male e continuo finche non lo trovo sotterrato senza più nessuno intorno. Senza aspettare oltre mi metto subito a scavare alla ricerca del lupo, fortuna la buca scavata dalle fate non è troppo profondo e riesco velocemente a tirarlo fuori. Prima di ogni altra cosa gli copro la ferita che ha alla testa dopodiché provo a trascinarlo verso la città se non fosse per il dolore alla pancia che aumenta improvvisamente. Nuovamente una luce esce dalla pancia e un altro flashback mi torna, questa volta vedo le fate che sono verso la strada che volevo percorre, e vedo una strada libera ma più lenta. Decido di andare sul sicuro intraprendendo quella più lunga ma più sicura al momento. Nella mia mente continuano a apparire voci su voci delle idee che hanno, di come uccidere i lupi e sapevo tutti i piani che le fate stavano facendo, devo solo ricordarmelo e non dimenticarmelo come faccio al solito. A metà, se non di meno, tragitto mi fermo stanca. anche se la gravità è alta non ho abbastanza forze da farcela da sola, inoltre ormai e già buio quindi non so orientarmi cosi bene come dovrei fare. Do un occhiata al ragazzo per verificare che sia vivo e per quanto può sano. Mi tranquillizzo nel vederlo dormire profondamente e senza problemi, spero di essere riuscita in tempo a salvarlo e di non averlo invece ucciso. So che l'idea di essere andata da sola ad aiutarlo, io che sono una inutile umana senza forze, non sia quella più propensa a salvargli la vita ma presa dal momento non mi è sembrato il caso di tornare indietro. Immersa nei miei pensieri e cullata da un aria gelida finisco per addormentarmi sotto il ragazzo che emanava calore. Il giorno seguente vengo svegliata da due braccia che mi abbracciano e dalla luce del sole. Quando sono abbastanza cosciente della situazione mi giro per vedere se kookie era sveglio o meno. Non era sveglio ma sembrava stare molto meglio, provo a svegliarlo con un risultato positivo. Appena il ragazzo si sveglia si stacca da me e si guarda intorno apparentemente confuso "che ci facciamo in un bosco, a dormire abbracciati? Mi hai avvelenato?" "Ma figurati" dico seccata come se fosse un opzione quella. Manco per sogno farei qualcosa del genere con lui. "E che ci faccio o meglio facciamo qua?" "Non ricordi nulla?" Chiedo io perplessa e lui fa segno di no con la testa. Okay era strana come cosa ma decido comunque di raccontare ciò che è successo lui mi guarda inizialmente come se mi fossi inventata tutto ma poi poco a poco inizia a credermi. "Hai detto che queste fate hanno un piano contro di noi" annuisco "so che centrano i vampiri e che succederà quando voi non ci sarete" il lupo pensa finché non gli si illuminano gli occhi e scatta in piedi "non ce tempo siamo in pericolo" ed è cosi che iniziamo a correre verso al città, che a quanto pare era a pochi metri da noi. Una volta arrivati un gruppo di lupi ci da il benvenuto e kookie racconta l'avvenuto e il pericolo che dovrebbe accadere a breve. I lupi si mettono in modalità di attacco e di difesa escogitando un piano. Io nel mentre torno a casa insieme al lupo avendo un sacco di fame. Mangiamo nel completo silenzio, da parte sua non ho avuto neanche un minimo di ringraziamento e questo mi infastidisce un botto. Vorrei dirglielo ma sul suo viso vedo solo ansia e preoccupazione quindi decido di tenerlo per dopo il commento. La giornata passa frenetica fra preparativi e altro. A quanto pare loro dovevano partite a breve e questo sta a indicare che la battaglia si sarebbe verificata poco dopo il loro parto.

-chiedere di partecipare

-non partecipare

Justice and Fear; applyfic (Close) BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora