1- C: La sofferenza nell'anima

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Pov. Anastasia

Era la terza città che passava, non riuscivo a trovarli. Non riesco a trovare nessuno della mia famiglia, in principio eravamo in cinque in più il mio cane, ora siamo tutti dispersi. Mio padre quel giorno era strano, stavamo litigando cosa che accadeva quasi ogni giorno quando vidi dai suoi occhi qualcosa di diverso. Mi legó e mi lascio assistere alla morte del mio amato cane. Lo tagliò ovunque facendo di uscire persino gli organi. Il mio cucciolo era in riconoscibile e questo mio padre lo so soltanto quando torno in se. Schifato da sé stesso corse via, quanto velocemente fuori di casa e una macchina lo colpì in pieno. Subito dopo ci fu un forte terremoto che provocò lo svenimento di tutti.
Al mio risveglio vidi del sangue ovunque ma nessuna traccia di corpi.
Chiamai mia mamma, mio fratello maggiore, il mio fratellino, ma nessuno rispose. Ci misi ore per slegarmi, e quando ci riusciremo trovai il caos fuori dalle mura domestiche.
Riuscì a scappare da quella città ormai era piena di terrore.
Sono passate 3 settimane da allora e io sono alla ricerca dei miei familiari.
Moglie volte hanno cercato di prendermi mi sono imbattuta in orchi, troll, vampiri vogliono tutti uccidermi, o peggio, catturarmi e farmi passare le pene dell'inferno.
Ora sono qui in una città deserta situata vicino al mare.
Per quanto ne abbia sentito in questa città di giorno c'è un silenzio inquietante mal di notte una voce una dolce melodia avvolte fin troppo chiassosa si fa sentire.
Questo di certo non mi in scoraggia a rimanere qui per riprendere le mie forze, devo trovare del cibo e riposare, poi potrò andare via.

Ho girato per qualche oretta per la città é ho trovato una casa accogliente molto vicino a un supermercato, da li ho preso del cibo e ora sto finalmente mangiando.
Girando la testa verso la finestra e osservo il mare.
"É cosi bello, ho sempre amato l'immensità di esso. Vorrei farmi un bagno ma..... Non so. Forse é meglio di no" finisco di mangiare e mi faccio una doccia per poi andare a riposare.

~ore dopo~
Mi sveglio di soprassalto sentendo una dolce melodia chiamarmi. È così bella e le parole così pure ma così malinconica mi stupiscono. Sembra che mi stesse implorando di salvare il suo animo, ormai marcio e sensa possibilità. Vorrei seguirla, ma ho paura.
"É se fosse una trappola? E se una volta giunta li mi rapissero e fossi destinata a chissà quale sciagura?"

-Seguire la dolce melodia
-Tornare a dormire facendo finta di nulla

Ed ecco un nuovo aggiornamento questa storia va a ladymangle spero ti piaccia. E anche voi che la state leggendo, se avete consigli su qualche miglioramento ditemi pure.

Justice and Fear; applyfic (Close) BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora