Pov. Ilaria
Sa quando siamo arrivati al punto di incontro Namjoon é strano.
Mi ha portato in camera e mi ha ordinato di fare una doccia calda per poi mettermi a riposare.
Io in realtà volevo stare anche con Jin e Atena, sarà difficile anche per loro.
Sospiro.
Spero che c'è la faremo.
Devo e voglio salvare il mondo.
Faccio scivolare l'acqua fresca sul mio corpo massaggiando con le mani la mia pelle, per rilassare i muscoli ma soprattutto la mia mente.
Nam. "Ilaria, sei viva? Sei in bagno da 30 minuti"
"Nam, rilassati sto bene, mi stai mettendo ansia"
Nam. "Scusa eh, muoviti"
"Sì sì" sospiro e mi lavo più velocemente.
Comunque non posso crederci che i nostri amici siano morti....
Mi sento tremendamente incolpa, avrei tanto voluto fare di più... Invece sono stata inutile.
Sospiro e finalmente dopo altri 20 minuti finisco e vado da Nam con addosso solo un asciugamano.
Nam. "vuoi per caso che io crepi??"
"Cosa?" Chiedo confusa "No!! Ma che domande sono? Nam, senti, capisco che tu possa essere stressato, ma così metti ansia e soprattutto stress anche a me. E fidati non ho bisogno di altro stress."
Namjoon mi guarda per un secondo perplesso.
Nam. "Stress? Pensi che sia facile per me avere costantemente la paura che tu possa morire davanti ai miei occhi da un momento all'altro? Pensi che io abbia voluto innamorarmi di una ragazza costantemente in pericolo? E pensi che io voglia farti combattere contro un essere nettamente superiore a noi? Dovresti ringraziarmi, dovresti ringraziare che non sono impazzito e che non sei chiusa in una cazzo di Torre come Rapunzel. Perché fidati sono stato tentato più di una volta farlo.
Ma poi penso, lei vorrebbe questo? Lei come la prenderebbe? mi amerebbe ancora anche se diventassi così geloso e protettivo a tal punto da rapirla? È ovvio che la risposta sia no. Tu inizieresti ad odiarmi e io non voglio assolutamente questo. Però porca puttana Io non voglio che tu muoia. Io sogni di avere un futuro con te, e perché no anche una famiglia.
Quindi ti prego, si tu stessa al rinunciare al salvare il mondo."
"Nam, anche io voglio avere un futuro con te e magari avere una famiglia ma come potremmo realizzare tutto ciò se non combattiamo tutti quanti contro questo nemico? Capisco che sia molto forte e capisco che tu abbia paura di perdermi ma insieme ce la faremo... e se ti venisse la stramba idea di rinchiudermi da qualche parte sappi che non ti lascerò combattere da solo e se dobbiamo proprio morire preferisco essere al tuo fianco in quel momento...non potrei stare senza la mia dolce metà"
Nam. "Ma piccola io..... Non voglio rivederti ferita come lo eri.... Come lo eri prima. Stavi sanguinamento tanto sangue scendeva dal tuo corpo"
"Lo so, ma sono viva e vegeta bimbo! Sono qui davanti a te che ti sto parlando tesoro... e poi, fidati che non muoio per così poco. Mi offendo se pensi che possa abbandonarti per una ferita da quattro soldi"
Nam. Sospira "promettimi che non ti allontanerai da me neanche per un secondo"
"Promesso piccolo"
Nam. "D'accordo" si avvicina a me e mi accarezza gentilmente il viso, così mi accoccolo sia alla sua mano che al suo corpo.
Namjoon scende con la mano libera lungo il mio corpo per poi far scivolare l'accappatoio per terra. Facendomi rimanere nuda sotto il suo sguardo.
Nam. "Piccola... Ti va di fare l'amore con me?"
"Non ci speravo più guarda" ridacchiò e lo bacio iniziando a spogliarlo per vedere il corpo che tanto bramo da tempo.
Namjoon mi morde il collo per farmi eccitare e per farmi connettere di più a lui e mi stringe a se.
Nam. "Sei così bella piccola mia. Così fragile" lecca il mio colla e accareza le mie natiche prima di tirarmi una sculacciata sul mio sedere, che ninfa subbito gemere dal dolore.
"Yaaah che fai scemo"
Nam. "Ssssh" mi bacia con amore e passione e ninfa stendere sul letto della nostra camera.
Introduce dentro le mie pareti vaginali, un dito alla volta per farmi abbituare poco alla volta.
Ma anche se la lunghezza è lo spessore non sono delle migliori, la sua abilità è immensa. Eh mi fa godere sin da subbito.
Il mio corpo sembra già aver capito gli apporti dire a lui è solo a lui.
Quindi si rilassa e si abitua facilmente, pronto ad accogliere qualcos'altro.
Nam. "Brava piccola, continua così dice baciandomi il petto prima di entrare del tutto in me, con il suo membro grosso e pulsante.
Anche se non ho mai avuto un rapporto prima, Namjoon non mi dà tempo di abituarmi alla sua grandezza e incomincia sin da subito a muoversi in me.
Ma stranamente non mi fa male anzi, il mio corpo trovo il tutto molto più eccitante, e le mie urla rimbombano in tutta la stanza.
Cazzo sembro in calore, ma non posso fare altro che urlare il suo nome, di graffiarli la schiena, di riempirlo di succhiotti, di supplicarlo di fare lo stesso con me, voglio che tutti sappiano che io sono sua e che lui è mio.
In questo momento persino i nostri pensieri sono collegati e riusciamo a capire ciò che desideriamo che l'altro faccia. Così che noi possiamo accontentarlo.
Semplicemente è un'esperienza fantastica, pieno di amore, di lussuria, desiderio, parole non dette. Cazzo se li amo così tanto.
Alla fine non so neanche quanto tempo siamo stati a consumarci l'uno con l'altro, odi quante volte siamo venuti.
Ma una cosa è certa, ogni cellula del mio corpo ora so a chi appartiene.
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Justice and Fear; applyfic (Close) BTS
FanfictionAbbiamo aperto un altra interattiva per chi fosse interessato mi contatti In un mondo in cui la libertà non è degna per i umani. Dove non si ha più libertà, il dirti di parola o di pensiero, dove l'unica speranza è quella di trovare padroni, ovve...