GET ME

CAPITOLO 9

Juliet

Mi alzo di scatto e saluto tutti, ho finito il mio pranzo già da un po' e credo che sia proprio arrivato il momento di andare. Maddie capisce le mie intenzioni e senza farsi sfuggire l'occasione si alza anche lei, seguita da Jason.

"Non mi dai un bacio bellezza?" mi chiede Cameron sorridendo e guardando Grayson con la coda dell'occhio: non so cosa abbia in mente, ma non so se mi piace.
Presa da una strana spavalderia che di certo non mi appartiene, mi avvicino e lo bacio sulla guancia; lui mi guarda soddisfatto, poi mi tira delicatamente per il braccio facendomi ricadere sopra le sue gambe. Si avvicina al mio orecchio e con un tono di voce abbastanza alto da farsi sentire anche dagli altri, mi dice:

"Beh... il primo passo lo abbiamo fatto, propongo di bruciare le tappe e saltare direttamente a quello successivo quindi...."

Si blocca all'improvviso scoppiando a ridere di gusto e voltandomi nella sua direzione, noto che Grayson non è più seduto al suo posto.
Guardo Maddie e Jason che si stanno scambiando uno strano sguardo: sono confusa ma decido che forse è meglio non indagare, quindi scuoto leggermente la testa per allontanare i pensieri e lascio la mensa accompagnata dai miei amici.

Il resto della giornata scorre veloce e torno a casa accompagnata da Jason.
Abitiamo vicini Io e lui, ci conosciamo praticamente da sempre: i nostri genitori sono amici d'infanzia e sono molto legati tra loro, quindi siamo cresciuti insieme passando le giornate l'uno a casa dell'altro.
Mi conosce meglio di chiunque e lo stesso vale per lui.
Di solito è Jason ad accompagnarmi a scuola, altre volte invece ci vado con Ben.

È davvero come un fratello per me e ci siamo sempre detti tutto, ho capito subito che c'era qualcosa che non andava in questo periodo, lo conosco meglio di quanto io conosca me stessa. So che non devo forzarlo, si chiuderebbe ancora di più in se stesso: ci ho già provato una volta e non è finita bene, quindi aspetterò che lui sia pronto e rispetterò i suoi spazi.

Maddie invece l'abbiamo conosciuta il primo anno di college: siamo capitate vicine di banco il primo giorno e da quel momento siamo inseparabili.
È stata una cosa talmente naturale che non ce ne siamo nemmeno rese conto.
È l'opposto di me fisicamente: siamo più o meno alte uguali, però lei è mora con gli occhi azzurri.

"Pronta per la festa di domani?" mi chiede Jason entusiasta.

Me ne ero dimenticata, non ho proprio voglia di andarci e lui lo capisce subito dalla mia espressione.

"Dai J., ti prometto che ci divertiremo! Fallo per me" continua.

"Ho già detto che ci vengo, ma questo non significa che sto facendo i salti di gioia. Quelle feste sono tutte uguali e poi ho un brutto presentimento..." gli spiego.

"Non essere noiosa! È solo una festa, cosa mai potrà succedere?" afferma lui con convinzione.

Appunto, cosa mai potrà succedere?