CAPITOLO 51

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Juliet

"Io me ne vado" sbotta Cole abboccando all'amo.

"Cosa? Perché adesso devi fare il bambino?" Maddie si sta scaldando.

"Sarei io il bambino?"

"Ne vedi altri qui in giro?"

Cole si alza furioso avviandosi verso la porta mentre la mia amica lo segue gridandogli qualcosa alle spalle e, dopo qualche istante, sentiamo la porta della camera di Maddie sbattere, cosa che però attutisce solo di poco le loro urla.

"Quanto sei infantile" mi prende in giro Grayson.

"Scommettiamo dieci dollari che funzionerà?"

"mhmh.." annuisce facendomi voltare dalla sua parte e non appena ci troviamo l'uno di fronte all'altro, lo bacio.

Lui non perde tempo: mi infila una mano sotto la maglietta e mi accarezza la schiena facendo su e giù un paio di volte, poi scende di nuovo posandola sui miei glutei. Mi allontano quanto basta per poterlo guardare negli occhi e non appena lo faccio, non riesco a non pensare a quanto sia dannatamente bello. Suona smielato, lo so, ma è così e basta. Mi sfiora le braccia con le mani e con estrema lentezza, risale fino alle spalle: ad ogni suo tocco una scia di brividi parte involontaria dal punto interessato per poi propagarsi in tutto il corpo. Continua a fissarmi con quegli occhi scuri come la notte ed io, come sempre, mi ci tuffo dentro.

Non mi abituerò mai.

Lo bacio di nuovo avvicinandomi il più possibile al suo corpo: tra di noi adesso non passa neanche un filo d'aria.

"Non provocarmi bambolina, potrebbero rientrare da un momento all'altro e se continui così potrei non rispondere più delle mie azioni" mi dice con voce roca ed io sbuffo, sapendo perfettamente che ha ragione.

"Non li sento più parlare" dico poco dopo con aria preoccupata: dalla camera della mia amica non proviene nessun suono e non saprei dire se è un bene oppure un male.

"Dici che ci scappa il morto?" mi domanda serio.

"Non dire stupidaggini" sussurro.

Lo sento darmi un pizzicotto sul sedere ed io faccio un salto per la sorpresa schiaffeggiandolo sulla spalla. Mi stringe più forte attirandomi a sé, strofina il naso contro il mio e mi bacia di nuovo facendomi dimenticare dove ci troviamo e persino come mi chiamo: quello stregone ci riesce ogni volta. Dopo mezz'ora sentiamo la porta aprirsi e noi, non sapendo come comportarci, non muoviamo un muscolo.

"Siamo vivi" ci informa Maddie entrando in salotto.

La sua voce mi sembra rilassata: questo mi fa tirare un sospiro di sollievo e per accentuare quello che provo mi porto una mano sul cuore con fare forse un po' troppo teatrale. Cole infatti alza gli occhi al cielo lasciandosi ricadere a peso morto sul divano.

Sono troppo curiosa.

Guardo la mia amica e scopro uno strano rossore sulle sue guance poi, guardando Grayson, capisco che ha avuto il mio stesso pensiero: tra quei due è successo qualcosa. Maddie si accomoda al suo fianco e,
subito dopo, lui la avvolge in un abbraccio. Quel che è certo è che si sono chiariti. Continuiamo a parlare per non so quanto tempo infine, voltandoci di nuovo dalla loro parte, li vediamo baciarsi.

Spalanco la bocca.

Mi giro di nuovo verso Grayson avvicinandomi a lui più che posso e con fare cospiratorio mormoro tra le sue labbra: "Te l'avevo detto! Mi devi dieci dollari"

"Vi ho sentito stronzi" commenta Cole staccandosi appena da Mad.

"Avete scommesso su di noi?" continua lei.

Io e Grayson ridiamo sotto i baffi e quando i due nuovi piccioncini ci lanciano un cuscino non possiamo fare altro che scoppiare a ridere, dopotutto ce lo siamo meritati.
Due ore dopo ci addormentiamo così: entrambi stesi sul divano abbracciati l'un l'altro.

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