Juliet
"Romeo e Giulietta? Sul serio Juliet?" mi chiede lui chiamandomi per nome.
"Perchè scusa, cosa c'è di male?" ribatto io sulla difensiva.
"Cos'è, il professore ti ha dato una specie di compito noioso e tu hai deciso di farlo subito per toglierti il pensiero?" aggiunge lui con tono divertito guardandomi dal basso.
Mi smarrisco per un secondo: ha l'aria di un cucciolo in questa posizione e non sembra lo sbruffone maleducato di sempre.
Scaccio subito questo pensiero rendendomi conto che non gli ho ancora risposto. Lui non dice niente, continua a fissarmi e semplicemente attende... a cosa starà pensando?
"Nessun compito Jones, mi piace questa storia e avevo voglia di leggerla: il professore si è fermato sul più bello a lezione!" osservo io sgranando leggermente gli occhi come a voler specificare l'assurdità della cosa. Lui apre il libro iniziando a sfogliare le pagine.
"Sul serio ti piace questa roba?" mi domanda sorpreso, ed io glielo riprendo dalle mani con aria offesa.
"Certo! E' uno dei miei preferiti, non ti azzardare ad insultarlo!" esclamo rivolgendomi al libro come se fosse una persona.
Lui fa per aprire bocca e dal ghigno che gli è apparso, capisco che sta per dire una stupidaggine, quindi lo blocco subito puntandogli un dito contro.
"Se vuoi stare qui non mi devi disturbare!" metto in chiaro le cose. Sembra rifletterci su, poi, sollevando le mani, acconsente.
"Okay continua pure con la tua lettura bambolina, io non emetterò un fiato" mi concede infine.
Vedremo...
Riprendo la mia lettura e vengo talmente catturata dalla storia, da dimenticarmi della presenza di Grayson. Dopo mezz'ora lo guardo e noto che si è addormentato: la sua espressione è rilassata e il suo respiro si è fatto pesante. Lo osservo meglio: adesso posso farlo, non se ne accorgerà nessuno.
Non resistendo alla tentazione alzo la mano infilandogli le dita tra i capelli, è una sensazione strana e lo vedo rilassarsi ancora di più al mio tocco, poi gli esce un sospiro. Si accomoda meglio sulle mie gambe ed io ritraggo di scatto la mano, terrorizzata di essere stata colta sul fatto... invece lui per fortuna non si muove. Riprendo il mio libro fingendo che questo momento non sia mai esistito, devo smetterla.Riporto la mia attenzione sulla lettura ma non riesco più a capirci niente, mi sforzo ancora, cercando di ritrovare la concentrazione, ma è tutto inutile. Decido che per oggi può bastare, quindi appoggio il libro sul bracciolo del divano sbuffando silenziosa.
"Ti distraggo Juliet?"
Sobbalzo sul posto quando sento la sua voce, abbasso lo sguardo su di lui e vedo che ha ancora gli occhi chiusi, mentre un sorriso spontaneo prende vita sul suo volto.
Era sveglio.Apre gli occhi e con voce roca ed un pò assonnata, aggiunge:
"Ammettilo".
Arrossisco violentemente e sono certa che se ne sia accorto anche lui.
"Non dire stupidaggini!" dico imbarazzata.
Lui scoppia a ridere, poi si mette seduto e si stiracchia alzando le braccia verso il cielo. D'un tratto mi sento tirare per un polso ed un attimo dopo, sono seduta sulle sue gambe. All'inizio cerco di opporre resistenza ma lui mi avvolge i fianchi con le sue braccia muscolose stringendomi forte ed io mi sento morire: mi sembra così maledettamente giusto stare cosi con lui... è una sensazione sconosciuta e così bella che alla fine smetto di ribellarmi. Mi rilasso completamente appoggiando la testa sulla sua spalla: il suo profumo mi travolge come un'onda ed io ci annego dentro.
Restiamo così per un pò fino a quando non lo sento spostare la testa e girarsi verso di me, quindi alzo gli occhi su di lui ed ora siamo così vicini che basterebbe muoversi appena per toccarci. Questa volta sono io a prendere l'iniziativa, mi avvicino quello che basta fino a fare sfiorare le nostre labbra e lui non se lo fa ripetere: annulla le distanze e mi bacia. Istintivamente mi aggrappo alla sua maglietta chiedendogli di avvicinarsi ancora e lui obbedisce. Gli circondo la spalla con un braccio e ripetendo il gesto di prima, infilo le dita tra i suoi capelli e lui geme.
Avevo promesso a me stessa che non sarebbe più successo, so già come andrà a finire ma la ragione sembra avermi abbandonato del tutto. Mi userà come ha fatto con tutte le altre, lo so io e lo sa anche lui.
Però sono completamente persa nei suoi respiri, in quella tempesta di emozioni che solo lui riesce a farmi provare... e così, la mia forza di volontà, se ne va insieme alla mia dignità.
STAI LEGGENDO
GET ME
ChickLitCOMPLETO Grayson ha 22 anni, non gli interessa di nessuno se non dei suoi amici e di sua madre. È bello, ma il suo carattere scontroso, quell'aria da duro e tutti quei tatuaggi non permettono agli altri di vedere chi è veramente.. e a lui sta bene c...