Juliet
Finalmente la scorsa notte sono riuscita a dormire e questa mattina mi sento decisamente più riposata, anche guardandomi allo specchio mi vedo meglio. Prendo dall'armadio una maglia nera attillata che infilo sotto un paio di jeans chiari, aggiungo sopra un cardigan bianco con un ricamo colorato ai bordi ed infine le mie solite sneakers.
Sento bussare alla porta e non appena vedo mio fratello, un sorriso involontario si fa strada sulla mie labbra: ieri sera quando sono tornata non era in casa e quando è rientrato stavo già dormendo. Gli corro incontro e lo stringo forte.
"Ciao sorellina! Ti sei divertita?" beh, divertita è una parola impegnativa visto la piega che hanno preso gli eventi, però sono stata bene con i miei amici e i nonni di Maddie sono stati davvero dolci, quindi almeno questo glielo posso dire.
"Certo! E' stato bello rivedere i nonni di Maddie, sono stati gentilissimi con noi" dico infatti.
"Ma..?" devo imparare a recitare meglio dannazione.
"Ma cosa?" tento.
"C'è qualcosa che non mi stai dicendo, dimentichi che ti ho cambiato il pannolino" osserva alzando e abbassando le sopracciglia.
"Ma se avevi solo due anni quando sono nata!" affermo scoppiando a ridere. Ben fa un gesto con la mano, poi mi abbraccia e scendiamo insieme le scale per andare a fare colazione.
"Vai a scuola con Jason oggi?" mi chiede lasciando cadere il discorso.
Annuisco.
"Buongiorno dormiglioni! Ieri sera ho preparato i cupcakes, li volete assaggiare?" accettiamo entrambi l'offerta di mia madre e sono talmente buoni che ne divoro tre poi, quando sento una macchina suonare il clacson, prendo le mie cose ed esco.
"Buongiorno principessa, come va stamattina?" mi domanda Jason.
"Meglio" ammetto e credo sia davvero così, anche se sono parecchio agitata all'idea di rivedere Grayson.
"Non preoccuparti, per qualsiasi cosa ci siamo noi con te, sai che non ti molleremo neanche per un secondo, vero?" lo spero, in momenti come questi sono davvero grata di avere Maddie e Jason al mio fianco: loro sono la mia forza.
"Ehi ragazzi!" ci chiama Mad venendoci incontro quando ci vede arrivare. Una volta raggiunti, mi lancia una strana occhiata che però non riesco a decifrare così, con lo sguardo, le chiedo di spiegarsi meglio.
"Ho visto Grayson" sputa tutto d'un fiato ed io vado in panico. Calma Juliet, lo puoi gestire.
"Non mi interessa." mento, a lei e a me stessa. Jason mi guarda preoccupato ed assottigliando gli occhi gli chiedo silenziosamente di piantarla: non sono di porcellana, non sto per rompermi. Posso affrontare una delusione d'amore maledizione. Decido comunque di non guardarmi troppo attorno, se non incrocio il suo sguardo forse mi lascerà in pace, infondo il suo gioco con me dovrebbe essere terminato nel momento in cui ha baciato Penny alla festa.
"Il fatto è che non appena si è accorto di me non mi ha mai perso di vista e sono più che sicura che, anche se adesso sono di spalle e non riesco a vederlo, lui ti sta guardando" aggiunge la mia amica.
Respiro a fatica perché sono convinta della stessa cosa: anche se non so bene dove si trova, sento i suoi occhi puntati addosso. E' una sensazione strana, ma quando ci troviamo nello stesso posto riesco a percepire la sua presenza anche senza sapere che lui ci sia. Lo sento, so che è vicino.
"Tra l'altro quella testa dura di Cole non mi ha mollata per un secondo, è impossibile quando ci si mette!" dice Maddie continuando il suo monologo. Metto da parte i miei pensieri per un secondo e guardandola dritta negli occhi le dico:
"Senti Mad, non devi litigare con lui per colpa mia. Per favore vai a parlargli e risolvete questa storia, è una cosa tra me e Grayson" affermo convinta.
"Non ci provare J.! Mi ha presa in giro! Mi ha tenuto nascosta una cosa importante e quello che è peggio è che continua ancora a fare finta di niente" conclude gesticolando, sembra una pazza e mi viene quasi da ridere.
Sospiro, dal suo tono mi sembra chiaro che non ci sarà niente che io possa dire per farle cambiare idea, almeno non adesso che è così arrabbiata.
All'improvviso un profumo familiare mi attraversa le narici mettendo in allerta tutti i miei sensi. Il respiro si ferma. So che è dietro di me, percepisco la sua presenza e non ho dubbi che sia lui. Dopo qualche secondo in cui cerco di riacquistare la lucidità, mi giro, ritrovandomi a fissare due occhi neri che sembrano persi tanto quanto i miei.
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GET ME
ChickLitCOMPLETO Grayson ha 22 anni, non gli interessa di nessuno se non dei suoi amici e di sua madre. È bello, ma il suo carattere scontroso, quell'aria da duro e tutti quei tatuaggi non permettono agli altri di vedere chi è veramente.. e a lui sta bene c...