Grayson
È da ieri che provo a chiamarla e a mandarle messaggi ma niente, non mi risponde: neanche una cazzo di parola. Cosa le prende adesso? Non le capirò mai le donne.
Devo sapere cosa sta succedendo o credo che impazzirò, quindi provo a chiamarla di nuovo e, ancora una volta, non ottengo nessuna risposta. Niente, neanche un messaggio, silenzio totale. Provo a chiedermi cosa cazzo possa passargli per la testa ma proprio non mi viene in mente nulla: mi sono comportato sempre bene con lei e questo è il risultato. Lo sapevo che prima o poi sarebbe successo, sapevo che sarebbe finita perché è così che vanno queste cose... solo che ancora non sono pronto a lasciarla andare.
Esco di casa come una furia precipitandomi a casa di Cole, entro come al solito senza bussare e non appena il mio amico mi vede alza un sopracciglio con fare interrogativo.
"Non hai una bella cera" osserva inespressivo, e dal suo tono di voce capisco che qualcosa non va.
"Neanche tu" gli rispondo, sedendomi sulla poltrona davanti a lui.
"Ho litigato con Maddie" mi confessa.
"Perché?"
"Non lo so amico, ha iniziato insultando te e poi ha finito con il farlo anche con me" gli scappa un sorriso involontario mentre io non rido affatto: la cosa mi sembra seria.
Sospiro pesantemente. Non so nemmeno il motivo per il quale sia arrabbiata e questa è la parte più frustrante.
"Cos'hai combinato?" mi chiede lui leggendomi nel pensiero.
Alzo le spalle e scuoto la testa: non ne ho idea.
"Provo a richiamare Maddie, prega che sia di buon umore"
Annuisco e aspetto ansioso che la sua amica risponda, il telefono squilla e Cole mette subito il vivavoce.
"Cosa diavolo vuoi Evans?" okay, è arrabbiata.
Il mio amico mi guarda con un'espressione esasperata e quasi mi viene da sorridere, poi con una mano gli faccio il gesto di continuare a parlare.
"Ciao anche a te polpettina, sei ancora arrabbiata?" azzarda il mio amico, ed è come buttare benzina sul fuoco.
"Non sono arrabbiata Evans, sono furiosa! E farai bene a non chiamarmi di nuovo perché la prossima volta non ti risponderò!" tuona.
"Mi dici almeno cosa ho fatto?" domanda cauto il mio amico.
"Lo sai benissimo, quindi non prendermi in giro perché non fai altro che peggiorare la situazione!" continua isterica.
Penso ancora. Cosa diavolo può essere?
"Polpettina te lo giuro, non so di cosa stai parlando! Perché non ce lo dici e basta?"
"Hai detto ce ? Sei con quello stronzo?" adesso sta parlando di me.
Gli prendo il telefono di mano e parlo.
"Maddie ti prego fammi parlare con lei" mi rendo conto che il mio tono di voce esce più disperato di quanto vorrei ma non mi interessa.
"Scordatelo Jones! Sei un traditore, Juliet si merita di meglio quindi falle un favore: lasciala in pace!" una pugnalata al cuore mi avrebbe fatto meno male.
Mi lascio ricadere sul divano. "Ti prego Mad, le voglio solo parlare, solo un minuto e poi se mi chiederà di lasciarla in pace ti giuro che lo farò." concludo riluttante.
Silenzio.
"Bene!" sbotta infine ed io trattengo il respiro.
Mi sembra di capire dai rumori in sottofondo che stanno parlando tra loro di qualcosa, poi all'improvviso sento la sua voce e il mio cuore manca un battito.
"Cosa vuoi?" fa più male di quanto mi aspettassi.
"Solo sapere cos'è successo" dico quasi senza voce.
"Dimmelo tu" la sua voce è diversa, sembra che abbia pianto e a questo pensiero mi sento mancare il terreno sotto i piedi.
Sospiro. "Dimmelo.." la supplico.
Il rumore di un singhiozzo e poi la conversazione si interrompe.
Mi sento spaesato e poco a poco uno strano senso di vuoto si fa spazio dentro di me portando solo distruzione, si, perché è così che mi sento adesso: distrutto.
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GET ME
ChickLitCOMPLETO Grayson ha 22 anni, non gli interessa di nessuno se non dei suoi amici e di sua madre. È bello, ma il suo carattere scontroso, quell'aria da duro e tutti quei tatuaggi non permettono agli altri di vedere chi è veramente.. e a lui sta bene c...