CAPITOLO 56

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Juliet

Finisco al volo di mettere tutti i vestiti nella borsa e corro in bagno a farmi una doccia veloce prima della partenza. Non appena scendo di sotto mio fratello è sul divano e quando si accorge di me, si alza in piedi avvicinandosi.

"Fai la brava sorellina" mi dice prima di stritolarmi in un abbraccio.

"Sempre" gli rispondo sorridendo e ricambiando il suo abbraccio.

Sentiamo un clacson suonare e capiamo entrambi che è arrivato Jason. Ben mi accompagna fuori aiutandomi a caricare il borsone in macchina e poi si rivolge a lui.

"Vai piano e non fare cazzate" dice sicuro.

Jason sbuffa e annuisce. "Risparmiami la ramanzina papà" lo prende in giro infine.
Mio fratello gli da una pacca affettuosa sulla spalla e poi iniziano a parlare di qualcosa che non riesco ad afferrare perché con la coda dell'occhio vedo una macchina parcheggiare proprio dietro quella di Jason.

Mi volto e noto con sorpresa che si tratta di Grayson: il cuore inizia a battere più veloce e non appena lo vedo scendere, gli corro incontro. Sembro una ragazzina alla sua prima cotta, e, riflettendoci bene, penso che forse è davvero così.

Quando lo raggiungo gli salto letteralmente addosso e lui, che evidentemente ha dei buoni riflessi, mi prende al volo. Lo stringo forte avvicinando il mio naso al suo e gli lascio un bacio delicato sull'angolo della bocca. Mi ricordo però che mio fratello e il mio amico ci stanno guardando, quindi mi stacco controvoglia e continuo a guardarlo.

Mi accorgo subito della pellicola avvolta intorno al suo avambraccio e curiosa guardo meglio: è un nuovo tatuaggio. Grayson ha il braccio sinistro completamente ricoperto mentre il destro è ancora a metà. Lo osservo con attenzione e mi ritrovo a fissare quel nuovo disegno con curiosità: è un faro.
È bellissimo, molto colorato e non troppo grande. La sua luce illumina un punto buio in lontananza e le onde del mare sul fondo sembrano quasi reali.

"Ti piace?" mi domanda.

"Molto!" dico sincera.

"Sono solo venuto a salutarti, me ne vado subito" mi informa poco dopo dondolandosi sui talloni: lo fa spesso quando è imbarazzato e trovo che sia davvero dolce. Lo bacio attirandolo a me con decisione: in questo momento è l'unica cosa che voglio fare. Sto per chiedergli ancora del tatuaggio, vorrei sapere cosa rappresenta, ma lui parla per primo.

"Forse mi mancherai questi due giorni" ammette abbassando il tono di voce per non farsi sentire.

Gli appoggio una mano sulla fronte per sentire se ha la febbre e lui sbuffa mettendo il broncio.

"Ritiro quello che ho detto" brontola, fintamente irritato dal mio gesto.

"Ormai ti ho sentito" gli rivelo sorridendo.

Bofonchia qualcosa che non riesco a capire e non faccio in tempo a chiedergli nemmeno di ripetere perché mi trascina di nuovo verso di sé e mi bacia, questa volta con più passione.

"Tutto questo zucchero mi sta facendo venire il diabete" commenta Jason.

"Okay credo possa bastare, adesso staccati da mia sorella" lo sostiene Ben.

Ci guardiamo divertiti e dopo averlo baciato un'ultima volta, saluto anche mio fratello ed accomodandomi nell'auto di Jason, partiamo insieme verso casa di Maddie. Ci fermiamo sotto il suo appartamento ed il mio amico inizia a suonare il clacson all'impazzata poi, guardando avanti, noto una macchina parcheggiata, dentro però non c'è nessuno. Dopo pochi minuti vediamo la mia amica uscire e dietro di lei quel gigante di Cole.

"Ciao ragazzi!" ci saluta lui.

Io e Jason ricambiamo il saluto e non appena Maddie è pronta, sale in macchina e partiamo.

Che questa avventura abbia inizio!

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