Domenica

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Era passata da oltre un'ora la mezzanotte, quando chiuse la porta di casa dietro di sé. Vi si appoggiò contro, come se la serata appena trascorsa l'avesse svuotata e nel contempo appesantita. Bryan era un tipo in gamba, carino, ci teneva a lei ... Ma non voleva illudersi che le cose andassero lisce, non voleva pensare che bastasse un appuntamento per capire se iniziare una storia ...
Non passarono due minuti, il telefono segnalò l'arrivo di un messaggio:
- Sei a casa? Sei sola? Attenta alla tua risposta, se sei sola mi aspetto i dettagli ORA, se sei in compagnia aspetterò fino a domani! 😘
- Si, sono a casa, si, sono sola.
- Allora?????
- Mi ha baciata.
- Si! Si! Si!!!!!!!!!
- L'ho respinto.
- NO! NO! NO!!!!! Ma che ☠💀😡😠🤬 cavolo ti è saltato in mente?
Mary in poche parole spiegò il suo punto di vista, senza lasciar spazio né a rimproveri, né a facili giudizi. Chiese all'amica notizie dei nipoti: per loro la serata era stata un piacevole diversivo. Si congedarono.
Tolse tacchi e vestito, chissà se l'avrebbe più indossato ... non era il suo stile, si stiracchiò, ma era troppo stanca per lo yoga. Si stese a letto pensando a cosa avrebbe detto suo fratello di quella serata.
'Era ora! Finalmente giri pagina ... ma che ti costava ricambiare quel bacio? Mica era una proposta di matrimonio, no?'

Chissà se era veramente ciò che avrebbe pensato suo fratello!
Si sentiva in colpa, per aver lasciato i due ragazzi, ma quella dolce eterea presenza non glielo faceva affatto pesare.
Nel sonno tornarono a mischiarsi immagini delle sue poche precedenti e per lo più disastrose esperienze con i ragazzi, in mezzo ad altre frutto della fantasia e del suo subconscio, in cui appariva sempre giovane, ingenua, imbranata, incapace e pure sfortunata. Mai una gioia!

L'indomani dopo una generosa dose di caffè andò nelle camere dei ragazzi e aprì gli armadi: crescevano così velocemente che pochi dei capi presi lo scorso anno erano ancora utilizzabili, doveva fare una profonda cernita e poi spendere quei due risparmi per rimpinguare cassetti e grucce ... per loro .... lei poteva continuare con le cose di sempre.

Ma aveva bisogno di loro: iniziava a farsi un po' di occhio sulle taglie, ma non si fidava pienamente del suo giudizio e aveva imparato, letteralmente a sue spese, che bisognava sempre prendere i capi un po' abbondanti: tra il calo col lavaggio e la loro salutare tendenza a crescere, le era capitato più di una volta di dover scartare capi quasi nuovi.

Finora aveva accumulato tutto in uno scatolone, poi erano diventati due, poi riteneva che il consiglio dell'amica fosse il più saggio: negli ecocentri o nelle campane per la raccolta d'abiti o alle opere caritatevoli avrebbero potuto diventare un sostanziale aiuto per le persone più povere.

Decise di partire da lì: prese due grandi buste ed uno a uno vi pose ben ripiegati i capi che erano su quegli scatoloni, non senza sentire un senso di malinconia e di dispiacere immaginando i nipoti con tutti quegli outfit, come le erano parsi carini. Si morse le labbra per non averli fotografati in così tante versioni!
'Mary, ma siamo seri! Non è da te!' Si riproverò da sola, e poi sorrise scuotendo il capo.

Mentre portava via le buste, si fermò in una pasticceria, e poi andò da Jessy con la colazione: era l'unica sveglia, così tornarono sotto voce all'argomento della sera precedente mentre sorseggiavano un buon cappuccino e mangiavano il loro croissant.

I nipoti si erano divertiti molto. Avevano dormito tutta la notte, anche se Greta un paio di volte aveva mugugnato nel sonno. La stanza di Jody era stata addobbata con tre materassini da campeggio e due grandi sacchi a pelo aperti, uno sotto, come materasso, uno sopra come coperta: erano ancora tutti e 3 profondamente addormentati, Greta nel mezzo che occupava in diagonale gran parte dello spazio, gli altri due in un angusto spazio ai rispettivi lati.

Riguardo all'appuntamento, Mary dovette subire le critiche e gli ironici rimproveri dell'amica, che parlava, parlava, ma sapeva che Mary doveva essere pronta prima di buttarsi in una nuova storia. Lo scombussolamento dovuto all'arrivo dei nipoti le aveva impedito di elaborare la rottura con Tom, nonostante fosse passato tanto tempo.

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