Il valore del Tempo

Anni luce

La grande terrazza era delimitata da una balaustra in colonnine di pietra. Ogni tanto una statua interrompeva la linea dell'orizzonte, dove il cielo toccava il mare, e con esso pareva fondersi nel buio della notte.
Lo sciabordio delle onde proveniente da lontano veniva trasportato da qualche folata di vento, ritmico, forte, deciso, al contrario di come si sentiva lei ...
Anche le stelle, così bianche e luminose nel cielo, avevano chiaro il loro destino; la loro parabola era netta, definita, immutabile nel tempo, indipendente da fattori esterni.

Mentre lei era così smarrita: aveva cercato di adattarsi alla vita, alle svolte improvvise che si era trovata ad affrontare. Ma ora ...
Ora si era trovata improvvisamente davanti l'unica persona che si aspettava di non vedere mai più, aveva cercato di farsene una ragione, attribuendosi la colpa della sua sparizione. Sapeva di averlo perso perché non era riuscita a proteggerlo, come lui aveva fatto con lei.
Credeva di averlo dimenticato, dopo tutto quel tempo, invece rivederlo l'aveva squarciata dentro, altro che digiuno e ipoglicemia: il suo cuore e la sua mente erano andati in cortocircuito!

Ora aveva capito di amare quell'uomo, in modo totale e inarrestabile: ma non riusciva a capirlo, a comprendere le sue azioni, le sue parole.
Vedeva in lui due atteggiamenti: uno di caloroso slancio e avvicinamento, uno di fredda e apatica distanza. Che cosa pensava? Era colpa sua? O era lui instabile, incostante? E che ruolo aveva, proprio lì, proprio quella sera? L'aveva evitata, però ora lavorava a centinaia di chilometri da casa per De Bonet, che fino a quando gliel'aveva nominato lei, probabilmente non sapeva chi fosse. Che stava facendo? Che le stava combinando? Che fosse una vendetta? Magari stava lavorando per separarla definitivamente dai suoi nipoti?
Dio no, non può essere!

Ma perché provava questi sentimenti proprio per lui? Perché non sentiva lo stesso trasporto per qualcun altro? Bryan, per esempio! Si odiava per questo!

Ci fosse stato almeno un bacio mozzafiato ...
Beh, in effetti c'era stato, ma nulla di più: anche lì, prima una brusca accelerata, poi una frenata improvvisa! "Chiudiamo la questione!" le aveva detto! Dopo un bacio così ... per chiudere la questione, minimo si sarebbe meritato uno schiaffo! Non era riuscita a darglielo! Nonostante tutto, lo amava! Forse già da allora!

Ci fosse stato un gesto platealmente romantico da parte sua, tipo da cavaliere senza macchia e senza paura!
A pensarci bene, però l'aveva salvata ... e più di una volta!

Fosse stato almeno un po' meno antipatico, pieno di sé, irritante ... ma a dire il vero, durante le confidenze in montagna, e con i ragazzi e poi a casa sua con la pizza e il dopo sbornia ... non era stato poi così male!
Era così adorabile e detestabile al tempo stesso!

E adesso ... perché ritrovarsi dopo così tanto, qui e ora, con lui che dopo essersi interessato di come stava, le aveva detto che non avrebbe voluto incontrarla ... per poi pagare una piccola fortuna per passare la serata con lei ... e tenerla freddamente a distanza. Sembrava una pallina del flipper, che cambia direzione con tale velocità, che a volte non la vedi!

Voleva forse fargliela pagare? Era così vendicativo? Se sapesse quanto questo suo atteggiamento le faceva male dentro!
Cosa si aspettava da lei? Quale mossa avrebbe dovuto fare per farsi perdonare? Per finirla con questo stupido tira e molla?

Dio, ma che razza di progetto hai per me? Mi fai vedere la felicità, me la fai desiderare, mi spingi a dare tutta me stessa per ottenerla, per arrivarci e poi ... la sposti più avanti per farmi ripartire da capo?
Non voglio rinunciare ai miei nipoti ... però ... non riesco a pensare di non fare di tutto per stare con lui! Non sopporto il pensiero di vederlo sparire di nuovo ...
Sento che non posso più vivere senza di lui ... ma non posso vivere con lui! A quanto pare, non prova ciò che provo io. Ma perché? Perché non gli piaccio abbastanza? Perché ho due nipoti e lui, come Tom, non se ne vuole far carico? E se mi chiedesse di fare una scelta?