Cap 21

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Una settimana senza toccare cibo per bocca.
Sembra il titolo di una nuova dieta .
Eppure è proprio quello che mi stanno facendo da una settimana ,"nutrimento parenterale " lo chiamavo.
È essenziale farlo ,visto che i farmaci che mi somministrano mi provocavano dei bruciori assurdi alla bocca e non riesco neanche ad inghiottire la saliva.
Non ci si rende conto di quanto è importante masticare bene il cibo e gustarlo lentamente ,invece di inghiottirlo velocemente magari davanti la tv ,solo quando non puoi farlo.
Inoltre c' è da dire che masticando lentamente e a lungo sembra si mangi meno , il meccanismi viene spiegato dal fatto che il cervello percepisce il messaggio di sazietà dopo circa 20 minuti dall' inizio del pasto dunque ,se si comincia con un insalata ci si sazia all' arrivo del primo piatto ,così facendo con meno cibo rimarremo soddisfatti.
È una delle cose a cui devi state attenta quando decidi di perdere peso, soffrirai meno la fame.
Sono riuscita ormai ad alzarmi sulle mie gambe e dai prelievi si evidenziava che il midollo cominciava a produrre .
Matt e Melissa mi sostengono molto in questi giorni, loro ci sono passati prima di me e mi capiscono.
Qualcuno in tuta si avvicina ed entra in box, è un uomo che non riesco a riconoscere con la mascherina .
<< Marco ! Che ci fai qui?>>
<< Avevamo un appuntamento giovedì ricordi? Oggi è giovedì>>
<<scusa avrei dovuto dirti che sarei stata trasferita qui>>
<<si, ma non lo hai fatto>>
<< hai superato l' esame?>>
<< si per fortuna ,il dottor Ruggeri mi ha permesso di venire a trovarti>>
Squillava il cellulare , era Matt.
Mi girai e vidi che mi osservava facendomi cenno di rispondergli.
<< dimmi>>
<< ho letto il tuo diario su watt pad e lui deve essere Marco , sappi che è uno stronzo>>
Scoppiai a ridere.
<< perché lo conosci?>>
<< certo che lo conosco quel coglione ,era il ragazzo di mia sorella e non ti piacerà quello che ti racconterò>>
<<cosa?>>
<< non adesso ma ti prego mandalo a quel paese e solo capace di fare del male alla gente quel tipo>>
Mi rivolsi a Marco << perché sei venuto , non avevi altro da fare oggi?>>
<< certo che riesci in un modo unico a farmi incazzare e stranamente devo confessarti che in questi giorni ti ho pensata>>
<<non farmi ridere Marco>>
Sembrava fossi diventata immune al suo fascino e nonostante mi accorsi che le infermiere avevano gli occhi puntati su di lui , a me non interessava come prima.
<< perché ? Guarda che uscirai da qui e magari mantieni la tua promessa e usciamo per un caffè>>
<< ti ricordo che il tuo interesse era per Cristina o mi sbaglio?>>
<< io potrei avere qualsiasi ragazza Sara, e sono qui da te>> lo disse quasi incazzato.
<< qualsiasi ? certo ,perché ti basi sul tuo aspetto fisico, non è cosi?
<< anche>>
<<io no , a me non basta l'aspetto fisico. Ma fammi ridere .... Bello ,quasi medico cerca leucemica per consolidare il rapporto medico-paziente>>
<< ms quanto sei scema!>>
Per un attimo credetti che Matt sarebbe uscito dal suo box e sarebbe venuto nel mio per buttar fuori Marco.
Dall' altra le mie parole spiazzarono Marco che si alzò irritato << riesci a farmi sentire sempre una merda e credimi che non è facile>>.
Non mi scusai visto che dissi proprio ciò che pensavo.
Credevo stesse andando via ,poi si girò << tu credi di essere brutta ? >>
Bella domanda! Pensai.Non risposi e passai al controattacco che razza di domanda mi faceva?.
<< non ha senso risponderti adesso, dimmi invece ti faccio pena?>>
<<non mi rispondi , non ti rispondo!>> si girò verso la porta.
Tentennò un' attimo ....
<< No .., non mi fai pena , mi fai solo andare in bestia e vorrei capirne il perché>>
Le sue parole oggi non mi facevano nessun effetto e poi io facevo andare in bestia tanta gente, uno più uno meno non era un problema.
Per non dire che ero maledettamente curiosa di parlare con Matt.
Lo seguii con lo sguardo e vidi che si soffermo a chiacchierare con le infermiere del reparto e una lo prese sorridendo a braccetto e credo scherzasse con lui.
Matt mi osservava attento e poi guardava verso Marco e faceva cenno di no con la testa e sul volto un espressione di disprezzo.
Digitai il numero di Matt , squillava .... << rispondi cavolo!>> gridai verso Matt.
<< Lasciami in pace>> gridò così forte che Marco si girò a guardarci.
<< che stronzo !>> speravo avesse letto il labiale.
Alzò il dito medio.
Segno che lo aveva letto.
Tirai la tenda che ci separava e gli oscurai la vista.
Per quale motivo Matt si era incazzato con me? Mi chiedevo.
Che avevo fatto di così terribile?
Questo posto ho l' impressione che ci farà impazzire.
Sbirciai per vedere che stesse facendo Matt e anche lui aveva tirato il separè.
Melissa e la piccola Matilde ci osservavano divertite, credo stessimo dando teatro.
<<Se solo potessi uscire da questa gabbia>>pensai.
Indossai la mia mascherina e in uno scatto di incoscienza mi diressi verso la porta e uscii diretta verso Matt dal lato in cui potevo vederlo.
In reparto tutti gridavano di rientrare compreso Melissa e Matilde di cui raramente si sentiva la voce.
Matt si alzò ,mi guardò e si avvicinò al telo di plastica trasparente .
Eravamo faccia a faccia e notai i suoi occhi azzurri bellissimi ,scuri ,color oceano in tempesta.
Da lontano non avevo notato i suoi lineamenti , le sue labbra carnose e una fossetta sulla guancia che compariva ad ogni suo sorriso.
<< rispondi ! >>dissi gridando
<< tu sei matta>> mi sorrideva con sguardo misto fra il divertito e il preoccupato.
Il personale paramedico era furioso e mi "invitarono" a rientrare immediatamente in camera .
Matt aprì la tenda che oscurava la mia vista.
Prima di rientrare mi fecero lavare e cambiare e cosa peggiore avvertirono il mio medico.
Credo che me ne dirà di tutti i colori il dottor Ruggeri.
Era stato solo per un attimo! Pensai.

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