<< Non ci posso credere!>> esclamai.
Ammette di avere sbagliato ,che cavolo mi scrive che le cose non sono come sembrano?
Allora le cose sono proprio come me le ha descritte Matt.
Mi girai verso di lui che credo leggesse qualcosa che somigliava ad una lettera.
Di certo non era una ricetta culinaria.
Fui distratta da una telefonata ,erano i miei genitori e in sottofondo mia sorella gridava che stava bene.
Ero felice di sentirli e come ad ogni telefonata mi informavano di tutta la parentela , nonni , zii , ma anche dei vicini di casa.
<< allora ho saputo che hai visto Marco in ospedale, non sai quanto se ne vanta la madre nel vicinato....mio figlio il medico ... dice di continuo>>
<<Dovrebbe stare attenta a quello di cui si vanta >> pensai ma non era il caso di dirlo a mia madre.
Colsi l' occasione per chiederle <<tu che sai tutto di tutti , sai perché Marco era partito per Londra>>
<< credo che la madre mi raccontò di una delusione d' amore o di un amore non ricambiato, quando le chiesi curiosa di chi si trattasse lei cambiò discorso. Perché chiedi?>>
<< pura curiosità mamma , credo di aver ereditato il gene da te>>
<< spiritosa la mia ragazza>>
<< si è fatto un bel ragazzo Marco>>
<< mamma! Non ci provare>>
Mia madre era sempre pronta a farmi sposare con uno dei figli delle sue amiche , poi litigavamo e ce ne dicevamo di tutti i colori per finire nel ricordarle di come aveva conosciuto mio padre e di chi volevano i suoi genitori che lei sposasse.
Così finiva il nostro discorso e mi lasciava per un po' in pace.
<< sai Cristina si è fidanzata ufficialmente >>
<<Ora capisco ! mamma>> esclamai
<< sei sempre la solita malpensante>> rispose e passò il telefono a mia sorella.
Mia madre e mia zia da sempre erano in rivalità ed ora che Cristina aveva fatto un passo verso il matrimonio per me sarebbe stata un' impresa evitare i commenti di mia madre.
A me non interessava minimamente il matrimonio e fra me e Cristina non c' era mai stata questa rivalità, anzi ... ero molto felice per lei.
In realtà non è proprio vero che non mi interessava sposarmi , ma se non avessi trovato l' uomo per cui ne valeva la pena avrei preferivo stare sola e magari fare un figlio un giorno ,tutto mio , magari frutto di una storia di solo sesso con qualche bel fusto.
Christina non vedeva l' ora di sistemarsi e sfornare pargoletti.
Se mi avesse sentita mia madre adesso, credo che sarebbe svenuta.
Potrei sembrare anche molto egoista e credo che ognuno di noi dovrebbe esserlo ,almeno un poco.
Anche in un rapporto a due credo sia necessario mantenere una propria personalità nel rapporto , non essere l' uno dipendente dall' altro o succube dell' altro.
Con la testa che mi ritrovo forse non troverò mai la persona adatta a me.
Continuai la telefonata con Nadia
<< ciao sorellina come stai?>> attesi per un minuto al telefono visto che Nadia voleva chiudersi in stanza per parlarmi, era il nostro momento.
<<ora benissimo >>
<< prima no , tesoro?>>
<< solo un po' di dolore alle ossa ma è passato>>
<< ora io sono in te, siamo indivisibili, non è così Sara>>
Mi commossi tanto da non poter parlare, il suo amore per me mi spiazzava.
<<noi siamo state da sempre indivisibili amore>>
<< stai bene?Quando torni a casa?Mandami una foto voglio vedere i tuoi occhi>>aveva detto il tutto senza pause e tutto d' un fiato.
<< lo farò , ma adesso devo chiudere Nadia , ti voglio bene e ti prometto che torno presto>>
Per rassicurarla le dissi << da oggi conta al contrario cento giorni e quando arrivi ad uno sarò a casa>>
<<E speriamo di poter mantenere la promessa>> pensai.
In realtà credo che sarei tornata prima ma il non avere una data, un obiettivo , una meta mette ansia e volevo rassicurare la mia sorellina.Chiusi il telefono e guardai Melissa era a pancia in giù sul letto con le mani sulla testa.Non capivo se stesse piangendo o dormendo.
. Le mandai un messaggio << tutto bene?>>
<< ho paura Sara >>
<< perchè?>>
<< ho paura di uscire>>
<< cosa?>>
<< ho paura di ricominciare a vivere , di toccare un' altra persona di incontrare gli sguardi dei passanti .
Sono da troppo tempo qui dentro che mi sembra di stare in un utero materno, protetta , coccolata , ma fuori sarà tutto diverso>>
Non avevo minimamente pensato a questo fino ad ora.
Credo che Melissa avesse ragione ma per me era diverso.
Io conoscevo lo sguardo che facevano i passanti nel vedermi quando camminavo tipo << lo svuoti il piatto! Oppure . Arriva la palla ! >> Io li sentivo quando bisbigliavano e di certo non era una cosa che mi faceva impazzire di gioia.
Ma sapevo di valere, sapevo di essere bella dentro e le critiche rimanevano come tali.
Ma non sono tutte come me, ci sono persone fragili e insicure che potrebbero non sopportare questa forma di bullismo per bene.
Oggi non mi importava se ancora i miei capelli non erano ricresciuti . E chi sa se un giorno insieme al resto dei peli del nostro corpo sarebbe diventata una moda rasarsi il capo a zero per poi magari tatuare il cuoio capelluto.
Cercai di dare coraggio a Melissa spiegandole che sarebbe stato un disagio passeggero e che tutto si supera tranne la morte e credo che mie parole riuscirono a tirarla sù.
<< chiamai Matt >>
<< che fai?>>
<< mi sto preparando per far un tuffo a mare>>
<< ah ah ah ... magari ...>>
<< la prossima estate andiamo al mare insieme? >>
<< se ti fa piacere ?>> risposi.
<<ma a te farebbe piacere uscire con me?>> Con tono al quanto malizioso.
<< che discorsi mi fai oggi Matt>>
Mi metteva in imbarazzo il tono della sua voce molto sensuale e profonda.
E non ero a mio agio a rispondere alle sue domande ,da una parte ,visto che si riferivano ad un futuro incerto e poi perché andavamo molto sul personale .
<< volevo dirti che ho comunicato con Marco>>
Lo vidi scattare in piedi e guardarmi.
<< quello stronzo?>>
<< ti prego, no>>
<< ma sei proprio scema allora >>
<< non ho detto che non ti credo , anzi. Voglio solo dargli l' opportunità di spiegarmi il perchè>>
<< ma che cazzo c' è da capire in questa storia? Non vorrai far parte delle sue tante scommesse?>>
<< MATT!>>gridai <<non ti permetto!>>
<< bene! Fa come ti pare ma non dire...>>
<< che te lo avevo detto?>> conclusi la frase.
Questa è una delle frasi che più mi fa imbestialire.
<<Te lo avevo detto che saltando saresti caduta ! Te lo avevo detto che mangiando così saresti ingrassata ! Te lo avevo detto che ti saresti sporcata!>> tutti fanno i veggenti <<e che palle Matt, sarò pure libera di fare ciò che mi pare della vita che mi rimane.
<<non sarai mica geloso ?>> dissi volendolo provocare ma senza alcuna malizia.
<<potrebbe anche essere!>> rispose e mi chiuse il telefono in faccia.
Ero rimasta a guardarlo mentre mi dava le spalle e ovviamente non mi aspettavo questa risposta.
<< geloso? , si è gelosi di qualcosa che è tuo o che vorresti fosse tuo .
Per un attimo immaginai Matt come il mio ragazzo e scoppiai a ridere al vedere nella mia fantasia due calvi con le mascherine protettive che tentavano di baciarsi.
Scrollai la testa <<ma come mi vengono in mente certe idee>> dissi . Questo posto cominciava a farmi delirare.
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Da lunedì a dieta
HumorQuesta è la storia di una ragazza con qualche chilo di troppo. Lei cercherà di condividere con voi le sue difficoltà e i suoi desideri e magari piacersi e piacere a lui, Marco. Riuscirà ad avverare i suoi sogni? Ps: consiglio di non leggere questo...