Cap 22

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Quando le cose non si vogliono far sapere sono sempre le prime che si scoprono.
Non era trascorsa neanche mezz'ora dalla mia " fuga" che si presentò il dottor Ruggeri.
<< stronze pettegole>> sussurrai a testa bassa, mentre il mio dottore si conciava da astronauta per entrare nel mio box evidentemente incazzato.
Non appena dentro alzai le mani <<scusi!scusi! Non succederà mai più è colpa di Matt che non rispondeva alle mie chiamate>>
<< È sempre colpa di mio figlio >>
<< di chi?>>
Avevo sentito bene? Sgarrai gli occhi sorpresa.
<<avrei dovuto dimetterlo da una settimana. Non sapevi che Matt è mio figlio?Non te lo ha detto?Eppure mi hanno informato che parlate spesso e a lungo a telefono>>
Quelle pettegole ... Pensai.
<< non solo non me lo ha detto ma non ho notato che lei ..... Insomma non va a trovarlo ?>>
<< Matt non vuole vedermi >>Abbassò lo sguardo imbarazzato....
<<Ma lui è suo figlio e...>>
<<Tornando a noi che cavolo ti è venuto in mente Sara!>>
<<possibile!>>
<<Sara , non cambiare discorso ho investito molto in te e rispondi molto bene al trapianto ma è presto e un' infezione ora potrebbe compromettere mesi di sacrifici e di speranze di tante persone a te care>>
"Allora era la figlia del dottor Ruggeri la ex ragazza di Marco che Matt tanto
odiava" pensai.
Non ci capivo più niente .
Il mio medico credo parlasse da 10 minuti ma la mia mente viaggiava altrove.
<<Sara mi ascolti?>>
<<Si si >>
<< non mi deludere , hai capito>>
<<ho capito>> Finalmente se ne andava.
Non appena si allontanò telefonai a Matt.
<< se non mi dici tutto quello che devo sapere su Marco ti giuro che vengo da te a costo di morire>>
<< sei una scema e comunque non ti piacerà>>
<<correrò il rischio>>
<< mio padre non conosce della storia fra mia sorella e Marco se lo scoprisse potrebbe ucciderlo con le sue mani e deve rimanere fra te e me, capito?>>
Ciò dimostrava che Matt teneva a suo padre e a suo modo cercava di proteggerlo da non so cosa, visto che l'aver perso una figlia per un genitore credo sia un dolore inguaribile , che altro avrebbe potuto fargli più male.
<<allora!>>
<<Mia sorella era pazza di lui , tu cosa provi per lui?>>
<< non é importante!>>
<< invece si per me.... Voglio dire che non voglio farti soffrire se senti qualcosa per lui>>
<< mi piace da tanto tempo ma non sono pazza di lui >>
<< ti piace fisicamente allora, cioè fisicamente vorresti uno come lui al tuo fianco ?>>
<< guarda che non sei il mio psicanalista Matt , io voglio un uomo bello dentro>>
<< a ! allora Marco ti piacerà un sacco >>
Lo diceva ironicamente, sghignazzando da farmi venir su i nervi.
<< Matt smettila e parla>> gridai
<< mia sorella aveva un carattere molto chiuso ed era una sedicenne viziata e coccolata quando conobbe Marco. Lui faceva parte della stessa comitiva con cui uscivamo io e mia sorella , in realtà io dovevo proteggerla come fratello maggiore ,ma ho fallito.>>
Fece una lunga pausa prima di continuare , forse si era emozionato ma ero troppo lontana per vedere i suoi occhi , potetti solo notare che chinò il capo in basso.
Poi continuò << i primi mesi andava tutto bene fra di loro e pensare che eravamo pure amici io e Marco, ma poi cominciarono i litigi le gelosie e i tradimenti da parte di Marco, mia sorella cominciò a dimagrire , a non mangiare fino a ridursi a pelle ed ossa. Lei non parlava , non ascoltava , non si apriva con nessuno e poi vomitava in bagno e me ne accorsi per caso. Credevo le sarebbe passata la cotta per lui , era piccolina e a questa età ci si infatua facilmente e con la stessa facilità ci si lascia . Un giorno la mia stellina dopo aver girato da psichiatra a psichiatra e aver provato mille terapie mi morì fra le braccia e con lei mi spensi anch' io ,poco dopo mi ammalai . Dopo la sua morte scoprii da amici cosa era veramente successo fra lei e Marco>>
<< O mio Dio ! Mi dispiace>>
<< Sara devi stare lontana da lui è marcio dentro... È un diavolo camuffato da angelo .Credimi! Non puoi fare questo ad un essere umano!Neanche per scherzo>>
Non capivo.
<< cosa!>>
<< una scommessa>> disse
<< cosa? Spiegati>>
<< mia sorella per Marco era stata una scommessa fra amici.Mia sorella era caduta in depressione e nel vortice dell' anoressia per una scommessa. Lei aveva qualche chilo di troppo e Marco scommise con altri due amici che avrebbe vinto se fosse riuscito a farle perdere 10 chili e se la fosse portata a letto nel giro di 7 giorni>>
<< è possibile ?>>
<< se non mi credi fattelo dire da lui , credo che si ricorderà che gli ruppi il naso con un pugno,che essere può fare una cosa del genere lei aveva solo 16 anni ed era innamorata di lui>>
<< non è possibile!>>
Non potevo crederci.
<< che motivo avrei di dirtelo?Quando si è giovani e ricchi si fanno tante cazzate ma non si gioca con i sentimenti....mai>>
Come poteva un uomo così decidere di diventare un medico e dedicare la sua vita ad aiutare il prossimo.
Matt mi chiuse il telefono e si girò di spalle nel letto coprendo la testa con il lenzuolo.
Evidentemente gli aveva fatto male il riaprire quelle ferite e lo lasciai in pace per un po' ,anche se avrei voluto abbracciarlo forte come di solito facevo con i miei amici più cari.
Il racconto mi aveva completamente spiazzata facendo crollare ogni stima che avevo per Marco.
Avevo la nausea al solo pensiero e solo ora riuscivo a capire perché quella ragazza vomitava.
Lei aveva scoperto tutto.. Cavolo!
Lei si sentiva morire ogni giorno di più al solo pensiero di amare un essere che l' aveva usata e buttata via come un preservativo usato.
Non riesco neanche a paragonarlo con un oggetto usato qualsiasi ...... pensa tu!
Non potevamo parlare dello stesso Marco.
Certo devo dire che qualcosa del suo carattere mi infastidiva ma da lì all' essere un farabutto ce ne voleva.
Avevo i brividi e mani e piedi gelati , forse tutte queste emozioni non era il momento di provarle.
Sentivo un allarme che tintinnava infastidendomi , un ' infermiera mi guardò male .
<< che c' è ?>>
<< c'è che hai la febbre Sara!>>
<<38 >>
<< cavolo chi lo sente Ruggeri!>>
<< chi lo sente!>> rispose
Non ero particolarmente preoccupata , io mi sentivo bene. Che vuoi che sia un po' di febbre.
<< la febbre è un meccanismo di difesa >> risposi all' infermiera
<< certo dottoressa Sara , potrebbe dirmi allora cosa dovrei somministrarle>> in tono ironico.
<< chieda al mio collega Ruggeri visto che ora ho altro a cui pensare>> con lo stesso tono ed un sorriso sulle labbra.
Andò via ciondolando il capo e dopo poco mi collegò ad una flebo con un filtro magico dentro che fece scomparire tutto e mi lasciò in una doccia di sudore.
Cavolo ! come avrei voluto infilarmi in una vasca con il mio bagnoschiuma al profumo di cocco.
Matt era davanti a me , proprio a un centimetri dal mio viso tanto da sentirne il calore del respiro ,mi accarezzava il volto con il dorso della mano, ed era dolcissimo, quasi imbarazzante, poi d' un tratto il suo volto assunse i lineamenti di Marco e avevo una rabbia immensa dentro che cresceva ,una sorta di odio che mi portò a dargli uno schiaffo il rumore della mia mano sul suo volto era forte tanto da .....svegliarmi ed accorgermi che era caduto il cellulare dalla mano mimando il rumore di uno schiaffo ,senza accorgermene mi ero addormentata e avevo avuto il tempo di sognare.
Certo che la febbre fa brutti scherzi! Sussurrai.
Matt era seduto e mi guardava quasi a volermi controllare preoccupato per il fatto che poco prima scottavo.
Il mio cuore batteva all' impazzata e lo sguardo di Matt stranamente mi imbarazzava.
Dovevo metabolizzare il colmo e far chiarezza nella mia mente.

Da lunedì a dietaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora