Cap 37

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Andai in cucina a bere un bicchiere d' acqua , la luce nella stanza di Marco era accesa e mi accorsi che lui era in piedi davanti la finestra con lo sguardo verso casa mia.
Abbassai il capo e uscii dalla cucina spegnendo la luce , poi sbirciai al buio verso di lui. Non poteva vedermi, mi accorsi che aveva qualcosa sul naso forse delle garze e vidi che passò entrambe le mani fra i capelli per poi colpire la finestra con il palmo della mano.
Era evidentemente incazzato.
Devo dire che ho sempre odiato la violenza e a dire il vero non mi era piaciuto affatto il gesto di Matt e forse avrei dovuto chiedere scusa per il suo comportamento infantile.
Tornai a letto augurando la buona notte ai miei genitori e diedi un bacio a Nadia che si era addormentata sul divano.
Il mattino seguente dopo una colazione con succo d' arancia e un uovo sodo decisi di andare a fare la solita passeggiata con Rex fra i boschi.
Al ritorno e sicuramente non per caso incrociai Marco in tuta , dico non per caso visto che ebbi l' impressione che mi aspettasse , stava appoggiato ad un albero a braccia conserte e mi venne incontro quando ci avvicinammo a lui
Rex non era felice di vederlo e cominciò ad abbaiare.
<< cuccia va tutto bene Rex>>
<< è possibile fare una chiacchierata con te senza le guardie del corpo?>>
<< chiacchierare? Non credo ci sia molto da dire fra di noi.
L' unica cosa che credo debba fare e chiederti scusa per la reazione di Matt , per il resto non saprei che altro dirti>>
<<Ti sei mai chiesta perché mi sono allontanato da te due volte? Londra e poi la Spagna.
<< non ha più importanza Marco>>
<< E invece si >>
<< Marco non insistere ieri io e Matt ... insomma non c' e' posto per te nel mio cuore è troppo tardi>>
Vidi lo sgomento nel suo sguardo e credo che le mie parole così risolute non lasciavano nessuna speranza.
<< bene,se è questo che vuoi ti lascerò in pace Sara , stai attenta a non farti male >>
<< Marco è la seconda volta che cerchi di buttar fango su Matt se sai qualcosa che dovrei conoscere dimmela e la facciamo finita>>
<< sei sicura di essere pronta a conoscere la verità su di lui? Una moneta ha sempre due facce e tu hai sentito solo il racconto di Matt su come sono andate le cose>>
Mi sedetti sulla panchina
<< sono tutta orecchie, ma se mi racconti cazzate giuro che me la pagherai cara>>
Si sedette al mio fianco e << Matt era il mio miglior amico ,avevamo 16 anni e io mi ero invaghito di una ragazza lei .... insomma era una facilotta ma a me piaceva molto ,alle mie spalle il mio miglio amico una sera dopo qualche bicchierino di troppo se la portò a letto. E dire che quella sera dovetti tornare prima a casa per un malore di mia madre e la raccomandai a lui che mi promise che l' avrebbe riportata a casa.
Poi se ne uscì col dirmi che era solo una puttana e cazzate del genere ,io provavo qualcosa per lei e poi ....è solo che non me lo aspettavo dal mio miglior amico.
Tutto nacque da lì per poi pagarne le conseguenze sua sorella.
Sapevo che Matt teneva a lei e volevo fargliela pagare eravamo piccoli e immaturi e a 17 18 anni si fanno tante di quelle cazzate.
Poi però me ne innamorai, lei non mi credette e si lasciò morire per punirmi. Credeva la prendessi in giro e Matt le aveva gonfiato la testa di bugie su di me. Matt aveva capito che ci amavamo e nonostante tutto fece di tutto per allontanarmi da lei e mettermi in cattiva luce continuando a farle del male.
Anche tu non mi credi....Matt è sempre stato il diavoletto con il viso d' angelo. Lo sta facendo di nuovo con te, aveva capito che mi interessavi e ha fatto di tutto per allontanarti da me. Per lui sei solo una conquista.
Nel toglierti a me ha già vinto. Ma non importa io voglio solo la tua felicità ma non puoi impedirmi di esserti amico...non è così?
Ero rimasta a bocca aperta.
A volte devi sentire le due campane per capire.
Mai dare giudizi affrettati.
Certo che mi ero messa in un bel guaio e il racconto di Marco mi aveva molto colpita.
Io una conquista.
<<Sara usa la testa tesoro>>
Mi salutò con un bacio sulla guancia e si alzò per allontanarsi da me.
Tornando a casa incontrai Cristina e le confidai ogni cosa come sempre.
<< Sara devi vivertela>>
<< cioè ?>>
<<Frequenta Matt e sii chiara con lui , vivi il suo mondo, i suoi amici ,le sue abitudini e spiegagli che con Marco c'è solo amicizia>>
<< Io non credo nell' amicizia fra uomo e donna>>
<< Sara tu e Marco vivete praticamente di fronte , le vostre famiglie si frequentano da una vita , non sarà facile evitarlo, di solito trascorrete Capodanno insieme , che farai?>>
<<cioè trascorrerò Capodanno con Matt e Marco ?>>
<<non se ne parla!>>
<< dai ci sarò anch' io , questa non me la perdo>>
<< scema! >>
<< dai Sara ne hai passate di peggio ,queste sono briciole per te.Dio ti ha dato la possibilità di vivere e se ti ha fatto fare tutto questo giro un motivo ci sarà , sei tu quella che dice che nulla succede per caso ,allora? Se non ti fossi ammalata non avresti conosciuto Matt ad esempio >>
<< e Marco allora?>>
<< oooh Sara a volte sei proprio pesante hai due stalloni che ti corteggiano e ti crei problemi inesistenti. Semplice esci con Matt e poi dai il bacio della buona notte a Marco prima di rientrare a casa dopo una passeggiata romantica>>
<<la cretina sono io che ti racconto tutto sperando in un aiuto>>
Giocammo spingendoci a vicenda come due bambine per finire in un abbraccio.

Da lunedì a dietaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora