Sarà difficile diventar grande,
prima che lo diventi anche tu.
Tu che farai tutte quelle domande,
io fingerò di saperne di più.A modo tuo (Elisa)
______Mamma e papà erano stati arrestati, ed ora avrebbero dovuto rispondere legalmente di ciò che avevano fatto.
Lyra non aveva idea di quanto sarebbe stata severa la pena da scontare, ma i reati da loro commessi erano molteplici, ed aggravati dalla stretta parentela con il ragazzo.
Quando la coppia di agenti di polizia ebbero abbandonato la stanza, e Lyra si ritrovò finalmente da sola con Toby, il senso di colpa diventò un macigno sul suo petto.
Si sentì soffocare non solo dalla terribile consapevolezza di aver distrutto per sempre la propria famiglia, ma anche dal peso delle responsabilità che adesso avrebbe dovuto assumersi. Toby si fidava esclusivamente di lei, ed avrebbe dovuto prendersene cura come fosse un figlio per difenderlo dal mondo.
Già sapeva che entrambi sarebbero stati aggrediti da sciacalli: la notizia del suo ritrovamento si sarebbe diffusa, e la vicenda avrebbe certamente attirato l'attenzione dei giornalisti. Sarebbero usciti titoli sui giornati a caratteri cubitali, tutti avrebbero tentato di lucrare su quella faccenda e Lyra, questa cosa, non poteva di certo permetterla. Toby aveva soltanto bisogno di un po' di tranquillità adesso. Dovevano lasciarlo in pace, tutti quanti.
Si riempì i polmoni con un'abbondante boccata d'aria, che poi espulse lentamente voltandosi in direzione del fratello. Era terrorizzata da ciò che avrebbe dovuto affrontare e dalla consapevolezza che da lì in avanti doveva cavarsela da sola; ma nonostante questo, ogni volta che incrociava quel paio di occhi marroni, era assolutamente certa di aver fatto la cosa giusta.
Quasi come se avesse compreso il suo malessere e volesse sollevarla, in quel momento per la prima volta Toby sorrise. Doveva aver imparato a farlo imitando proprio lei: piegò i lati della bocca all'insù, scoprendo una fila di denti. Era felice, davvero felice che nonostante tutto lei fosse ancora al suo fianco, e sapeva che l'avrebbe accompagnato in quel viaggio verso l'ignoto. Dopotutto, era esattamente ciò che già stava facendo.
-Io... Non sono sicura di esserne all'altezza- gli disse Lyra, mettendosi a sedere sul fondo del letto. -Ma farò il possibile per gestire tutto. Costi quel che costi, ti sarò per sempre affianco-.
Si allungò verso di lui, e con una mano gli arruffò teneramente i capelli. Di certo non avrebbe mai immaginato che, poco dopo aver compiuto la maggiore età, si sarebbe trovata a dover ricoprire il ruolo di donna adulta, con tutto ciò che ne conseguiva.
Ma pensò che sarebbe stato meraviglioso assistere ad ogni lento cambiamento di Toby. Vederlo imparare, acquisire fiducia in se stesso, diventate il ventenne che era.
Avrebbe assistito con orgoglio e meraviglia ad ogni suo progresso, gli avrebbe insegnato a dipingere, a cucinare, ad usare il cellulare. E perchè no? Ad amare Dio, ma predicando amore e bontà d'animo, così come ogni vero cristiano avrebbe dovuto fare. Lo avrebbe guidato con pazienza in ogni sua nuova esperienza trasmettendo a lui ogni sua conoscenza; ma di una cosa era certa: non avrebbe dovuto insegnargli ad amare, perché questo sapeva farlo già molto bene.
E sì, sarebbe stata dura, di questo ne era assolutamente certa; ma ormai Toby era tutto il suo mondo, così come lei rappresentava la stessa cosa per quel ragazzo dai capelli di miele.Si sarebbero bastati.
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Ticci Toby - Ripudiato
Fiksi Penggemar"-Cosa è, questo?-. -È un pennello, serve a dipingere. Vedi? Lo bagno nel colore, e poi...-. -E questo... Cosa è questo?-. -Questo si chiama abbraccio, Toby. Serve a dire a qualcuno che gli vuoi molto bene-". Lyra ha da poco compiuto diciott'ann...