special chapter: amarsi

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La notte era limpida, le stelle brillavano smaglianti.
"Eds tu non puoi piombare alle 2.30 del mattino in camera mia con una simile richiesta"
"Disse il ragazzo che non più tardi della scorsa settimana faceva lo stesso"
Richie scosse il capo a quelle parole  così maledettamente vere
"Fai l'amore con me Rich"
sospirò e il suo cuore accelerò per la seconda volta quella sera.
Eddie era così, lo era sempre stato: incredibilmente impulsivo e meravigliosamente dolce al tempo stesso 
Richie lo fissò dritto negli occhi per poi avvicinarsi a spasso svelto alla porta della sua camera chiudendo a chiave
Gli strinse la mano prima di avvicinarlo con uno scatto a sé. Presero a baciarsi. Baci continui, sempre più lunghi e passionali. Sempre più audaci ad ogni nuova ripetizione.
Quando Eddie gli morse il labbro inferiore tirandolo con i denti senza fargli male, Richie lo afferrò sollevandolo dai fianchi, obbligandolo così ad incrociare le gambe attorno al suo bacino.
Gemette nel sentire l'erezione del compagno premere contro di lui.
Caddero entrambi sul letto sfatto
"Ti amo"
"Anch'io ti amo"
Sì sorrisero le fronti unite e le labbra che sì sfioravano
Eddie afferrò deciso i lembi della t-shirt bianca di Richie sollevandola leggermente, il corvino seguì con lo sguardo i movimenti del fidanzato, sorridendo alzò le braccia facilitandogli il movimento per poi fare lo stesso con quella del compagno sfiorandogli il petto facendolo rabbrividire e sospirare sommessamente.
Incatenando gli occhi scuri a quelli di Eddie sì sollevò dal suo corpo, abbastanza per potersi abbassare i pantaloncini corti del pigiama e con essi l'intimo. Richie non finse inutile imbarazzo, non era la prima volta che entrambi sì vedevano nudi, dopo uno sguardo d'intesa aiutò il castano a sfilare i jeans.
Sì osservarono per pochi istanti.
Gli occhi di Richie dietro le spesse lenti, lo incantarono così scuri, grandi e carichi di desidero. I suoi capelli sempre disordinati gli solleticarono il viso quando il ragazzo sì avvicinò per baciarlo ancora, allungando una mano verso il primo cassetto del comodino, afferrando la bottiglietta di lubrificante.
Sì unse le dita prima di violare piano l'entrata di Eddie che gemette al tocco freddo eppure famigliare del compagno
Lo preparò lentamente e con dolcezza, senza alcuna fretta
L'ennesimo sguardo comprensivo lo trafisse facendolo sollevare con le braccia per allineare la sua erezione all'entrata del castano per poi spingersi delicatamente in lui. Eddie lo accolse con un gemito strozzato.
Sospirarono entrambi, godendosi appieno quel contatto di cui troppo a lungo sì erano privati.
Richie prese a muoversi lentamente, con cautela aumentò la velocità
Ed Eddie lo sorprese, con un movimento fluido agganciò con più forza le gambe attorno ai suoi fianchi spingendosi contro di lui, reclinando il capo all'indietro ed arrossendo prima di pronunciare con il fiato corto
"P-Più forte Rich"
Non se lo fece ripetere due volte
Ancorò le mani ai glutei del castano, spingendosi più in profondità premendo le labbra alle sue per impedire la fuoriuscita di un qualsiasi gemito.
Un intenso piacere pervase Eddie quando pochissimi secondi dopo il corvino colpì il suo punto con forza e precisione, e sì premette una mano sulla bocca per non gridare.
Richie lo osservò senza interrompere i movimenti mordendosi le labbra, cercando di trattenere lui stesso i gemiti.
••••••••

"Mi sei mancato tanto "
"Anche tu, da morire"
Strofinò il naso con il suo
"Resta con me, Eds"
Eddie sì accoccolò meglio contro il corpo caldo del corvino. Capiva perfettamente la richiesta del compagno, era da troppo tempo che non passavano del tempo insieme e da soli , al di là del sesso che contribuiva anch'esso a rendere ancora più difficile la lontananza, c'era da fare i conti con il bisogno di sentirsi amati, protetti, al sicuro e sé stessi.
Erano costretti a fingere davanti alla maggior parte delle persone a Derry.
"Va bene, resto" disse quindi stringendosi forte a lui lasciandosi abbracciare
"Grazie"
"Di cosa?"
"Di tutto"
Eddie sorrise stringendo la mano del compagno nella sua per portarla vicino al petto e chiuse gli occhi addormentandosi sereno

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