~ osservando, c'è qualcosa ~ part 9

211 25 25
                                    

~~
"Stai bene Eds ...?"
"Mai stato meglio, ancora non ci credo"
mormora abbracciandolo
"Neppure io" sospirò staccandosi piano, rivolgendogli l'ennesimo sorriso.
Ed Eddie chiude gli occhi mentre il ragazzo gli accarezza i capelli bagnati, baciandogli di tanto in tanto la fronte
                                                    ~~
Quel sogno lo sveglia e con dolcezza mista ad impazienza sì tocca la fronte sospirando appena.
"Richie.." sussurra tremando come una foglia sotto le coperte. E non se ne rende nemmeno conto.
Un rumore in corridoio lo riporta alla realtà, bruscamente, strappandolo dai suoi pensieri facendolo voltare verso la porta, pochissimi istanti dopo appare il ragazzo riccio
Lo guarda stupito, sicuramente sì aspettava che dormisse
"Scusami Eddie credevo che-"
"Non scusarti, ero già sveglio"
mormora il castano cercando di controllare la propria voce insicura,  sedendosi meglio sul proprio letto singolo.

Aveva apportato modifiche in casa. Non potendo certo dormire con Richie. Quest'ultimo lo considerava ancora un po' come un'estraneo. Avrebbe fatto senz'altro domande nel trovarsi in camera un letto matrimoniale. In una casa dove loro due vivevano - nella sua mente - due vite distanti e separate.
"Buonanotte"
"Buonanotte"

•••••••

Richie sì prese la testa tra le mani, sfiorando involontariamente la cicatrice sotto i capelli neri.
Non aveva chiuso occhio tutta la notte.
Una sensazione sconosciuta gli sì era attaccata addosso e non riusciva a non pensarci.
  C'era qualcosa..
Sospirò massaggiandosi le tempie.
La testa che vorticava.
Dopo pochi attimi di incertezza, decise di alzarsi.
Nel compiere il gesto sì voltò e rimase immobile, una statua di ghiaccio, lo sguardo fisso sul ragazzino ancora addormentato nel letto poco distante dal suo.
Non tentò neppure di reprimere l'istinto prepotente che sì fece strada in lui.
Sì avvicinò piano,in punta di piedi, accovacciandosi al fianco del letto.
Eddie dormiva a pancia in giù
Gli accarezzò le spalle minute, perdendosi nel suo profilo.
Lo osservò, incapace di distogliere lo sguardo.

Un brivido di freddo scosse Eddie e lo vide rannicchiarsi sotto le coperte in cerca di calore.

   È proprio uno scricciolo
Sì stupì di quel pensiero, che gli scaldò il cuore e l'anima e che sentì di conoscere.
Ma i ricordi legati a quel meraviglioso scricciolo non volevano collaborare.
Non tornavano, il più delle volte erano immagini confuse e sbiadite.

C'era qualcosa...

C'era qualcosa in Eddie Kaspbrak, che lo attraeva all'inverosimile.
Sapeva e ricordava perfettamente di non essere indifferente a certe cose. Ricordava di aver accettato la propria bisessualità nello stesso modo in cui sì accetta e comprende di respirare.
Non sì poneva problemi di alcun genere quindi.
Accettava di provare attrazione per Eddie.
Ma .. era reciproca...?
Provava già questi sentimenti prima dell'incidente.. ?
Oppure aveva iniziato a provarli solo ora ..?
E soprattutto Eddie cosa provava ..?

Scosse la testa con forse troppa forza che gli provocò un seppur leggero capogiro ,   coprì Eddie con dolcezza e alzandosi in piedi gli rivolse uno sguardo premuroso prima di uscire dalla camera

moments  reddie~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora