Assenza ~ part 2/2

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Alla fine Eddie aveva ceduto raccontandogli tutto il dialogo che aveva avuto con la madre.
Richie era rimasto in ascolto, il corpo che tremava leggermente nervoso.
Allungò piano una mano nella direzione del compagno, accarezzandogli una guancia umida
"Vieni qui "
Aveva mormorato in un soffio tirandolo più vicino, costringendolo a sedersi a cavalcioni su di sé
"Non avresti dovuto ascoltarla"
Eddie annuì mordendosi il labbro inferiore
"Non perderemo quello che abbiamo Eds. Io non lo permetterò" disse sicuro afferrandogli il viso con entrambe le mani, sollevandolo affinché lo guardasse ed Eddie sì perse negli occhi scuri del compagno
Inspirò piano e mormorò un sussurrato ti amo, che fece sorridere Richie

Rimasero abbracciati per interminabili minuti, godendosi la sensazione di essere nuovamente assieme
Poco dopo, Eddie prese a baciargli piano il collo e il riccio fu percorso da un brivido lungo la schiena. Sì sollevò continuando a tenere il ragazzino tra le braccia  "Vieni, andiamo a fare una doccia"

••••••••
Eddie sì morse a sangue il labbro inferiore, stringendosi maggiormente a Richie sotto il getto d'acqua
"Ah ! Oddio... " gemette contro il suo orecchio sentendosi spingere maggiormente contro la parete della doccia
Ad un affondo più pronunciato strinse tra le piccole mani i capelli scuri e bagnati del fidanzato
"A-Ancora Rich "
Il corvino lo guardò passandogli una mano dietro la schiena lo attirò a sé baciandolo dolcemente
Lo accarezzò con la lingua, gli morse piano le labbra, ansimando contro la sua bocca socchiusa
"Mi sei mancato tantissimo scricciolo"
"Anche tu"
rispose stringendo con più enfasi le gambe intorno al suo bacino.  Sì sentì spingere verso l'alto ad un affondo più deciso e gemette senza controllo facendo scontrare ancora una volta le loro labbra

Richie gli morse piano una spalla, mentre l'orgasmo lo attraversava come una scossa elettrica. Continuò a muoversi finché dopo pochi secondi anche il compagno lo raggiunse sporcando i ventri di entrambi.
Eddie sì abbandonò contro la sua spalla, ancora scosso dal piacere. Richie lo strinse forte e per un po' rimasero così, stretti sotto il getto d'acqua
"Ti metto giù d'accordo ?" Chiese in sussurro il ragazzo più alto, quando entrambi i respiri erano tornati alla normalità. Il castano annuì tremando quando l'altro sì ritrasse piano. Quell'assenza lo tramortì per un attimo.
"Rich..?"
"Sì ?"
"Stringimi"  

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