moments reddie~

inchiostro ~ part 2/4

Derek sì concentrò sull'acqua nella pentola, sì sentiva sospeso e il cuore gli batteva forte nel petto
"Non bollirà se la fissi"
Sussultò voltandosi verso la sala e vide Eddie con addosso i boxer e una sua maglietta che gli stava enorme rendendolo maledettamente carino
"C-Cosa ?" Balbettò ancora scosso
Eddie sorrise luminoso indicando con un cenno del capo la pentola
"L'acqua Smith, non bolle se la fissi"
Il ragazzo sì rilassò un po' voltandosi afferrando la scatola della pasta
"Lo diceva anche mia mamma" disse sorridendo al ricordo
Il ragazzino lo raggiunse e per un po' entrambi stettero in silenzio
"Mi dispiace tanto"
"Per cosa ?"
"Per prima, in bagno"
"Tranquillo, non importa" invece importava eccome eppure non riusciva ad arrabbiarsi con Eddie Kaspbrak.
Lo rendeva debole.
E sapeva solo che riusciva a fargli provare il bisogno di proteggerlo come mai nessuno prima d'ora.
"Vuoi dirmi cosa è successo?"
"Abbiamo litigato ... forte e ..ci siamo lasciati "
"Così di punto in bianco?"
"Lo credi impossibile "
"Non lo credo. È IMPOSSIBILE , una relazione di anni non finisce per uno stupidissimo litigio"
"No infatti, era molto serio"
Disse mettendo senza accorgersene fine a quel dialogo a botta e risposta.

Mangiarono tranquilli, parlando anche del lavoro e di quanto il loro capo fosse stronzo a volte.
Il telefono di Eddie squillò un paio di volte, ma lui riattaccò sempre.

•••••••
"Posso dormire con te ?"
Chiese in un modo talmente dolce, che per poco a Derek non sfuggì un piatto dalle mani
"Certo" mormorò in risposta, decisamente poco convinto.
Finì di lavare i piatti, chiuse l'acqua e respirò profondamente prima di raggiungere la propria camera
Eddie era seduto sul letto, ed era bello dannazione.
Bellissimo da mozzare il fiato.
"Da quale parte preferisci dormire ?"
"È indifferente"
"Io solitamente preferisco la sinistra, vicino alla finestra"

"Eds io dormo a sinistra ok, preferisco vicino alla finestra che al mobile"

Eddie sentì gli occhi pizzicare a quel ricordo.
Derek lo notò subito perché sì avvicinò abbracciandolo piano
"Scusami Derek"  sussurrò stringendosi a lui con disperazione
"Va tutto bene, puoi piangere. Non trattenerti. È peggio"
Un'altra fitta al cuore a quelle parole prima che il ragazzino sollevasse gli occhi in quelli verdi di Derek ed azzerasse la distanza che lì divideva baciandolo.
In un attimo il bacio sì fece più profondo e umido.
E Derek sì scostò, guardandolo dritto negli occhi

"Non possiamo"
"Mi vuoi anche tu "
"Sì, però-"
"Ti chiedo solo sesso Derek, non ti sto legando a me"
"Non è il modo giusto di affrontare il tuo dolore"
"Per me sì. Ora prendimi"