Freddo ~ part 1/2

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"Cazzo"
Mormorò tirando su le coperte fino al naso, rannicchiandosi ancor di più contro il corvino
Faceva freddo, troppo.
"Eds, ti prego, smetti di muoverti"
"Ho freddo"
Richie sorrise malizioso guardandolo negli occhi scuri "Ci credo, sei nudo"
"Vaffanculo Rich!"
Il più alto rise, afferrandolo per i fianchi prima che potesse sfuggire
Eddie arrossì, cercando di nascondere il viso 
E Richie smise di ridere solo per posare le labbra carnose sulle sue spalle, scendere sulle clavicole e poi giù fino ad arrivare al petto disseminando la pelle del ragazzino di baci continui
"Non so cosa mi trattiene dal farti nuovamente mio Eds"
"Le sette del mattino, ecco cosa" disse ancora imbronciato il più basso
"Tu mi sottovaluti troppo Spaghetti"
Mormorò arrivando con le labbra al bacino del castano. Quest'ultimo sì irrigidì, e il freddo nella stanza sembrò quasi scomparire, lasciando il posto ad una piacevole sensazione di calore
"Rich, se scendi più in basso non risponderò delle mie azioni" disse muovendosi con studiata lentezza contro il suo corpo
"Da quando sei bipolare Eds ?" Chiese in un ghigno
"Non sono affatto - ah!" La mano del  compagno improvvisamente intorno al suo membro già semi eretto lo fece gemere ed inarcare involontariamente la schiena
"A-ah, Rich"
"Dillo" 
Richie sì avvicinò al suo volto scoccandogli un bacio sulla fronte
"Dimmi cosa vuoi che ti faccia Eds..."
sussurrò mentre il suo dito medio scivolava lentamente sull'entrata del castano. Eddie trattenne il fiato quando il corvino lo violò con una singola falange
"Richie, ti prego..."  ansimò, inarcandosi contro di lui
"Ti voglio"
Non riuscì a trattenersi dal dire il ragazzo, mentre le sue labbra presero a viaggiare dalla fronte vicino alla tempia posandosi infine sull'orecchio destro, depositandovi un bacio e un morso leggero che fece ansimare maggiormente Eddie
"Non hai idea di quanto mi stai eccitando, voglio scoparti, vog-"
"A-Allora fallo, scopami Rich" Lo interruppe. Il volto in fiamme mentre pronunciava quelle parole guardandolo negli occhi e tremando di aspettativa
Richie sorrise,  sovrastandolo completamente con il proprio corpo. 
Con dolcezza sì spinse in lui, stringendo le lenzuola tra le dita
Poi cominciò a muoversi, dapprima affondi delicati, poi man mano più pronunciati, forti e decisi.
Eddie gemette e Richie stette per parlare quando il suono della sveglia posta sul comodino irruppe nella stanza accompagnato da un paio di colpi sulla porta e dalla voce di Maggie Tozier
"Richie, Eddie! Alzatevi ! Siete in ritardo per la scuola !"

"Cazzo " Mormorò Richie...

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