carino, carino, carino !

548 36 8
                                    

Qualsiasi cosa dicesse, qualunque cosa facesse Eddie Kaspbrak era irrimediabilmente carino
O perlomeno lo era per Richie Tozier
Ma in tutta onestà c'era più di una ragazza/o a Derry a cui non era indifferente, ma non era questo il punto.
Il punto era che Eddie, come la maggior parte delle persone con un animo puro e gentile non sì rendeva conto della propria bellezza, di quanto effettivamente fosse bello.
Ed era un arma a doppio taglio
Era un vantaggio ed uno svantaggio nello stesso tempo.

Quel giorno, Eddie aveva appena staccato dal turno di lavoro, faceva il cameriere in un ristorante appena fuori Derry, solita routine: tante ore lavorative e stipendio per lo più basso. Ma non sì lamentava.
"Quanto sei carino stasera Eds"
Proruppe Richie avvicinandosi dall'altra parte della strada
"È quasi l'una di notte Rich"
"Dettagli"
"E poi, ti ho già detto un numero infinito di volte  di non chiamarmi carino"
"E allora smetti di essere carino" la frase uscì dalle labbra carnose del corvino con semplicità disarmante ma in un tono nervoso, come se tutt'un tratto fosse irritato quasi arrabbiato ed Eddie lo guardò abbastanza confuso
"Ho capito bene?"
"Hai capito benissimo" disse mordendosi l'interno guancia "Smetti di essere carino Eddie Kaspbrak, con chiunque non sia..."
"Non sia..?"
Chiese fermandosi in mezzo alla strada
"ME" sussurrò in risposta il ragazzo più alto riprendendo a camminare, suo malgrado senza aspettare l'altro, ma il castano lo raggiunse , com'era prevedibile, in poco tempo
"Aspetta, dici sul serio io-"
"Tu sei troppo buono Eds, l'ho sempre detto. Ma non puoi comportarti in modo così carino, disponibile e così adorabile praticamente con tutti"
Eddie elaborò con attenzione quelle parole, ma quando vide la verità celata dietro di esse sì bloccò di colpo, gli occhioni sgranati e le sopracciglia aggrottate mentre osserva con espressione incredula il ragazzo
"Tu mi hai spiato Richie Tozier!"
Esclamò additandolo
"Non esattamente"
"Ah no?! " gli uscì in tono più alto e sarcastico di quanto avesse pensato e voluto, poi comprese un'altra informazione dallo sguardo corrucciato del compagno e proseguì "Ed oltretutto questa è un'altra scenata di gelosia" disse lasciandosi sfuggire una risatina. Non avrebbe saputo dire il perché ma improvvisamente trovava quella situazione diversa e divertente
Il corvino sbuffò voltandosi riprendendo a camminare, le mani ficcate con forza nelle tasche dei jeans come se con quel gesto volesse tenere nascosto tutto il mondo che aveva in testa
Geloso
"Puoi darmi torto? Eds, la maggior parte dei tuoi colleghi sono ragazzi, e tu non fai nient-"
Non riuscì a terminare, il ragazzino l'aveva raggiunto di nuovo e afferrato per la giacca di jeans tirandolo verso di sé, aveva premuto le labbra sulle sue. Una scarica di adrenalina e puro piacere lo attraversò. Ricambiò il bacio che in breve tempo diventò più passionale, umido. Affondò le mani tra i capelli castani di Eddie, mentre quelle di quest'ultimo gli strinsero le spalle larghe. Continuarono a baciarsi, assaporando quel momento fino a quando non fu Eddie a staccarsi per primo guardandolo dritto negli occhi
"Io non faccio niente per allontanarmi?Rich lavoriamo insieme, siamo colleghi nient'altro. Io amo te, desidero solo stare con te e niente e nessuno potrà mai cambiare questo" gli sorrise luminoso e Richie sentì il cuore fare una capriola e la voglia di stringerlo ancora tra le braccia, baciarlo e dirgli per l'ennesima volta quanto fosse carino quando sorrideva in quel modo crebbe in lui. Gli afferrò una mano stringendola nella sua grande
"Andiamo a casa" 

moments  reddie~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora