Certe volte, le cose accadono...
D'improvviso
Erano passati quasi sei mesi dall'incidente. Sei mesi difficili.Quella sera di ottobre Richie sorrideva, le mani nelle tasche dei jeans, i ricci mossi appena dal vento, aspettava paziente che Eddie finisse il suo turno di lavoro al ristorante. Tornavano a casa insieme da un po' di tempo, segretamente il corvino adorava quei momenti in cui poteva ammirare il cielo notturno specchiarsi negli occhi di quel ragazzino che giorno dopo giorno era divenuto una presenza costante nella sua vita.
Quella sera Richie era arrivato anche in anticipo.
Ed accadde. Come un fulmine a ciel sereno.
Un'immagine gli riempì gli occhi scuri.
Eddie uscì dal locale salutando e abbracciando i suoi colleghi. Due ragazzi in particolare attirarono l'attenzione di Richie.
Uno biondo, occhi scuri, sorriso luminoso poco più alto di Eddie.
L'altro riccio, dal sorriso accentuato dalla malizia e sguardo furbo. Poteva essere scambiato per un suo gemello tanto era la somiglianza, eppure ad uno sguardo più attento le differenze tra loro erano ben visibili.
Una fitta lancinante alla testa fece barcollare il ragazzo corvino che dovette appoggiarsi con una spalla ad un'auto lì vicina per non cadere a terra.
Il colore di quella macchina gli mise i brividi.
Grigio metallizzato.
Guardò il suo riflesso sul finestrino, tremando forte sentendosi precipitare verso l'oblioRicordava l'incidente in modo così preciso
"Anna !"
"Oh mio Dio !"
"Via ! Via da lì !"Aveva salvato quella bimba.
Aveva rischiato la vita per qualcuno che infondo non conosceva."Ci vediamo domani sera ! Ciao Luca ! Buonanotte"
Aveva gridato Eddie poco distante correndo poi verso di lui, un sorriso luminoso sulle labbra sottili~~
"Richie...?"
"Mi conosci ?"
Luca boccheggiò fermandosi davanti a lui "No. Scusa io-"
"Chi sei ? Come sai il mio nome ?"
"Sono un collega di Eddie Kaspbrak . Mi chiamo Luca" sì affrettò a dire porgendogli meccanicamente la mano, che il corvino strinse con decisione
"Mi dispiace. Il ristorante è chiuso ...
~~~
Lo ricordava.
Ricordava la conversazione con quel ragazzo biondo.
Ricordava i litigi.
Deglutì sentendo la gola improvvisamente secca, mentre l'ennesimo brivido freddo gli attraversò la colonna vertebrale.
Il respiro iniziava a farsi affannoso.
Il dolore aumentò, accecante
E i ricordi sì frapposero, e sì frantumarono come tante schegge di vetro.
Ricordava il tradimento di Eddie.
Lo ricordava
Ma ricordava anche la forza che aveva avuto nel perdonarlo.~~
"Ascoltami...Quando mi sono innamorato di te...Avevo paura. .. Tanta. .. Poi quando stavamo insieme ero felice ..." iniziò con voce rotta
"Poi è successo qualcosa, così velocemente mi ha cambiato... Avevo bisogno di sostegno Rich, non di quei litigi"
"Stai dicendomi che non ero presente quando avevi bisogno di me? Davvero? Ma ti rendi conto che-"
"Lo so ! Credimi, ti prego. È più colpa mia che tua ! È solo colpa mia ! Sono io che ho distrutto entrambi !"
~~~Eddie Kaspbrak
Quel ragazzino che aveva amato da lontano per mesi interi era .. .
il SUO ragazzoSì prese forte la testa tra le mani, cercando di mantenere l'equilibrio
"Richie ! Cos'è successo?! Richie ?! "
Il castano l'aveva oramai raggiunto, ed ora lo guardava con la paura negli occhi, tremando come una foglia~~
"Baciami subito o lo farò io"
Richie sorrise annullando la distanza che lì separava
Aveva preso l'adorabile vizio di baciarlo un po' più spesso.
Adorava percepire il suo respiro sulle proprie labbra.
Lo amava da morire ...
~~~"Scappo che sono in ritardo !"
"Eds, aspetta !"
Il ragazzino sì fermò a metà del corridoio voltandosi
"Hai un po' di dentifricio sulle labbra"~~~
"Ti voglio per sempre Rich, SPOSAMI "
~~~
Aprì gli occhi scuri, respirando a fatica, il battito del proprio cuore forte nelle orecchie, il corpo scosso da brividi
Davanti a lui Eddie aveva gli occhi gonfi di lacrime e le labbra sottili che tremando ripetevano il suo nome
Con tutta la forza che disponeva in quel momento gli afferrò il viso con entrambe le mani intrecciando le dita tra i suoi morbidi capelli castani
"Tu.. davvero non so come tu abbia fatto... come fai ad essere così perfetto .. Eds"
"Cos-"
Lo zittì subito baciandolo di slancio, fino a togliergli il respiro
stringendolo forte tra le braccia.
Il bacio da uno divennero tanti sempre più esigenti, umidi e bramosi fino a quando Eddie sì staccò con uno schiocco, mordendosi le labbra e negli occhi una nuova consapevolezza
"Richie.. m-ma ... mi hai c- chiamato Eds ... " mormorò tremando avvertendo il cuore invaso dal calore nel sentirsi chiamare nuovamente in quel modo
"Preferisci Eddie Spaghetti .. ?"Gli saltò letteralmente in braccio, rischiando di far cadere entrambi, per poi baciarlo sulle labbra ancora e ancora
Catturando ogni risata, ogni respiro, ogni sorriso luminoso
"Ti ricordi di me ! TI RICORDI !" Continuava a gridare felice il castano tra un bacio e l'altro.
Richie trattenne le lacrime e lo riacciuffò baciandolo ancora, da prima dolcemente poi più appassionato, vezzeggiando le sue labbra con la lingua fino ad intrecciarla con la sua
"Mi dispiace. Ti ho fatto soffrire così tanto Eds, ti amo da morire"
"Ti amo anch'io"
Sì strinsero ancora più forte, se possibile
Ed Eddie sì sentì nuovamente vivo"Domani, cucciolo mio" mormorò infine il corvino sorridendo innamorato, accarezzandogli con amore i capelli castani
Eddie lo guardò intensamente, le lacrime ad appannargli la vista. Gli accarezzò una guancia, poi le labbra sottili con un pollice
"C-Cosa vuoi dire ..?" chiese infine con un sorriso dolce
"Domani ci sposiamo"
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moments reddie~
FanfictionDal testo: "Ho già intuito tutto Kaspbrak, non c'è bisogno" lo sorprese un po' il compagno ricambiando lo sguardo "Quella donna mette a dura prova la mia pazienza, facendo soffrire la persona più importante della mia vita e l'unica ragione che mi...