Richie sì massaggiò le tempie, come se con quell'unico gesto volesse mettere a tacere il mal di testa
"Tornerai tardi anche stavolta vero?"
"Eds ne abbiamo già parlato"
"Sì, ma a differenza tua IO mi organizzo per riuscire a passare più tempo con te"
Richie gli lanciò uno sguardo più perplesso che furioso visto il fastidio che provava ora propagato in tutto il corpo
"Stai cercando di farmi sentire in colpa Eds? Se esco è per lavoro, non sto mica andando fuori a bere con gli amici"
Eddie arricciò il naso, gonfiando le guance rosse com'era solito fare quando sì innervosiva
"Rich, sono cinque sere di fila che non ceniamo insieme e neppure dormiamo insieme a dirla tutta!"
"E ti senti trascurato ? Non lo faccio di proposito credimi e-"
"Va bene, allora vai"
"Cosa?"
"Mi hai sentito. Se devi proprio andare, se per stasera non possono sostituirti
, se non c'è ragione affinché tu rimanga, VAI"
Richie sospirò scuotendo impercettibilmente il capo, nel mentre afferrava la giacca pesante dirigendosi verso la porta
"Cercherò di tornare presto"
Disse con un tono più duro di quanto realmente volesse e puntualmente sì odiò per questo. Perché alla fine Eddie aveva ragione .LUI non sì era organizzato per niente con i turni del nuovo lavoro, distratto aveva semplicemente acconsentito, beccandosi orari di consegne a domicilio che altri al suo posto se potevano fare a meno di eseguire come cagnolini erano ben lieti di recedere.
Sbuffò chiudendosi la giacca e avvertendo distintamente la porta di casa sbattere alle sue spalle•••••••
Il ragazzo riccio scese svelto le scale, l'aria fresca gli sferzò il viso appena arrivò all'estero, con un brivido imprecò a denti stretti prima di controllare nuovamente l'ora sul display del cellulare.
STAI LEGGENDO
moments reddie~
FanficDal testo: "Ho già intuito tutto Kaspbrak, non c'è bisogno" lo sorprese un po' il compagno ricambiando lo sguardo "Quella donna mette a dura prova la mia pazienza, facendo soffrire la persona più importante della mia vita e l'unica ragione che mi...