In un batter d'occhio il castano sì ritrovò a ridosso del tavolo in cucina con il corpo premuto contro quello di Richie, mentre la bocca premeva con urgenza sulla sua, assaporandolo.
"Sei tremendo a baciarmi in questo modo Rich"
Il ragazzo sorrise guardandolo divertito dalla sua reazione
"Non l'abbiamo ancora fatto su questo tavolo Eds"
Il ragazzino arrossì di botto, spingendolo via
"Dobbiamo uscire tra quindici minuti, cosa cred-"
Venne zittito dalle labbra del compagno, con un bacio rapido ma intenso e suo malgrado sì costrinse a ricambiarlo con foga, stringendolo maggiormente a sé
Richie lo sollevò passando con lentezza esasperante la mano sulla sua schiena, prima di fermarsi dietro il collo, inclinando appena la testa per approfondire se possibile ancora di più il bacio ed Eddie gemette nella sua bocca incrociando le gambe attorno al suo bacino
Il suono distrasse per una frazione di secondo il corvino, che sì allontanò appena per guardare il compagno negli occhi. Sì ritrovò a sorridere, inevitabilmente, a stringerlo con più ardore tra le braccia. Eddie era spettacolare, la sua pelle era morbida e profumata. Perfetto. Ed adorabile.
L'aveva colpito più di quanto lui stesso avesse mai potuto immaginare. Giorno dopo giorno aveva preso posto nel suo cuore. E il sentirlo tremare, vibrare di piacere, un piacere provocato unicamente da lui aveva scatenato in lui un desiderio di farlo suo.
Suo come doveva essere. E per sempre.
"Ti amo sai"
Il ragazzino arrossì "Dillo ancora" mormorò facendo combaciare i loro petti
"Ti amo Eds"
"Ti amo anch'io, moltissimo"
Il cuore aveva aumentato i battiti come impazzito, quando le loro labbra sì scontrarono ancora, intrecciando i loro respiri accelerati.
Sì spogliarono a vicenda, poggiando poco dopo le fronti uno contro l'altro.
"Quindici minuti" sussurrò Eddie e la risposta del quattrocchi non tardò ad arrivare "Saranno sufficienti amore"
disse prima di farlo stendere sul tavolo
Presero a toccarsi l'un l'altro, movimenti circolari, precisi e urgenti.
Finché Richie non sfiorò con il dito medio l'entrata di Eddie. Quest'ultimo annuì, il fiato sospeso mentre il ragazzo lo violava lentamente con una singola falange. Il fastidio iniziale scomparve del tutto quando Richie sì chinò, donando attenzioni al membro del fidanzato, leccandolo, baciandolo e infine prendendo a pomparlo con le labbra
"R-Richie, ti prego" il ragazzo sollevò il viso a quella preghiera, perdendosi a osservare il volto di Eddie contratto dal piacere. Gli occhi scuri, incredibilmente dolci e carichi di desiderio, il nasino adorabile arrossato esattamente come le guance e le labbra sottili rosse ed invitanti socchiuse per i gemiti
"Cristo, non hai idea di quanto mi fai impazzire Eds" disse sentendo l'erezione pulsare dolorosamente.
Eddie sì morse il labbro inferiore, gli accarezzò le braccia inarcandosi contro il suo corpo in attesa. E Richie non sì fece pregare, controllando la propria forza entrò in lui, sospirando. Portò le mani del compagno sui fianchi, in modo che assecondasse le sue spinte. Ed il ragazzino ansimò, stringendosi maggiormente a lui, cercando di dargli più accesso. Gemette ad una spinta più decisa e profonda, ed incatenò gli occhi a quelli di Richie che lo guardò estasiato.
"A-Ancora" ansimò in preda ad uno spasmo che fece vibrare il suo intero corpo. E quelle parole ebbero l'effetto desiderato. Richie sorrise luminoso, chinandosi sul suo collo, morsicandolo leggermente, scendendo poi sulle clavicole posando una scia di baci umidi.
Eddie gemette senza controllo. Con un gesto forse troppo brusco, gli afferrò i capelli neri tirandoli leggermente, amando il profumo che emanavano ora che il capo di Richie era nuovamente sotto il suo mento a torturagli il collo
"Sì, Rich ah! Di più!" ansimò
Il ragazzo sì sollevò aumentando le spinte e spostando di poco il tavolo mentre colpiva alla perfezione il punto di massimo piacere di Eddie.
E quando lo vide contorcersi contro di lui in preda al l'orgasmo, gemette il suo nome raggiungendolo pochissimi istanti dopo.•••••
"Ecco... siamo in ritardo" disse Eddie mentre sì strofinava energicamente i corti capelli castani, umidi dalla doccia di appena tre minuti
"Capiranno Eds , sono nostri amici"
disse Richie finendo di vestirsi anch'esso
"Non mi va di sentire i commenti di Stan o Mike, tutto qui"
"Perché dici questo ?"
Chiese il riccio, le sopracciglia aggrottate mentre recuperava chiavi e portafoglio
Eddie sì voltò incrociando il suo sguardo ed arrossendo appena disse seccato
"Mi hai riempito di succhiotti il collo Rich, secondo te non lo noteranno ?"
Richie trattenne a stento una risata, incurvando le spalle e il ragazzino se ne accorse "Cosa ti ridi eh ?! Cazzo, guarda !"
Continuò imperterrito indicando con un dito i segni rossi e violacei sul proprio collo, dietro entrambe le orecchie, sotto il mento, ovunque.
"Indossa una sciarpa"
"In pieno luglio ?!"
Il corvino scrollò le spalle "Mi dispiace, ma mentirei se dicessi che non ti preferisco così scricciolo. Sembri ancora più mio"
Eddie sentì un tuffo al cuore, improvvisamente la sua rabbia venne meno. Sì allacciò le scarpe da ginnastica e raggiunse il fidanzato sulla porta
"D'accordo. Dopotutto lo volevo Rich, e comunque quando torniamo potrai farti perdonare"
mormorò sorridendo prima di uscire lasciando dietro di sé un Richie Tozier imbambolato, ed incredibilmente accaldato.
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moments reddie~
FanfictionDal testo: "Ho già intuito tutto Kaspbrak, non c'è bisogno" lo sorprese un po' il compagno ricambiando lo sguardo "Quella donna mette a dura prova la mia pazienza, facendo soffrire la persona più importante della mia vita e l'unica ragione che mi...