«Non credo di riuscirci, non credo proprio di riuscirci!» Margot scaraventò sul letto la borsa, i libri si aprirono a ventaglio sul piumone a motivi floreali.
«E' per la ragazza?»
«E' intrattabile, Ines, mi sento incapace, fa crollare la mia autostima. Ogni volta apro quella porta e mi dico: "Dai Margot, sei in gamba, hai studiato sodo, chi meglio di te?" e poi, bam! Me la trovo davanti, tremante, sporca, con i capelli stopposi calati sulla faccia smunta. E quella cantilena!» si tirò indietro i capelli, sbuffò. Poi si ricompose:
«E' una congiura. Penalizzata così fin dall'inizio» affermò con convinzione
«Oh Margot! Hanno fiducia in te, hai un ottimo curriculum e voti eccellenti»
Ines le prese le mani:
«Che intendi fare?» chiese sperando nella forza di volontà della compagna e ormai amica.
«Voglio il cambio di paziente anticipato» diede una risposta secca.
La ragazza riccia deglutì. Era spiazzata. Sapeva già quello che aveva l'altra, che prontamente prese fiato e le si sedette accanto:
«Se dici che sei d'accordo per darmi il cambio, sarà semplice e non ci saranno grossi problemi, ti prego Ines!» la supplicò aggrottando la fronte lentigginosa.
«Mia ne soffrirebbe molto» scosse la testa «Cerca di ragionare: mancano solo quattro mesi. Poi Lily - si chiama così?- passerà ad un altro tutore»
«Quattro mesi sono tantissimi!» replicò l'altra.
«Non credo sia giusto. Voglio stare con Mia tutto il tempo che resta. Non merita delusioni» abbassò lo sguardo. Si imbarazzò per aver rifiutato di aiutare un'amica. Aveva un formicolio allo stomaco e irrequieta passeggiava avanti e indietro per la stanza.
«Farai un solco sul pavimento se non la smetti!» rise Margot, le si avvicinò:
«Stringerò i denti! Dici che dovrei prenderlo come un privilegio?»
«Ne sono certa» si aprì ad un sorriso liberatorio Ines «E' forse il caso più critico, esclusi i pazienti di prima categoria. Quella ragazza è un iceberg. Il ghiaccio va rotto piano piano, ma sei stata tu la prescelta per dare la prima picconata, quindi sii fiera di te».
Si fermò un attimo a pensare:
«Ho un'idea. Perché non provi a farla uscire? Potremmo andare io, te, lei e Mia in piscina uno di questi giorni! Solo noi quattro, le farà bene. Tra le mura della sua stanza non imparerà niente e riuscirà solo a pensare al suo trauma, qualunque esso sia».
Margot mostrò un sorriso di approvazione: era chiaro quanto avesse bisogno di un sostegno morale per potersi occupare di una situazione tanto drammatica.
«Perfetto! Andrò subito a chiederlo alla Shyamalan! Ormai ho familiarità con quell'ufficio» le strizzò l'occhio la compagna mora.

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Disturbia
Mystery / ThrillerVenticinque studenti specializzandi dell'università di Harvard vengono selezionati per svolgere un tirocinio presso il "Nun Ester Institute", un centro di accoglienza per ragazzi problematici. Dal loro trasferimento lì verrà fuori la convivenza for...