Perderti mai

1.5K 55 0
                                    

"Talisa era a dormire da javer quindi nemmeno passó per quel piano a vedere Gaia ancora appoggiata li davanti la porta di Martina a dormire ma verso le 3 del mattino.. Marti si svegliò con una fame improvvisa"

MARTINA:

Oddio ma davvero.. mi son addormentata come un pero così?! (Stropicciandosi gli occhi).. pure con la chitarra sopra ahah.. che ore sono? (Guarda il cell).. solo le 3! Mi pare di aver dormito una vita! (Esasperata).. cavoli ma ho fame e qua in stanza non ho nulla.. mi sa che vado giù nelle macchinette a prendermi un pacchetto di patatine o qualche schifezza..

"Così eccola alzarsi dal letto, mettersi una felpa prende i soldi e va verso la porta.. ma quando la apre si trova un corpo che le cade sui piedi, che inevitabilmente si sveglia ahah"

G: oddio cosa è successo? (Trovandosi stesa per terra con lo sguardo rivolto verso l alto incrociando la faccia di Marti che la guardava perplessa e stupita)
M: e te scusa? Che fai qua? (Confusa)
M: sei ubriaca? Non riuscivi nemmeno andare in stanza? (Divertita con una vena acida)
G: ma che ore sono? (Non si capiva più visto che aveva preso sonno la sulla porta)
M: le 3 sono! (Continuando a guardarla nella stessa posizione)
G: cosa le 3? (Sconvolta si alza e si siede a gambe incrociate lì davanti la porta sempre)
M: del mattino Gaia! (Un piccolo sorriso le comparve.. si anche se era incavolata non riusciva non sorriderle.. era pur sempre lei.. )
G: si ho capito io del mattino! (Acida).. mica son così rincoglionita.. anzi si! (Mettendo le mani sui fianchi).. perché ho preso sonno davanti la tua porta.. son qua tipo dalle 20! (Sbuffando rassegnata)
M: ahah scusa? E che ci faresti qua dalle 20? Ti droghi Gaia per caso? No perché si spiegherebbero tante cose! (Prendendola in giro)
G: che stronza che sei! (Sbuffando finta offesa).. senti mi faresti entrare gentilmente così ne parliamo o devi continuare ad evitarmi?! (Nervosa)
M: vorrei dirti la seconda opzione.. ma so già che non riuscirei (rassegnata)
G: bene! Direi! (Ovvia).. dai parliamo Marti (tono dolce)
M: io veramente ora avrei fame.. stavo andando a prendere qualcosa alle macchinette..
G: andiamo allora!
M: hai paura di perdermi?! (Sguardo fisso su di lei)
G: si..(abbassando lo sguardo)
M: ok andiamo.. (facendo la vaga)
G: Martina! (La blocca per un polso).. dico davvero! (Guardandola intensamente negli occhi)
M: si lo so.. (si toglie dalla sua presa..)
M: dai ho fame..
G: ok...

"Quella domanda di Martina non era una semplice domanda.. non si riferiva al fatto di perderla per strada mentre andava a prendersi da mangiare, non si riferiva al fatto di evitarla ancora per tutta la notte.. ma si riferiva al fatto di perderla come persona.. perché nonostante tutto Martina era diventata molto importante per Gaia e viceversa.. quindi la paura di perdersi e non ritrovarsi più per una cavolata c era.. ma come ben sapete gli occhi non mentono e i loro in questo istante stanno facendo un vero e proprio romanzo.. parlano tantissimo.."

GLI OCCHI NON MENTONO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora