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G: ahah tutti i frutti (ridendo si rimpossessa delle labbra di Marti)

M: mmm si.. anche se il frutto più buono resta quello proibito (baciandola di cattiveria)

G: ahn si? È quale sarebbe? (Facendo finta di nulla)

G: questo? (Baciandole il collo lasciandole un bacio umido)

M: ehm no.. (ansimando ai suoi baci)

G: mmm fammi riprovare.. forse questo (toccandole il seno sopra la maglia)

M: mmm no.. so che puoi fare di meglio (divertita e allo stesso tempo eccitata)

G: vediamo un po'... (alzandole la maglia sfiorandole la pelle sotto)

M: no Gaia sai benissimo dove sta.. ma tranquilla nessuno ti obbliga a ...

G: sssh chi ti ha detto che son obbligata a farlo?! (Zittendola con l ennesimo bacio)

M: no beh nessuno.. però boh sai.. forse non sei a tuo agio, non voglio creare imbarazzo ancora di più di quello che già c'è tra noi..  (consapevole)

G: ma cosa stai farneticando Beltrami.. si vede che la febbre ti sta facendo proprio male eh.. ormai la fase imbarazzo tra noi è andata a quel paese altroché.. ahah (alzandole la maglietta provocandole qualche brivido di troppo)

M: scusami ma la febbre mi fa avere freddo di solito (un po' sulle sue)

G: tranquilla piccolina.. ora ci penso io a scaldarti (fissandola desiderosa del suo corpo)

"Gaia inizió prima delicatamente baciandola sul ventre per poi aumentarne la consistenza umidiccia del timbro delle sue labbra sulla sua pelle e lasciare dei baci marchiati a fuoco avvicinandosi sempre di più al suo vero frutto proibito"

M: vedo che lo stai trovando questo frutto eh! (Eccitata inarcando la schiena a questi baci)

G: tu dici? (Azzardando una mano sotto i suoi pantaloncini)

M: Gaia ti prego.. se hai intenzione di farlo davvero.. fallo! (Ansimando sentendo il suo tocco così soave su di lei)

G: ah ora non abbiamo più freddo Beltrami? (Divertita, superando la barriera delle mutandine)

M: cazzo Gaia! (Gemeva).. sono tutta accesa altro che brividi..

G: ahah accesa.. che sei una lampadina ora? ti illumini per caso quando vieni scusa? (Divertita iniziando a muoversi dentro di lei )

M: ahah che deficiente che sei (divertita misto eccitata) facciamo la prova? (Sguardo malizioso)

G: ahah non ti preoccupare che sta sera non mi scappi in ogni caso.. non serve nessuna provocazione.. (continuando a muoversi in lei)

M: ahn si e come mai?

G: beh Marti.. mi immagino questo momento da un bel po ormai.. è non sai quante volte ho sognato il tuo volto in estasi e mai son riuscita fotografarmi del tutto l immagine, quindi oggi voglio essere l artefice di tutto.. dal primo tuo sguardo di estasi, al tuo primo grido di piacere al tuo urlo di conclusione.. tutta opera mia! (Iniziando a muoversi velocemente con le dita in lei)

M: cazzo Gaia così farai molto presto ad immaginare la mia faccia.. non so se dare colpa alla febbre che non mi fa avere energie per resistere di più o se darti i meriti a te che ci sai fare

G: io direi la seconda bibi.. fidati son brava  (fermandosi tutto ad un tratto guardandola a modo di sfida )

M: ehi! Perché ti sei ferm..

M: porca puttanaaa gaiaaaaaaa (era stata colta all improvviso, Gaia aveva aggiunto un dito e aveva spinto ancora più prepotentemente facendo definitivamente venire Martina che non riuscì trattenere un vero e proprio urlo ahah)

G: sssh taci (divertita si fiondó a baciarla per zittirla)

M: tu non sei normale (respirando a fatica ancora sorpresa dal tutto)

G: forse anche per questo ti piaccio no? (Sguardo malizioso lasciandole un altro bacio molto passionale)

M: mamma mia Gaia cosa sei! (Ansimava sulle sue labbra, ormai era assuefatta di lei)

M: mi spiace solo non poter ricambiare (un po' dispiaciuta).. purtroppo ho veramente poche energie e non renderei al meglio (col faccino triste)

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