Gaia

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D: comunque te non me la racconti giusta.. (nervoso)

G: in che senso? (Vaga)

D: questa martina.. (acido)

D: non è che mi nascondi qualcosa?

G: ma che vai a pensare (in difficoltà)

D: mah sarà.. eppure.. (volgendo lo sguardo a Gaia)

G: guarda la strada che non andiamo a sbattere! (Deviando il discorso)

D: Gaia non cambiare discorso.. dimmi la verità.. c'è qualcosa tra voi due? (Serio)

G: un bel rapporto di amicizia c'è.. anzi per me è come una sorella.. (deglutendo a fatica)

D: mmm sorella? Avete un rapporto così stretto quindi? (Dubbioso)

G: si Dani.. (restando sulle sue)

D: ok ti credo.. eccoci siamo arrivati.. (fermando la macchina)

G: grazie grazie! (Scendendo di corsa dalla macchina senza nemmeno salutarlo ne nulla)

D: ehi Gaia quando ci ved..(Cercando di chiamarla ma ormai era già dentro l hotel da quanto è sfrecciata fuori dall auto )

GAIA:

Ora ho capito perché avevo quel malessere prima.. per forza.. tu stai male Marti .. io anche se non voglio ammetterlo sono legata a te con un filo invisibile.. inutile provarci a separarmi.. inutile evitarti.. inutile tutto.. tornerò sempre da te.. dove sto davvero bene.. (fece un sospiro rassegnata a questo pensiero e bussó alla porta della stanza)

T: si?

G: sono io tali aprimi.. (in ansia)

T: grazie al cielo sei arrivata! Ti ringrazio davvero e scusami ancora se ti ho fatto tornare a casa, scusami se ti ho rovinato il weekend  (abbracciandola)

G: figurati tali.. non lo dire nemmeno per scherzo... non potevo non venire.. non l avrei mai lasciata così (consapevole)

M: Gaia? (Guardando faticosamente verso la porta avendo sentito un accenno della sua voce)

T: vi lascio sole.. e grazie davvero.. (appoggiando la mano sulla spalla di Gaia per poi uscire dalla stanza)

M: Gaia... (occhi lucidi respirando a fatica)

G: ehi bibi sono qua rilassati..(avvicinandosi delicatamente a lei)

M: Gaia scusami di tutto.. non volevo dire quelle cose.. sono una stupida! Sbaglio sempre tutto! Rovino sempre tutto! Sono fatta male!sono una brutta persona! (Urlando agitandosi)

G: ehi Marti calmati.. non è successo nulla.. sono qua ora.. non ti preoccupare, poi comunque abbiamo sbagliato entrambe.. (facendole una carezza sul viso dolcemente)

M: Gaia.. ti prego non abbandonarmi.. ho paura.. ho paura di non vivere più.. senza te.. manca l aria..(raggomitolandosi su se stessa)

G: bibi non dire cazzate! Tu devi vivere.. tu devi far sentire la tua musica.. ne hai bisogno te.. ne hanno bisogno gli altri.. ne ho bisogno io... di te... (abbassando lo sguardo)

M: di me? (Confusa riprendendo un po' lucidità)

G: si Marti.. (si toglie le scarpe e si avvicina a letto e si stende vicino a lei)

G: lasciami prendermi cura di te ora.. (stringendola forte per dietro facendole sentire il calore)

M: che bello sentire il tuo profumo.. (ispirando)

G: io voglio sentire il tuo battito ricominciare ad andare a ritmo regolare, e il tuo respiro calmarsi.. calmati bibi.. calmati.. sono qua per te.. (lasciandole dei baci sul collo)

M: bibi non ti conviene son tutta sudaticcia.. devo farmi una doccia.. appena mi riprendo.. (respirando un po' più normale)

G: dai andiamo.. ti aiuto io... (seria)

M: cosa? Ehm..(un po' titubante forse non aveva capito bene)

G: beh quale è il problema? Ti ho già visto nuda se non sbaglio eh!  Dai andiamo a fare questa doccia bibi! (Seria e decisa)

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Scusate il ritardo ma ho avuto qualche problema 😌

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