GLI OCCHI NON MENTONO

Buio

G: mmm a cosa si riferiva tali? (Perplessa)

M: ahah nulla Gaia.. lascia stare.. una cavolata tranquilla

G: mmm voglio sapere lo stesso! (Mettendo il broncio sedendosi a piedi del letto)

M: eddai sei seria? Davvero il musino mi fai? (Con la voce dolce)

G: non attacca Beltrami.. questa vocina ora! (Ferma sulle sue)

M: gno gno.. (sempre con la sua voce da cucciola)

G: questo lo sai che è un colpo basso.. ma non cedo..

M: dai la piccola Martina ha voglia delle coccoline dalla sua bibi, vuole tanti bacini, vuole la dolcezza mattutina, la piccola ha la bua (facendo sempre la voce da bimba tenera)

G: ma la smetti con sta vocina.. (sbuffando)

M: ahah non mi resisti più eh? (Cambiando tono improvvisamente)

G: ma smettila cretina (diventando un po' rossa)

M: che c'è ora ti imbarazzi? Da quando in qua gaietta eh? (Tendendo una mano verso di lei)

G: ma che hai sta mattina? (Cercando di deviare il tutto alzandosi dal letto)

GAIA:
Ma perché sta mattina sto reagendo così?! Perché mi imbarazza sentirmi i suoi occhi desiderosi addosso in questo modo?.. perché ogni giorno diventa tutto più strano con te Martina?! (Sospirando riflettendo)

M: nulla dico solo quello che vedo! (Alzandosi di scatto afferrando possentemente Gaia per i fianchi di sorpresa)

G: e cosa vedi Marti? (Girandosi verso di lei tintinnante un po' tremante)

M: beh in questo momento (scostandogli un ciuffo di capelli dietro all'orecchio).. vedo due occhi meravigliosi dove mi vorrei specchiare ogni volta che ne sento l esigenza e riflettere tutte le mie sicurezze e paranoie, vedo le tue labbra (gliele sfiora con le dita).. son così soffici e allo stesso tempo delicate dove potrei sentire la voglia di non perderci mai il contatto con esse.. Gaia io ho intenzione di.. (fissandola negli occhi un po' lucidi)

G: cosa Marti? Intenzione di?!

"Il buio apparve negli occhi di Marti.. sarà colpa della febbre, sarà colpa delle troppe emozioni che stava provando in quel momento, sarà colpa dei sentimenti che stava vomitando a Gaia.. tutto questo fu un turbine di emozioni.. svenì accasciandosi a terra sotto gli occhi sbarrati e paralizzati di Gaia"

G: Marti!!! Rispondimi! Per favore! (Inginocchiandosi iniziando a lasciarle qualche piccolo schiaffo per vedere se riprendeva i sensi)
G: Martina per favore! Non mi fare scherzi eh! (Iniziando a scrollarla mettendosi sopra di lei)
G: cazzo Martina apri gli occhi! (Urlando terrorizzata piangendo disperata)
M: ehi.. (aprendo gli occhi pian piano, parlando con un filo di voce, sorridendole)
G: oddio Martina eccoti! (Abbracciandola istintivamente li sul pavimento scoppiando in un pianto ancora più corposo)
M: bibi calmati.. (stringendola forte per quel poco che riusciva visto che doveva ancora recuperare le forze dello svenimento)
G: non farmi più uno scherzo del genere! Sia chiaro!(Guardandola negli occhi limpidamente)
M: eh bibi.. ci proverò.. (un po' timidamente).. purtroppo non posso garantirtelo
G: ok.. l importante è che torni sempre da me! (Stringendola ancora più forte)
M: Gaia.. (tremante e con poco respiro)
G: si bibi?..
M: se stringi ancora un po' mi sa che è la volta buona che ci resto secca sai (accennando una mezza risata)
G: che scema! (Togliendosi dalla presa)
M: mi aiuti a rimettermi a letto? Penso che mi stia andando su un po' la febbre..
G: certo dammi le mani che ti tiro su io.. (porgendole le mani)

"Martina afferra le mani di Gaia e con una leggera energia recuperata la tira verso di lei facendole perdere l equilibrio sopra di il suo corpo nuovamente"

G: aah ma che fai!? (Sorpresa)
M: scusami.. ma non ho resistito (guardandola con una faccia dolce)
G: certo che sei proprio, veramente guarda!...