Occhi

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GAIA:

Non so che fare sta mattina.. mi sento nel torto.. mi sento di aver sbagliato reagire così.. sento di doverle una spiegazione.. sento di doverci parlare.. dovevo risponderle (respira corposamente)
Devo affrontarla..

G: ciao tali.. (guardandosi attorno in cerca di Marti)

T: puoi cercarla quanto vuoi.. (sbuffando)

G: non viene? (Triste)

T: no è già a scuola..

G: come sta? (Abbassando lo sguardo)

T: forse dovresti dirmelo tu (un po' acida)

G: che ti ha detto? (Un po' sulle sue)

T: niente di che.. mi ha solo detto che si aspettava di trovarti la al suo risveglio e che..

G: e che.. ?? (Pensando le avesse confidato quella cosa in più)

T: e che non le hai nemmeno risposto al messaggio sta notte..

G: ahn ok? E basta quindi? (Curiosa)

T: ehm si Gaia.. solo questo..ma perché tutta sta curiosità? C'è altro da sapere Gaia? Per caso mi nascondi qualcosa?? (Curiosa)

G: no ma che nulla che vai a pensare.. anzi ora mi incammino verso la scuola che se riesco a beccarla ci parlo..  ciao ciao (se ne va)

T: si ok.. ciao ciao.. tanto son certa che voi due non me la raccontate giusta (sbuffando)

GAIA:

Mamma mia che spavento.. per poco pensavo che Marti avesse parlato con tali.. e le avesse detto di quella frase.. non sarei riuscita affrontare nemmeno lei su questo discorso.. probabilmente non riuscirei affrontare nessuno su quelle parole.. non c'è la posso fare..

Sono sempre più falsa.. ma figurati se voglio incrociare il suo sguardo oggi?! Ma nemmeno morta.. non riuscirei affrontarla.. non saprei che dirle.. voglio evitarla più che posso..

ecco come non detto (sospirando.. se la ritrova davanti appena entra a scuola)

"Tra loro cala il silenzio tombale.. si guardano con occhi ghiacciati entrambe.. si stanno parlando ma purtroppo gli occhi non hanno il volume quindi non riescono a sentire quello che vogliono dirsi realmente.. purtroppo danno retta solo all espressione degli occhi che man mano si fa sempre più cupa e tetra, le loro pupille si allargano, l azzurro si scontra col nocciola.. ma sta volta non si mescolano in una tavolozza pronta a creare il suo quadro migliore.. sta volta non si condensano.. non si trovano.. si separano come fa l olio con l acqua.. son due sostanze completamente diverse e non si uniscono.. ahimè sta volta tutto risulta inutile.. quei 4 occhi diventano estrani tra loro e chissà se si ritroveranno"

MARTINA:

Ti ho perso.. li vedo questi occhi.. così diversi, così distanti, così sfuggenti..mi viene il nervoso, misto rabbia misto pianto.. perché non so il motivo.. non so come siamo arrivate a questo punto.. era tutto così follemente strano pazzo tra noi che non riesco a capacitarmi di come siamo ora..

GAIA:

Non voglio vederci così.. i nostri occhi non son quelli.. eppure Martina.. quella frase mi continuava rimbombare incessante.. non son pronta mi dispiace..ma nemmeno voglio perderti..

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