GLI OCCHI NON MENTONO

Perchè è diverso

M: che c'è? (Facendo finta di nulla), cosa vuoi?

G: voglio capire perché ti incazzi con me! Te lo dimentichi di essere fidanzata pure te o c'è qualcosa che non so?! (Nervosa)

M: me lo ricordo si! (Continuando a mangiare senza badarla più di tanto)

G: allora si può sapere perché te la prendi con me?! Quando siamo nella stessa situazione?! (Le ribolliva il sangue)

M: perché è diverso.. (sospirando)

G: fammi capire no?

M: non capiresti Gaia..

G: prova..(cambiando tono)

M: non ne vale la pena (sbuffando)

G: scusa?! (Infastidita)

M: ma si Gaia tu hai la tua vita e io la mia.. siamo diverse lo sai.. va bene così.. (alzando le spalle)

G: si ok siamo diverse.. però io oggi ho provato gelosia Marti nei tuo confronti capisci che le cose son alquanto strane?! Io che provo gelosia! Per una ragazza poi..

M: ahn eri gelosa davvero? (Stupita)

G: si bibi.. come non mai.. mi dava fastidio che Elena ti toccasse così! Si vedeva che non le eri indifferente eh.. non mi andava giù la cosa.. non si comportava così con gli altri! Posso solo io sfiorarti così Marti! (Con uno sguardo che diceva tutto)

M: ahah in effetti le piaceva davvero oggi (sorriso sodisfatto, poi si fece seria) non lo so Gaia.. vedo tutto sbagliato tutto troppo complicato.. noi pure.. troppi ostacoli lasciamo stare questo discorso Gaia che è meglio... dai aiutami a studiare grazie (era demoralizzata )

G: ok bibi.. ma ricordati.. che non sto fingendo con te anzi è tutto vero.. troppo vero.. (triste)

M: allora da che pagina era? (Cercando di cambiare discorso)

G: da pag 12 Marti (sbuffando avvilita)

G: senti posso avvicinarmi o ora son diventata come l orticaria? (Un po' infastidita)

M: vieni qua.. (facendole segno con la mano di sedersi accanto a lei)

GAIA:

Sono qua per l ennesima volta con la paura di perderti Marti.. sbaglio sempre con te son un completo disastro.. eppure non riesco starti lontana.. è più forte di me.. vorrei abbracciarti forte e dirti che ci sono nonostante tutto.. ma ho paura marti.. ho tremendamente paura di quello che posso realmente provare per te..

M: Ga.. ga! (Cercando di farla tornare presente)

G: si scusa dimmi..

M: ti dicevo.. che questo argomento l ho capito.. e che possiamo procedere alle pagine successive

G: ok.. allora passiamo alle donne afroamericane che.. (squilla il suo cell)

M: Gaia ti sta suonando il cell.. rispondi..(un po' acida)

G: no Marti! Ora son impegnata ho altro da fare!.. (guardandola decisa negli occhi)

M: dai bibi.. magari sono i tuoi..

G: Martina in questo momento la mia attenzione è rivolta esclusivamente a te! Potrebbe chiamarmi anche il papa per pontificare.. gli attaccherei il telefono (era seria.. troppo..)

M: ahah pure più importante del papa sono ora (divertita pavoneggiandosi )..

G: si Marti lo sei.. davvero! (Non ci pensó granché.. il tempo di un sospiro che le loro labbra erano di nuovo ricongiunte, in un bacio pieno di certezze, in un incontro armonico dei lori cuori)