Pallida

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"La mattina seguente Gaia si sveglia con due occhiaie che si farebbe paura da sola guardarsi allo specchio.. Martina invece proprio meglio non parlarne.. ha due occhi rossi pieni di rabbia, nervoso e una bocca piena di parole non carine da voler vomitare a chiunque si avvicini a lei, non si prospetta per nulla una bella giornata.."

T: Marti non ti vedo molto bene.. sei sicura di non voler rimanere a riposo pure oggi?

M: no no tali.. ho già sprecato troppo tempo.. voglio cantare, ne ho bisogno!

T: mmm come vuoi.. ma sei sicura di stare bene? Sei pallida

M: sto bene tali non ti preoccupare.. mi son misurata prima la febbre.. è scesa ho solo 36.4 non è nulla..

T: mmm ok.. però mi raccomando non fare troppo la brava che non vorrei dover venire a prenderti in infermeria oggi

M: ahah che cavolo no! Ma senti posso farti una domanda? (Facendosi seria tutto ad un tratto)

T: certo baby dimmi..

M: ma ieri.. come mai c eri te nella tua stanza? Cioè si lo so che è stupida come domanda perché essendo la tua stanza e ovvia la cosa.. però cioè perché non.. (si stava ingarbugliando da sola)

T: Marti.. Gaia mi ha chiesto di tornare in camera perché lei aveva bisogno di fare delle chiamate importanti e non voleva che ti lasciassi da sola, poi però mi ha scritto chiedendomi di rimanere al posto suo e fine..

M: ahn ok.. così senza nessuna motivazione quindi! (Stringendo il pugno nervosa)

T: Martina sicuramente ci sarà qualche motivo.. chiediglielo no?

M: no! Ha persino ignorato di rispondermi.. non so cosa le sia preso (alzando le spalle)

T: parlaci Marti.. così ci stai solo male..

M: no tali.. sento che se ci parlo.. starò ancora più male..

T: non insisto.. ormai con te funziona così.. fai quello che ti senti.. ma non puoi sfuggire per sempre..

M: forse quella che è sfuggita prima del previsto è lei tali.. (amareggiata si prende i suoi libri e va verso la porta)

T: dove vai baby? (Dispiaciuta) non vieni a colazione?

M: no tali non me la sento.. non voglio incrociare i suoi occhi.. a quanto pare ieri è successo qualcosa..e io non sono a conoscenza di cosa (sbuffando si avvia verso scuola)

MARTINA:

Come glielo potevo spiegare a tali il perché di questo mio improvviso chiarore di pelle? (Amareggiata)
Pallida per forza.. mi son svegliata senza lei accanto.. mi sento priva di ogni forma di colore, odore, gusto.. sono pallida perchè sta mattina non ho potuto avere il contatto con le sue braccia che mi riscaldavano, sono pallida perchè la sua bocca non ha reso più rossicce le mie labbra alla nostra unione, sono pallida perchè sento il vuoto.

Voglio solo cantare.. voglio sfogarmi cantando! L unico modo per accantonare i pensieri (occhi lucidi entra a scuola)

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