GLI OCCHI NON MENTONO

Doccia

M: no davvero bibi.. sono seria.. non voglio nulla.. non voglio niente da te.. non pretendo trovarmi a fare la doccia con te per poi trovarci in qualcosa di più.. ad esplorare i nostri corpi come già abbiamo fatto.. l unica cosa che ti chiedo è.. non lasciarmi.. resta qua con me.. abbracciami forte e non lasciarmi.. al costo di farmi mancare il respiro.. ma so che saresti te l artefice.. ti prego.. (occhi lucidi)

G: bibi (occhi lucidi lasciandole un bacio sulla fronte).. non voglio fare l amore con te.. ma devo dirtela una cosa onestamente... (guardandola seriamente)

M: dimmi bibi... (calmandosi un po' alla volta parlando con lei)

G: puzzi Martina lasciatelo dire ahah (divertita)

M: ahah ma sei veramente (divertita anche lei).. comunque non hai torto.. mamma mia...

G: dai avanti alzati che andiamo a lavarci.. (decisa e premurosamente)

M: bibi...

G: Martina eddai smettila.. pure io mi devo fare la doccia (sbuffando).. almeno così ti controllo anche che non mi svieni in bagno va..

M: va bene.. grazie bi (le lascia un bacio sulla guancia)

G: dai cretina! (Sorridendole vedendola finalmente calmatosi), vado a regolare l acqua intanto...

GAIA:

Sono sollevata.. finalmente sembra essersi ripresa.. mi ero spaventata molto vederla così.. avevo paura di non farcela a calmarla.. invece.. a quanto pare noi due siamo così.. acqua e fuoco.. ovviamente lei è il fuoco che si accende e fa esplodere tutto quello che ha attorno.. io invece son l acqua.. l unico elemento che serve per placarlo.. placare lei.. quella bibi quante me ne fa passare.. ma quanto ne vale la pena starle accanto (sospirando)..

Si lo so... anzi non voglio saperlo.. sto facendo finta di nulla con tutta me stessa.. ma prima ho detto "non intendo fare l amore con te".. capito.. ho detto AMORE..

No non l ho capito non lo devo capire.. non provo sentimenti per lei..

M: ehi? Che ti sei addormentata in doccia?    (Divertita andando in bagno vedendola li immersa nei suoi pensieri mentre stava lì con la mano sotto il getto dell acqua per regolarla)

G: eh? Cosa? Dicevi? (Tornando in se).. si scusami l acqua sembra apposto.. possiamo andare..

M: ahah spero bene altrimenti a quest ora la tua mano sarebbe ustionata(divertita)

G: ahah scema.. mi ero un attimo persa nei miei pensieri.. (facendole la linguaccia)

M: sono contemplata in codesti? (Facendosi seria)

G: smettila dai entra in doccia che è meglio.. (Tergiversando sul discorso)

M: mmm questo tuo alludere all argomento mi fa intendere che forse forse (mettendosi una mano sotto il mento pensieroso in modo divertente)

G: forse forse che..  Beltrami eh.. (facendole l occhiolino)

M: eddai.. sai che a me puoi dirlo (facendole l occhiolino)

G: cosa cambia saperlo.. (alzando le spalle)

M: beh la doccia diventerebbe più interessante (sguardo pervertito)

G: martinaaaa (diventando rossa)

M: ma dai scema! Che scherzavo..

G: si certo chi è era quella che non voleva fare niente? (Divertita)
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Per prima cosa volevo ringraziarvi per questa vostra partecipazione/ entusiasmo nella storia, mi fa molto piacere leggervi e se riesco anche a rispondervi
Poi vi chiedo scusa se i capitoli son corti ma col lavoro sono incasinata e non riesco starci dietro più di così per ora mi dispiace spero apprezzerete lo stesso

Ciao 😘