GLI OCCHI NON MENTONO

Sushi

MARTINA:

Caspita col fatto dello studio mi son scordata del mangiare! Che cavolo! E ora? Avrei pure fame e di Gaia ancora nessuna notizia.. chissà che fine ha fatto bah.. secondo me quella mi ha paraculata e se ne è andata al sushi con gli altri.. guarda sarebbe in grado di farlo.. (sorridendo all idea).. no non penso.. penso non mi farebbe mai un torto così, soprattutto se mi viene data la sua parola.. e infondo di lei io mi fido nonostante tutto.. (immersa nei suoi pensieri tra i testi che stava studiando, di cui ricordava gran poco, visto che stava studiando di più i comportamenti di Gaia che altro)

"Dopo un ora circa finalmente la porta fece il rumore tanto atteso da Marti.. quel sibilino delle chiavi che finalmente la fecero apparire dinanzi a lei.. eccola Gaia era arrivata come un eroina coi suoi bei sacchetti fumanti pieni di cibo e col volto sodisfatto"

G: eccomiii (entrando entusiasta)
M: alla buon ora sai! (Acida sbuffando)
G: uff sempre la solita brontolona
G: se mi guardassi meglio capiresti a cosa è dovuto il mio ritardo (sbuffando infastidita)
M: ma sei andata a comprare il sushi? (Stupita)
G: oh alla buon ora! (Sarcastica).. buona sera signorina Beltrami! (Ridendo)
M: e come mai? (Perplessa)
G: che? (Confusa)
M: questo gesto.. (sguardo malizioso)
G: perché dai lo sai.. (imbarazzata)
M: no non lo so.. me lo vuoi dire Gaia per favore (divertita provocandola)
G: te l hanno mai detto che sei una stronza?
M: oh si! È il mio secondo nome ormai! (Tirandosela)
G: ah beh puoi pure cambiarlo all anagrafe a mio avviso "STRONZA BELTRAMI"
G: senti come suona bene ahah, secondo me sarebbe perfetto..
M: mamma mia simpatia portami via.. per caso ne hai mangiato di questo sushi? Perché allora ci penso meglio prima di assaggiarlo..
G: c'è sei proprio bastarda! Dopo che ti vado a prendere anche il sushi mi tratti così (facendosi un po' cupa)
M: dai vieni qua scema (le fa segno di andare vicino al letto)
G: ma neanche morta! Tieni qua! (Le butta le buste di sushi sul letto e si chiude in bagno)

MARTINA:

Davvero Gaia? Te la sei presa per questa cavolata? Non volevo offenderti ne nulla, anzi non puoi capire che film si sta facendo il mio cuore su questo tuo gesto nei miei confronti.. non puoi capire quanto mi hai reso speciale ai tuoi occhi con una semplice busta del sushi (sorridendo misto tristezza vista la reazione)

GAIA:

Ahah oddio sarebbe stato da filmarla.. che faccia da cane bastonato che aveva ahah.. (se la rideva come non so cosa).. che cucciola.. eppure mi piace fare ste cavolate con lei, anche prenderla in giro, farle scherzi, ridere finché i muscoli della mandibola iniziano far male per il troppo movimento.. mi piace stare con lei... mi piace lei!

M: ehi bibi.. (triste si mise davanti la porta del bagno).. non volevo farti stare male scusami  (Gaia non rispondeva aspettava il monologo di Marti che sarebbe  arrivato a momenti)
M: non sai quanto apprezzi questo tuo gesto e scusami se non te l ho fatto capire..
M: scusami per i miei modi sempre irrispettosi, ma purtroppo son così non riesco far capire alla gente il mio reale interesse, avrei dovuto dirti solamente grazie.. (sospirando sedendosi a spalla alla porta del bagno)
M: grazie per avermi portato da mangiare visto che non ci avevo pensato, grazie per aver pensato a me.. ma soprattutto grazie per esserci nonostante questo mio comportamento ostile, vorrei dimostrarti di più.. ma ho paura.. Gaia ho paura di essere ferita.. ho paura d.. (stava per dire forse troppo infatti Gaia uscì fuori dal bagno prima di rovinare proprio tutto)
G: scema ti ho fatto uno scherzo! (Occhi misto lucidi e divertiti)