Harry e Ron erano di ritorno da un allenamento di Quidditch. Il resto della squadra non c'era, dato che i due erano rimasti a parlare nello spogliatoio. Era una giornata piovosa di fine Novembre e Ron stava giusto chiedendo a Harry se volesse venire alla Tana per Natale. Intanto camminavano per i corridoi di Hogwarts, ansiosi di raggiungere la sala comune. Ma prima di arrivare videro qualcosa che spezzó il cuore a Harry: Ginny e Dean intenti a baciarsi in un corridoio che prima del loro arrivo era deserto. Harry sentiva un morsa allo stomaco e avrebbe voluto urlare. Ron al suo fianco tremava di rabbia.
<<Ehi!>> urló il rosso senza riuscire a trattenersi <<Cosa state facendo voi due!>>
<< A te cosa sembra che stiamo facendo Ronald?>> ribattè Ginny, rossa per la rabbia.
<< Non voglio che mia sorella si metta a pomiciare in pubblico con... beh con lui>>
<< Era un corridoio deserto fino a quando non siete venuti a ficcare il naso>> urló la ragazza, cercando lo sguardo di approvazione di Harry. Ma il ragazzo era intento a scrutare Dean, con fare molto arrabbiato. Questo fece arrabbiare ancora di più la rossa.
<<Dai Ginny... andiamo...>> provó a dire Dean
<< Vai tu! io devo fare una chiacchierata... con il mio caro fratello>> disse lei arrabbiata
<<Allora Ron>> continuó Ginny <<Mettiamo in chiaro una cosa! Quello che faccio e perchè lo faccio non deve interessarti!>>
<< Invece mi interessa! Non voglio che dicano che mia sorella è una... insomma...>>
<< Una cosa Ron?>> urló Ginny, ormai fuori di sé
<< Non voleva dire niente Ginny...>> si intromise Harry. La ragazza non capiva perché lo difendesse, ma questo la fece arrabbiare ancora di più.
<< Te lo dico io il tuo problema Ronald! Il tuo problema è che hai l'esperienza di un dodicenne.Il bacio più bello che hai ricevuto è quello di Zia Muriel! Se andassi in giro a pomiciare anche tu non ti meraviglieresti che lo facciano tutti gli altri!>>
<< Cosa stai dicendo? Solo perché non lo faccio in pubblico...>> mormorò Ron rosso in viso.
<<Ah certo, questa è buona! Hai una foto di Zia Muriel sotto il cuscino per caso?>>
Harry sapeva che Ginny aveva esagerato. Ron fece per stringere l'impugnatura della bacchetta, ma Harry agì di istinto e lo spinse con le spalle al muro.
<<Non fare lo stupido! Non provare neanche a farle del male capito?!>> urló il ragazzo arrabbiato, ma subito si accorse di ció che aveva detto e provó a rimediare << insomma... intendo dire... è tua sorella, non vorrai ferirla...calmati>> riuscì a dire. Era rosso in volto e lasció andare Ron. Si guardó i piedi, ma si accorse che lo sguardo di Ginny era fisso di lui. Non aveva la forza di guardarla negli occhi.
<<Harry ha baciato Cho Chang!>>urló la rossa<< Hermione ha baciato Victor Krum, solo tu ti comporti come se fosse una cosa disgustosa ed è perchè sei un bambino>>
Ron ,che era visibilmente ferito, stava per scagliare un incantesimo su Ginny, ma Harry era pronto
<<Protego!>> urló, e uno scudo invisibile si intromise tra i due fratelli, bloccando la fattura di Ron. Gli sguardi di Harry e Ginny si incrociarono, ma il ragazzo distolse il suo velocemente per rivolgersi a Ron.
<<Ron calmati o farai qualcosa di cui ti pentirai!>> provó a dire Harry.
Ron fissava la sorella, ansante per la rabbia, ma riuscì comunque a dire << Critichi me Ginevra,ma nonostante questo non sei ancora riuscita a stare con l'unico che ti piace sul serio. Frequenti altri solo per dimenticare Harry!>>. Gli occhi di Ginny si riempirono di lacrime. Era distrutta. Corse via, il più veloce possibile.
<<Ron ma sei impazzito?>> esclamó Harry
<< Lo so non dovevo dirlo... ma lei... ha detto che Hermione... Krum...io non ci ho più visto>>
<<Dovresti scusarti con lei... subito!>>
<<Anche lei ha sbagliato...>> disse, ma accorgendosi dello sguardo minaccioso di Harry, acconsentì.
Si diressero verso la sala comune, sperando di trovarvi Ginny. E così fu. La ragazza era seduta a terra, in angolo della sala comune, intenta a parlare con Hermione. Non c'era nessuno, dato che era ora di cena. Nonostante la rossa fosse sconvolta, Harry non potè fare a meno di notare quanto fosse bella. Si avvicinarono a loro.
<<Ginny io... ho esagerato forse>> provó a dire Ron <<Scusami>>
<<Non me ne faccio niente delle tue scuse Ronald>> rispose lei. Si alzó e uscì dal buco del ritratto. Harry senza esitare, senza chiedersi cosa avrebbero potuto pensare gli altri due, la seguì.
<<Ginny aspetta...>> disse afferrandola per il polso e costringendola a girarsi verso di lui. Ginny non voleva guardarlo in faccia, non con le lacrime che le rigavano il viso. Ma Harry le sollevó il viso dolcemente, mettendole la mano sotto il mento. La guardó. Era bellissima, come sempre. Senza sapere perché o come, la strinse a sè e la abbracció. Un abbraccio in cui cercò di mettere tutto l'amore possibile. La rossa non avrebbe voluto staccarsi, ma dovette farlo.
<<Grazie Harry...>> riuscì a dire lei. Non sapeva se Harry avesse preso sul serio le parole di Ron e ora credesse che lei fosse innamorata di lui. Non che fosse del tutto falso,dato che non lo sapeva neanche lei.
<<Ma... anche tu la pensi come Ron, non è così? Dovrei lasciare Dean secondo te?>>mormoró. Harry non sapeva cosa rispondere. Il suo cuore urlava "sì lascialo" ma sapeva di non poterlo dire.
<< Io... beh ... la cosa più importante è che tu sia innamorata di lui e felice. Se tu sei felice il resto non conta, dipende tutto da te>>. Lei annuì. In cuor suo sapeva che se avesse fatto come diceva Harry, la relazione con Dean non sarebbe nemmeno iniziata.
STAI LEGGENDO
"Guarda i miei occhi"
Randomquesta storia parla della Hinny, la ship tra Harry e Ginny. parte dal sesto anno e arriva fino ai 19 anni dopo di J.K Rowling . cercheró di rispettare il racconto ufficiale, aggiungendo peró dei particolari.