Capitolo 13

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Harry e Ginny erano distesi sull'erba, proprio sotto l'albero dove erano stati la sera prima. Il ragazzo era appoggiato con la schiena contro l'albero,mentre la rossa era appoggiata a lui. Harry continuava a giocare con i capelli di Ginny. Li adorava, erano stupendi.
<<Harry?>> disse Ginny ad un certo punto
<<Si?>> rispose lui
<<Posso farti una domanda?>>
<<Certo dimmi>>
<<Da quanto ti piaccio?>>
<<Dunque... dalla fine dell'anno scorso, direi... sì da giugno circa>>
<< Non pensavo così tanto! Insomma pensavo di piacerti da Natale o... non so>>
<<Veramente io mi stupisco di come non sia riuscito ad accorgermi prima di te. Ero uno stupido bambino>>
<<Beh stupido lo sei ancora Potter>>scherzó Ginny
<< Ah si Weasley?>> disse Harry facendo il solletico a Ginny. In poco si trovarono distesi sull'erba, la ragazza era caduta sopra ad Harry e minacciava di togliergli gli occhiali <<No Ginny... ti prego>> disse il ragazzo tra una risata e l'altra <<Dopo non vedrei niente>>. Ginny non ascoltó, gli tolse gli occhiali e li appoggiò di lato. Poi si avvicinò avvicinó le sue labbra a quelle di Harry e lo baciò. Lui rispose al bacio e rimasero così per un po'.
<< Puoi ridarmi i miei occhiali, così vedo il tuo splendido sorriso?>> chiese Harry infine. Ginny gli mise gli occhiali e sorrise. Iniziò a giocare con i capelli del sui ragazzo; li aveva sempre adorati.
<<Posso farti una io domanda ora?>> chiese Harry accarezzando le guance di Ginny, che annuì. << da quando non ti piace più Dean?>> . La ragazza arrosì violentemente. Non voleva confessargli do essere sempre staga innamorata di lui. Infine mormoró
<< Da quando ho visto che eri interessato a me>>. Harry sorrise e la baciò. Si risistemarono seduti sotto l'albero e iniziarono a parlare di Quidditch.
<< Allora quello che si dice in giro è vero>> disse una voce femminile alle spalle dei due ragazzi << Harry... con la Weasley? Potevi trovare di meglio>> Era Cho Chang. Scrutava Ginny con un certo senso di rabbia
<<Ho già trovato il meglio>> rispose tranquillo Harry <<Ora potresti essere così gentile da togliere il disturbo?>> domandó infine. Cho se ne andó, visibilmente irritata.
<<Da un certo punto di vista ha ragione... cosa ci trovi in me?>> domando Ginny a Harry cercando invano di sembrare disinvolta
<<Beh, fammi riflettere>> disse Harry fingendo di pensare <<Ah si... sei la ragazza più bella che abbia mai visto, hai dei capelli stupendi, degli occhi che beh... mi ci perdo sempre...un sorriso che brilla di luce propria. Poi sei la più brava cacciatrice che abbiamo in squadra, sei molto sportiva, atletica e tutto il resto. Poi sei spiritosa, divertente, attraente, simpatica, decisa, determinata e per finire sai capirmi davvero bene>>terminó il ragazzo. Ginny era talmente colpita che gli si gettó praticamente addosso. Harry era davvero felice con lei, forse come non lo era mai stato

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