Capitolo 14

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Il fatto che Harry Potter stesse con Ginny Weasley era un avvenimento senza precedenti. A scuola non si parlava d'altro e ormai tutti erano a conoscenza della loro relazione. Harry aveva scoperto un tipo tutto nuovo di pettegolezzi; era bello essere sulla bocca di tutti per qualcosa che lo rendeva felice e non per orrendi fatti di magia oscura. I due camminavano per i corridoi mano nella mano, passavano molto tempo in riva al lago e si coccolavano spesso. Erano una coppia molto felice, stavano davvero bene insieme. L'unico problema in questa relazione perfetta era Ron. Harry e Ginny dovevano fare molta attenzione a non farsi vedere dal rosso. In ogni modo riuscivano a passare molto tempo insieme. Era una bellissima serata di fine aprile, e i due si trovavano in un corridoio deserto. Proprio pochi attimi fa si stavano coccolando su una poltroncina della Sala Comune di Grifondoro, ma Ron aveva ordinato loro di smetterla, così Harry e Ginny avevano deciso di trovare un altro posto.
<<Non lo sopporto! Chi si crede di essere? >> si lamentó Ginny, appoggiando la schiena al muro.
<< È tuo fratello, Gin, vuole proteggerti. È normale>> disse Harry avvicinandosi
<< Proteggermi? E da chi? Dal suo migliore amico?>> ribattè la ragazza
<< Lo sai che lui non ragiona in questo modo>> continuó lui mettendole le mani sui fianchi << Ma qui non c'è nessun ragazzo dai capelli rossi, quindi vuoi continuare a lamentarti di lui oppure...>> ma non fece in tempo a terminare la frase che la rossa aveva appoggiato le labbra sulle sue. Il bacio si faceva sempre più appassionato, Ginny gettó le braccia al collo di Harry e inizió a scompigliargli i capelli. Il ragazzo invece la stringeva sempre di più a sé. Era tutto perfetto, i due non volevano più staccarsi, ma ad un certo punto arrivò qualcuno
<<Chi è là?>> chiese una voce in lontananza. I ragazzi si staccarono e Harry sussurrò << Lumos>> illuminando il corridoio semibuio.
<<Harry... sei tu, salve Signorina Weasley>> disse il professor Lumacorno <<Mi sono spaventato ragazzi... pensavo di aver...>>
<<Cosa pensava di aver visto professore?>> domandò Ginny piuttosto curiosa
<<Lily...James... voi... siete identici a loro, ho preso paura quando vi ho visto perchè...pensavo foste loro>>
Nè Harry Nè Ginny sapevano come rispondere, il professore se ne rese conto e sorrise <<Tranquilli ragazzi>> disse << Siete una bellissima coppia, complimenti Harry, hai scelto proprio bene. Non potevo aspettarmi niente di diverso dal figlio di James Potter>> e se ne andò. Harry sorrise a Ginny e le scostò una ciocca di capelli dal viso. Era vero, sembravano proprio Lily e James. Questo rendeva il ragazzo ancora più felice.
<< Forse è meglio tornare nella Sala Comune... Ron potrebbe chiedersi dove siamo finiti...>> disse
<<Ma dai è ancora preso...>> si lamentó la rossa
<< E va bene... Ti va di andare fuori?>> domandó Harry, Ginny annuì felice. I due uscirono dalla scuola e si diressero verso il parco, tenendosi per mano. Arrivarono vicino al Salice Schiaffeggiante e si fermarono. Il sole stava tramontando e la vista da lì era bellissima.
<<Vedi Ginny, questo è un posto molto speciale per me>> disse Harry <<Al mio terzo anno, sono stato qui con Sirius e beh... mi aveva chiesto di andare a vivere con lui. Ogni volta che torno qui mi sento felice, proprio come quando ero con il mio padrino. Ti ho portata qui perchè tu mi ricordi la felicità, è grazie a te che sono felice Ginny.>> La ragazza non era in grado di dire una parola... Harry era così dolce.
<<Harry...>> riuscì a mormorare prima di dargli un dolce bacio a fior di labbra. Rimasero lì fino a quando le tenebre avvolsero tutto il parco e infine tornarono dentro.

Qualche giorno dopo Harry, Ron,Hermione e Ginny erano seduti in sala comune; parlavano tutti insieme e ridevano. Ginny aveva detto a Romilda Vane che Harry aveva un Ungaro Spinato sul petto, mentre Ron una Puffola Pigmea. Hermione era scossa dalle risate, mentre il rosso era leggermente imbronciato. Li minacció persino di "riprendersi il permesso", cosa che fece arrabbiare molto la sorella. Da quando Ginny ed Harry si erano messi insieme, la rossa passava tantissimo tempo con il "magico trio". Poco dopo le ragazze decisero di andare a dormire, lasciando soli Ron e Harry.
<<Senti Harry...>> cominciò il rosso <<Io e te non abbiamo ancora affrontato seriamente l'argomento "Ginny">>. Harry si sentì sprofondare; cosa voleva dirgli Ron? Non poteva chiedergli di lasciare Ginny, non ora.
<<Io credo beh...>> continuó Ron << Che tu sia il ragazzo ideale per mia sorella, non la vedevo così felice da molto tempo>>. Il moro, rassicurato, fece un grande respiro. Non doveva lasciare Ginny, anzi Ron era felice per loro.
<<Grazie Ron>> disse Harry sorridendo
<<Questo naturalmente non vuol dire che potete pomiciare in pubblico tutte le volte che vi va, chiaro?>>
<< Certo, certo>> si affrettó ad aggiungere. Ad Harry sembrava tutto così perfetto, come la vita di un ragazzo normale. Non era mai stato così tranquillo e felice. Questo però lo terrorizzava, sapeva che la felicità non poteva durare. Di sicuro non con Voldemort. Aveva paura di dover tornare alla realtà, di dover abbandonare quel sogno. Speró solo che questo non avvenisse troppo presto.

ANGOLO SCRITTRICE
spero che vi stia piacendo questa storia di Harry e Ginny. Avete consigli per i nuovi capitoli?

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