"Guarda i miei occhi"

Capitolo 42

Ginny dormiva sul divano di Grimmauld Place. Era il giorno prima di natale e James Sirius Potter sarebbe nato a momenti. Le ecografie,essendo magiche, potevano definire con esattezza il giorno di nascita di un bambino. James sarebbe nato il primo gennaio del 2004, ma Harry continuava a temere che ci fosse stato un errore e che il bambino sarebbe nato prima. Teneva d'occhio Ginny mentre dormiva, temendo che si sentisse male. Spesso arrivavano alcuni membri della famiglia Weasley a farle visita. Sua madre era molto premurosa con lei. Ginny sbadigliò.
<<Buongiorno>> sussurrò il ragazzo, baciandola
<<Buongiorno anche a te>> rispose lei, mettendo le braccia al collo di Harry. Iniziarono a baciarsi più appassionatamente, fino a quando...
<<Zio Harry! Zia Ginny!>> urlò Teddy arrivando di corsa <<Ho fatto un disegno, guardate!>> e porse loro il disegno, raffigurante quattro persone: un uomo dai capelli corvini e gli occhi verdi, che teneva la mano ad un bambino dai capelli blu e una donna dai capelli rossi e gli occhi color nocciola, che teneva in braccio un neonato.
<<Questo è James?>> chiese Harry dolcemente, indicando il neonato
<<Sì! Quando arriva?>> domandò il bambino
<<Molto presto, non preoccuparti>> rispose Ginny, sorridendo. Teddy era molto entusiasta riguardo la nascita di James, non vedeva l'ora di avere qualcuno con cui giocare tutto il giorno. Naturalmente passava molto tempo con Victoire, ma era contento di avere anche qualcun'altro con cui divertirsi.
<<Perchè intanto noi non andiamo ad appendere il tuo disegno in cucina? Ti va?>> chiese Harry prendendolo in braccio. Teddy annuì, felice e i due si avviarono. Appena uscirono dal salotto, arrivò qualcun altro. Una chioma cespugliosa si Materializzò davanti a Ginny.
<<Hermione!>> esclamò lei, quasi spaventata
<<Ciao Ginny, scusa se ti ho spaventata>> rispose lei sedendosi accanto a Ginny. Intanto Harry era tornato in salotto e Teddy era tornato in camera a giocare.
<<Ciao Hermione, è successo qualcosa?>> chiese unendosi alle due amiche.
<<Io... beh... e va bene. Si tratta di Ron... vedete... ultimamente è molto strano, mi sembra nervoso e agitato. Come se ci fosse qualcosa che lo mette in ansia, ma non capisco davvero cosa...io...>> Hermione era visibilmente preoccupata, ma Harry e Ginny scoppiarono a ridere.
<<Cosa ci trovare di tanto divertente voi due?>> chiese lei, indecisa tra l'essere irritata o divertita
<<Ma Hermione! È ovvio no?>> disse la rossa
<<Ron vuole chiederti di posarlo!>> continuò il ragazzo
<<Ma io... non credo... non l'ha ancora fatto...magari non vuole...>> rispose la riccia titubante
<<Certo che vuole, Hermione! Solo che non sa come chiedertelo. Sai com'è fatto... ma vedrai che andrà tutto bene, sarà solo agitato>> le rispose Harry
<<In questo caso... va bene... ma... voi due non dovreste andare al San Mungo? Dopotutto il bambino nascerà tra una settimana!>>
<<Ginny non vuole andare, dice che nessuno si merita di trascorrere il Natale in ospedale>> si lamentò il ragazzo
<<Possiamo andarci anche tra qualche giorno, non succede niente!>> replicò lei. Dopo una tazza di tè Hermione se ne andò per tornare da Ron, lasciando soli Harry, Ginny e Teddy.

<<Andiamo Ginny! È Capodanno! James nascerà domani, dobbiamo andare al San Mungo!>> esclamò Harry, cercando di convincere la moglie.
<<No! Io non passerò il Capodanno... poi sento che il bambino nascerà in ritardo, fidati!>> ribattè Ginny. Il ragazzo non era ancora convinto. Aveva paura che succedesse qualcosa.
<<Dai, Harry! Tutta la famiglia verrà qui! Mal che vada ci precipiteremo subito all'ospedale>> Harry la guardò per qualche istante e poi acconsentì. Dopo un'ora scesero al piano terra, dove Kreacher aveva allestito una perfetta cena nella sala da pranzo. Ginny ormai camminava a fatica, sentiva il bambino muoversi dentro di lei. Si sentiva molto strana, ma decise di non farci caso.
<<Ahi!>> disse, senza riuscire a trattenersi. Harry si rivolse verso di lei preoccupato.
<<Ginny! Stai bene?>>
<<Si... la schiena...può succedere...>> provò a dire. Il ragazzo la aiutò a sedersi a tavola e la fissò preoccupato. Il resto della famiglia arrivò poco dopo. Tutti presero posto a tavola e iniziarono a mangiare ciò che Kreacher aveva preparato.
<<Ginny stai bene?>> le chiese Hermione, seduta di fianco a lei
<<Tutto bene... solo un po'...ahi!>> sentì un altro dolore abbastanza forte. La riccia la guardò spaventata.
<<Non sarebbe meglio...>> provò a dire, ma Ginny la interruppe
<<Non preoccuparti sto bene>> disse. Dopo cena presero tutti posto in salotto, dove chiacchierarono allegramente. Ginny si sentiva sempre peggio, aveva dolori ovunque. La mezzanotte si avvicinava sempre di più e ormai tutti iniziavano a fare il conto alla rovescia. Harry si sedette vicino a sua moglie e le prese la mano. Ginny ormai quasi non vedeva dal dolore causato dalle fitte.
<<10...9...8...>> iniziarono a gridare. La ragazza si sentiva svenire ormai.
<<...7...6...5...>> il dolore peggiorava, sentì qualcosa rompersi dentro di lei
<<...4...3...2...>> si erano rotte le acque, non poteva più aspettare
<<1...buon anno!>> tutti si abbracciarono felici
<<Harry!>> urlò Ginny
<<Ginny! È il primo gennaio, James...>>
<<Harry!>> ripetè
<<Non vedo l'ora che...>>
<<Harry James Potter ascoltami! Tuo figlio nascerà sul divano se non ci muoviamo...ahi!>> All'improvviso Harry capì cosa stava succedendo. Prese Ginny in braccio, uscì dal salotto e si Smaterializzò, portandola con lui. Arrivò al San Mungo poco dopo, dove i Guaritori lo aiutarono e portarono la ragazza in una stanza, per intervenire. Harry fu costretto a rimanere fuori. Iniziò a camminare avanti e indietro, ansioso. Fu raggiunto qualche minuto dopo da Ron e Hermione.
<<Come sta?>> chiese il rosso ansante. Harry scosse la testa preoccupato
<<Tranquillo Harry, andrà tutto bene>> disse la ragazza, abbracciandolo. Poco dopo furono raggiunti dall'intera famiglia Weasley.
<<Dov'è?>> chiese Molly sfinita. Nessuno rispose. Attesero tutti in silenzio. Dopo una ventina di minuti, un Guaritore uscì dalla stanza.
<<Signor Potter, può entrare>> disse a Harry sorridendo. Lui annuì e lo seguì. Entrando nella stanza vide Ginny, sdraiata sul lettino dell'ospedale. Si precipitò da lei.
<<Ginny... come ti senti?>> sussurrò sedendosi sulla sedia vicino al letto.
<<Harry...>> mormorò lei, prendendogli la mano. Dopo qualche minuto entrarono due Guaritori, portando in braccio un bambino.
<<Signori Potter, ecco vostro figlio>> disse uno di loro, porgendo dolcemente il bambino a Ginny. Era bellissimo. Un neonato dai capelli marroni muoveva piano le manine.
<<Ciao piccolo...>> disse la ragazza sorridendo. Harry gli accarezzò la testa dolcemente.
<<Ciao James...>> una lacrima di gioia solcò il viso di Harry. James Potter era nato, era vero. Avevano un figlio