Capitolo 32

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Marzo era ormai alle porte e Harry,quella mattina si era svegliato di buon ora per andare a lavoro. Ginny dormiva profondamente, dato che il Campionato di Quidditch era finito il giorno prima e la sua squadra aveva vinto. Prima di scendere a fare colazione, il ragazzo la baciò sulla fronte e poi uscì dalla camera. Doveva incontrarsi con Ron per parlare prima di andare a lavoro. Il rosso infatti aveva ottenuto un lavoro da Auror al Ministero della Magia, nello stesso reparto di Harry. Prima di uscire di casa, si mise in tasca un piccola scatolina di velluto. Si diresse verso un pub, vicino all'entrata del Ministero. Ron lo attendeva lì davanti. I due si salutarono, entrarono e si sedettero ad un tavolo.
<<Allora Harry... cosa devi dirmi di tanto importante?>> domandò il rosso mettendosi comodo.
<<Vedi...io... allora... dunque... è difficile...>> cominciò Harry, arrossendo ad ogni parola.
<<Vuoi chiedere a mia sorella di sposarti e sei qui per chiedere la mia benedizione, giusto?>> il moro rimase stupito, come faceva Ron a saperlo? Sì, Harry aveva finalmente deciso. Avrebbe chiesto a Ginny di sposarlo, ma prima voleva parlarne con il suo migliore amico.
<<Tu...come...>>provò a dire
<<Andiamo Harry, hai chiesto alla mia ragazza di venire con te per scegliere l'anello e francamente Hermione non riesce a mantenere un segreto. Inoltre ho avuto la conferma quando mi hai chiesto di incontrarci per parlare... è ovvio no?>> Harry era sempre più sorpreso, ma attese che Ron dicesse qualcos'altro.
<<In ogni modo>> continuò il rosso <<Hai la mia benedizione. È difficile dover vedere Ginny... insomma... andarsene definitivamente... ma con te è felice e non potevo desiderare marito migliore per la mia sorellina>> concluse. Harry sorrise. Era così felice che Ron approvasse il loro rapporto. Dopo poco si avviarono verso il Ministero, continuando a parlare. Quando raggiunsero i propri uffici si salutarono e si diedero appuntamento per l'ora di pranzo. Quando Harry entrò nel sui ufficio vide qualcosa che non si sarebbe mai aspettato. Com'era possibile? Era proprio...
<<Ciao Harry!>> esclamò Cho Chang, sorridendo
<<Cho...ehm...ciao...stamattina sono occupato,scusa>> provò a dire lui, rimanendo sulla soglia della porta.
<<Tranquillo, non ci vorrà molto. Allora c'è una cosa che ti devo dire da tanto tempo>> disse avvicinandosi a lui.
<<Harry...>> cominciò Cho <<Io ho bisogno di te nella mia vita. Non ti ho mai dimenticato, io ti amo ancora. So che anche tu provi qualcosa per me... lo vedo nei tuoi occhi...>>  Harry non riuscì a contenersi. Come poteva pensare che provasse qualcosa per lei?
<<Ma sei impazzita? Io... sono innamorato di Ginny, mi dispiace Cho. Ora se non ti dispiace dovrei lavorare perciò... >> non riuscì a terminare la frase che la ragazza si gettò addosso a lui, baciandolo con forza. Appena ebbe il tempo di capire cosa stava succedendo, Harry la scansò.
<<Cho! Non provarci mai più, capito! Io amo Ginny, sono stato chiaro?! Non farti più vedere!>> la ragazza lo guardò negli occhi, ma poi se ne andò. Quando si fu leggermente calmato, Harry si accorse che Ron aveva assistito a tutta la scena.
<<Quella è tutta matta! Parola mia amico... forse non dovresti dirlo a Ginny... penso che la ucciderebbe.>> disse il rosso entrando nell'ufficio.
<<Dici che non dovrei dirglielo?>> domandò Harry, ancora ansante.
<<No, per ora no! Manderesti in fumo la tua proposta di matrimonio. Non perchè Ginny non ti vorrebbe più sposare, ma perchè reagirebbe di istinto come sempre. Quando è arrabbiata...insomma... perde un tantino il controllo>>
<<Forse hai ragione, Ron. Meglio non dirglielo>> .
Così Harry tornò alla scrivania e scrisse una lettera indirizzata a Cho.

Ciao,
In merito a quello che è successo, mi sento in dovere di scriverti questa lettera. Intanto non provare mai più ad avvicinarti a me, e tanto meno a Ginny. Poi, se proverai ancora ad intrometterti nella nostra relazione, parlerò con Kingsley e ti farò trovare un posto di lavoro molto lontano da qui. Spero di essere stato chiaro.

Harry Potter

Era una lettera molto semplice e formale, ma il ragazzo era soddisfatto e pensava di aver posto la parola fine a quella questione. Quello che però ignorava era che qualcuno aveva ascoltato la sua conversazione con Ron, ed era proprio Cho Chang.

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