Capitolo 24

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Erano le dieci dell'11 agosto ed era il compleanno di Ginny. La ragazza sarebbe diventata maggiorenne e Harry le aveva preparato una fantastica sorpresa. La colazione era già pronta in cucina, preparata da Kreacher, l'elfo domestico. Il ragazzo andò in camera da letto, per svegliare Ginny.
<<Buongiorno e buon compleanno! Tanti auguri!>> disse baciandola.
<<Harry... grazie!>> disse lei con voce assonnata.
<<Dai ora alzati, dobbiamo fare colazione prima di andare>>
<<Andare dove?>>
<<È una sorpresa>> detto questo Harry prese Ginny in braccio e la portò di sotto, dove la attendeva una colazione appetitosa. La ragazza mangiò tutto con gusto e sorrise. Era così felice di passare il compleanno con Harry. Il ragazzo le diede un leggero bacio sulle labbra e le chiese gentilmente di andarsi a vestire. Lei acconsentì e andò in camera. Non sapendo quale fosse la sorpresa preparata da Harry, decise di vestirsi comoda. Scese di nuovo di sotto e raggiunse il suo ragazzo. Harry sorrise, la prese per mano e si Smaterializzarono. Arrivarono davanti ad un enorme campo da Quidditch; molte figure solcavano il cielo a cavallo di una scopa.
<<Una partita di Quidditch? È fantastico!>> esclamó Ginny
<<Non è una semplice partita di Quidditch... beh adesso lo vedrai>> la prese per mano e la portò verso gli spogliatoi. A quel punto la ragazza comprese dove l'aveva portata Harry.
<<Ma questo è...>>
<<Le Holiday Harpies, proprio così. Ora, tutta la squadra è dentro allo spogliatoio che aspetta di vedere la tua audizione, quindi non è il caso di aspettare ancora>> spiegò Harry. Ginny lo guardò stupita e felice. Era la sua squadra di Quidditch preferita,aveva sempre sognato di giocare per loro.
<<Ma tu come...>> provò a dire
<<Dopotutto sono il salvatore del Mondo Magico, posso godere di alcuni privilegi, diciamo. Ma ora vai>> disse. Poi la baciò e andò a sedersi sulle tribune. Dopo poco Ginny uscì con il resto della squadra. L'audizione andó benissimo. La ragazza era in grado di competere con tutte le altre. Segnò alcuni goal negli anelli e schivò tutti i bolidi. Si dimostrò capace e determinata. Quando la partita e l'audizione terminarono Ginny andó da Harry e lo abbracciò forte.
<<Grazie... davvero non so come ringraziarti>> disse baciandolo in qualunque angolo della faccia. Poco dopo il capitano della squadra si diresse verso di lei per parlarle.
<<Sei una giocatrice molto dotata, Ginevra. Vorremmo offrirti un posto in squadra prima che lo faccia qualcun altro. Purtroppo è richiesto un numero minimo di M.A.G.O, perció dovrai prima completare la tua istruzione. Mentre aspetti peró puoi venire a fare qualche allenamento, magari due weekend al mese che dici?>>
<<Ne sarei felicissima, grazie mille!>> rispose lei, prima di rivolgersi ad Harry.
<<Tu sei fantastico>> disse, e lo baciò di nuovo.
<<No, Gin, è tutto merito tuo. Io non ho fatto altro che dire al capitano della squadra che eri un' ottima giocatrice. Ma se sei in squadra è solo per il tuo talento>> rispose lui. Ginny lo abbracciò. Era felicissima, quello era il compleanno più bello della sua vita.
<<Ma non credere che le sorprese siano finite, Weasley! Ora dobbiamo andare alla Tana, tua madre ha organizzato un pranzetto a cui è invitata tutta la famiglia. Dopo pranzo ci sarà un'altra sorpresa.>> così si presero per mano e si Materializzarono alla Tana. Li accolse tutta la famiglia Wesley, Fleur, Hermione, Luna, Neville e Angelina (lei e George si erano messi insieme poche settimane prima). Gustarono il pranzo preparato da Molly e si divertirono molto. Passarono gran parte del loro pomeriggio lì, festeggiando con gli altri. Era quasi sera quando Harry prese Ginny per mano e si Smaterializzarono in Grimmauld Place. Entrarono in salotto, che Kreacher aveva allestito secondo gli ordini di Harry. Era tutto perfetto e una cenetta romantica li attendeva. Si sedettero sul divano e iniziarono a mangiare.
<<Beh è arrivato il momento che io ti dia il mio regalo>> disse il ragazzo
<<Ma Harry, un altro regalo? Non dovevi, davvero>> Harry non la ascoltò e le porse un pacchetto. Ginny lo scartò e trovò una collana con un ciondolo a forma di cuore. Harry lo toccó leggermente con la bacchetta e questo si aprì, rivelando il suo contenuto: una foto di loro due alla Tana, un mese dopo la battaglia. Ginny non riusciva a parlare... era tutto così bello. Harry era perfetto, non desiderava altro. Si avvicinò a lui e lo baciò appassionatamente. Si sedette su di lui e Harry si alzó, portando Ginny in camera. Si sdraiarono sul letto iniziando a spogliarsi. Il ragazzo si mise sopra di lei e disse <<Ginny ascolta... io non voglio fare niente che tu non voglia, insomma...>> era un po' imbarazzato, ma sapeva che era la cosa giusta da dire. Ginny lo guardò negli occhi, sorrise e disse <<Io voglio te>>. Fu proprio a quel punto che iniziò la vera magia.

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