<<Buongiorno e tanti auguri a noi!>> sussurrò Harry all'orecchio di Ginny la mattina del 14 febbraio. Era San Valentino, la festa degli innamorati. La ragazza lo baciò sulle labbra e lo strinse a sè; adorava sentire il profumo do Harry la mattina presto. I due si coccolarono per qualche minuto e scesero a fare colazione.
<<Preparati, ho una sorpresa per te!>> disse il ragazzo. Così Ginny salì al piano di sopra, felice. Si preparò e tornò da Harry.
<<Prima di farti vedere la vera e propria sorpresa, voglio farti...ehm... incontrare... due persone essenziali per me>> la ragazza era visibilmente confusa, ma prese comunque la mano do Harry e insieme si Smaterializzarono.
Comparvero dopo poco a nella bellissima cittadina di Godric's Hollow. Ginny non fece domande e seguì il suo ragazzo. Harry la condusse all'interno di un cimitero, sorpassarono alcune tombe e finalmente si fermarono. La ragazza aveva finalmente capito. Harry si era chinato davanti alle lapidi di Lily e James Potter. Ginny seguì il suo esempio e aspettò che lui parlasse.
<<Ciao mamma, ciao papà. Oggi sono venuto per presentarvi la persona più speciale che conosca. Lei è la mia ragazza, si chiama Ginevra Weasley>> disse quasi sussurrando. La ragazza provava tanta tenerezza nel vedere Harry in quel momento, ma fu felice che lui la ritenesse talmente speciale da portarla sulla tomba dei suoi genitori.
<<Salve Signori Potter, come ha detto Harry, io sono Ginny. Sono molto contenta di conoscervi. E inoltre, anche io ho i capello rossi come i tuoi, Lily. Molti ci dicono che gli ricordiamo voi da giovani e io ne sono così felice!>> Harry sorrise. La sua ragazza era una persona fantastica, non tutti sarebbero riusciti a capirlo in quella situazione così delicata.
<<Ora noi andiamo, dato che è San Valentino ho preparato a Ginny una sorpresa. Tornerò presto! Ciao mamma, ciao papà>> disse il ragazzo alzandosi
<<Spero di riuscire a venirvi a trovare il prima possibile ! Arrivederci, mi ha fatto molto piacere conoscervi!>>
Ginny seguì Harry fuori dal cimitero. Lui si fermò e la baciò.
<<Grazie>> disse infine. La rossa sorrise. Era così bello vederlo felice.
<<Bene e ora... è giunto il momento che ti mostri la vera sorpresa!>> Ginny era entusiasta così prese Harry per mano e i due scomparvero.
Ricomparvero di fronte ad un lago; intorno a questo vi era un parco molto vasto che la ragazza riconobbe subito come...
<<Il parco di Hogwarts! Harry ma come....>> esclamó contenta
<<Beh la professoressa... o meglio... preside Mcgonagal ha accettato di farmi un favore>> rispose con un ghigno. Poco distante c'erano un telo e un cestino da picnic.
<<Ma gli studenti?>> domandò Ginny perplessa
<<Ho fatto le cose per bene, Gin, ci sono gli Incantesimi di Disillusione e Insonorizzazione>> così Harry condusse la ragazza sul telo, molto vicino al lago. I due si coccolarono e mangiarono felici. Quello era un luogo particolarmente felice e ricco di ricordi. Harry era stato davvero molto dolce, era riuscito a riportare in vita le esperienze del loro sesto anno ad Hogwarts.
<<Te l'ho mai detto che ti amo?>> disse Ginny baciandolo a fior di labbra
<<Mh... direi più o meno tre volte al giorno>> rise il ragazzo, approfondendo il bacio
<<Sei troppo presuntuoso per i miei gusti, Potter>> rispose lei, staccandosi leggermente dalla sue labbra
<<Ah si? La pensi così? Bene...allora...>> e iniziò a fare il solletico a Ginny. Lei finì per trovarsi esattamente sopra di lui, come era successo alla Tana, durante le vacanze estive, in cui avevano giocato a Quidditch. Sembravano passati secoli da quel momento. Harry la baciò e abbracciò di nuovo.
<<Allora, lo vuoi il mio regalo?>> domandò il ragazzo
<<Certo che lo voglio!>> rispose Ginny entusiasta. Così Harry tirò fuori un pacchetto e la ragazza lo aprì. Vi trovò un bracciale a cui erano attaccati due ciondoli, ovvero le lettere "G" e "H".
<<Non è un semplice bracciale, ti spiego; Hermione mi ha dato una mano a stregarlo, perciò questo regalo ci tiene in un certo senso sempre legati. Se io dovessi stare lontano da casa per un po' o non so... ti basterebbe stringere la mia iniziale e rivivresti tutti i nostri ricordi più belli dal mio punto di vista. Se invece vorrai rivederli dal tuo punto di vista, ti basterà stringere la "G">> La ragazza era senza parole. Harry era sempre così dolce, così perfetto.Lo baciò di nuovo e rimasero distesi sul prato. Ginny attendeva con ansia il giorno in cui da semplice "Ginevra Weasley" sarebbe diventata "Ginevra Potter".

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"Guarda i miei occhi"
De Todoquesta storia parla della Hinny, la ship tra Harry e Ginny. parte dal sesto anno e arriva fino ai 19 anni dopo di J.K Rowling . cercheró di rispettare il racconto ufficiale, aggiungendo peró dei particolari.