La famiglia Potter si stava dirigendo verso Diagon Alley. Mancava una settimana all'inizio della scuola, ovvero il giorno in cui Albus Severus Potter sarebbe andato ad Hogwarts per la prima volta. Naturalmente il ragazzino era agitato e molto nervoso. Al momento stavano andando a comprare tutto l'occorrente per la scuola. James era entrato a far parte della squadra di Quidditch di Grifondoro e necessitava di una nuova scopa.
<<Possiamo prendere l'ultimo modello della Firebolt, papà?>> chiese il ragazzo, implorante.
<<Adesso vediamo, Jamie>> rispose Harry, sorridendo e ripensando ao suoi anni ad Hogwarts.
<<Quando arrivano?>> domandò Lily
<<Tra pochi minuti, Lily, non preoccuparti >> le disse dolcemente Ginny. Dopo qualche istante apparvero Ron, Hermione, Rose e Hugo. Rose sembrava agitata quanto Albus al pensiero di andare ad Hogwarts.
<<Chissà dove verremo Smistati>> disse al cugino, con una nota di panico nella voce, mentre si dirigevano da "Mille Erbe e Funghi Magici".
<<Non farmici pensare, Rosie>> rispose Albus, ancora più impaurito.
<<Grifondoro sarebbe fantastico, ma anche Corvonero non sareb...>> iniziò lei, ma si fermò vedendo lo sguardo del cugino. Le due famiglie decisero di dividersi i compiti: Hermione e Ginny sarebbero andate da Madame Malcking per comprere le divise con Rose e Albus, Ron e Harry sarebbero andati a comprare i libri di testo al Ghirigoro con James, Lily e Hugo.
<<Poi compriamo la scopa papà?>> insistette James
<<James Sirius, piantala!>> sbuffò Harry, infastidito, mentre Ron rideva.
<<Te lo saresti mai immaginato così, Harry?>> chiese il rosso, mentre James si allontanava per salutare alcuni amici e gli altri due ammiravano affascinati un libro incantato.
<<Che cosa?>> chiese l'altro.
<<Insomma intendevo... durante l'anno della ricerca degli Horcrux... pensavi sarebbe finita così?>>
<<A dire la verità no, assolutamente.>>
<<Cosa ti immaginavi?>>
<<Non so... non credevo neanche che sarei riuscito a sconfiggerlo, Voldemort. Non immaginavo niente...>>
<<Pensavo fossimo condannati ad anni bui, invece no>> la loro profonda conversazione fu interrotta dall'arrivo di un uomo. Aveva i capelli biondo platino, pettinati all'indietro. Draco Malfoy stava entrando al Ghirigoro, con una donna dai capelli castani e un bambino molto simile a lui. Harry e Ron si guardarono sorpresi. Il primo intrecciò lo sguardo del biondo, che si avvicinò lentamente.
<<Potter, Weasley>> disse con un cenno, a mo di saluto.
<<Malfoy>> risposero loro in coro. Per qualche istante ci fu un imbarazzante silenzio, ma Draco decise di parlare.
<<Sentite io... volevo scusarmi. Sono stato molto stupido in questi anni e ci tenevo a farvi le mie scuse personalmente. Forse dovevo farlo prima, lo so... ma ecco ci tenevo comunque a scusarmi.>> disse leggermente imbarazzato. Harry e Ron si scambiarono uno sguardo, sorpresi e stupiti. In sei anni in cui avevano frequentato Hogwarts, Draco Malfoy li aveva solo offesi e presi in giro. Non si era mai scusato, non si era mai pentito. E ora eccolo lì, a chiedere il loro perdono. Harry esitò un attimo e poi gli porse la mano, con lo stupore degli altri due.
<<Non vuol dire che siamo amici, Malfoy, ma ecco... sono contento che tu ti sia pentito.>> disse. Draco sorrise, per poi stringere la mano del moro. Anche Ron gli porse la sua e il biondo la accolse con piacere. Dopo qualche attimo tornò da sua moglie e da suo figlio, mentre gli altri due compravano i libri.
<<Papà possiamo comprare la scopa ora?>> chiese James per la terza volta, quando uscirono dal Ghirigoro.
<<E va bene... andiamo Jamie>> si arrese infine Harry. Lily e Hugo aspettarono fuori dal negozio con Ron, mentre i due entravano. Osservarono attentamente le scope esposte e alla fine trovarono l'ultimo modello della Firebolt, tanto desiderato da James. Harry sorrise tristemente, ripensando al suo padrino, che durante il suo terzo anno ad Hogwarts gli aveva regalato un Firebolt simile a quella. Dopo molte esclamazioni insistenti da parte del figlio, i due uscirono da negozio con la scopa desiderata.
<<Non vedo l'ora di mostrarla a Louis! Chissà cosa...>> iniziò James, per poi bloccarsi. Il padre lo guardò confuso ma poi capì. Il ragazzo stava guardando nella direzione di una ragazza dai capelli biondi e gli occhi azzurri.
<<Bene... io devo parlare un secondo con quella ragazza laggiù... di affari...>>disse prima di allontanarsi, Harry rise mentre Ron lo raggiungeva.
<<Si può sapere cosa ti prende?>> poi vide James che ci provava spudoratamente con una ragazza e scoppiò a ridere anche lui. Dopo un quarto d'ora Ginny,Hermione, Rose e Albus li raggiunsero. Andarono a mangiare qualcosa al Paiolo Magico e infine tornarono a casa. La sera trascorse velocemente. James continuava a parlare a Lily della sua scopa e la bambina lo ascoltava ammirata,Albus invece era perso in un libro e lo leggeva attentamente.
<<Forza ragazzi, andate a letto>> li invitò Ginny dopo un po'. James sbuffò ma alla fine acconsentì, trascinandosi dietro Lily. Albus impiegò più tempo ad alzarsi e i genitori lo guardarono sospettosi.
<<Tutto bene Al?>> gli chiese la madre. Lui la guardò per un attimo e alla fine sospirò.
<<E se non avessi amici ad Hogwarts?>> domandò, rivelando la sua più grande paura.
<< Questo è impossibile, Al. Intanto hai già un'amica, ovvero Rose. Perciò sarà molto semplice, vedrai.>> lo rassicurò Harry
<<No, non credo. Io non sono come James, non sono divertente, simpatico e scherzoso. Io sono solo Albus>> rispose lui, tristemente
<<Hai tantissime qualità, Albus>> gli disse Ginny
<<Ma nessuno vorrà stare con me! Non è questo che vuole la gente!>> esclamò, disperato.
<<Devo ricordarti che io sono diventato amico di Hermione Granger, al mio primo anno? La zia Hermione era una vera secchiona insopportabile. In ogni modo siamo diventati amici subito e penso che sarei morto più o meno dodici volte se non fosse stato per lei>> rise il padre. Albus si sentì un po' più rassicurato.
<<Vieni qui>> lo invitò la madre, aprendo le braccia. Il ragazzo la abbracciò forte. Poi si diresse da Harry, che fece lo stesso.
<<Andrà tutto bene, non preoccuparti >> gli disse, baciandolo sulla fronte.
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"Guarda i miei occhi"
De Todoquesta storia parla della Hinny, la ship tra Harry e Ginny. parte dal sesto anno e arriva fino ai 19 anni dopo di J.K Rowling . cercheró di rispettare il racconto ufficiale, aggiungendo peró dei particolari.