Capitolo 27

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L'anno passò velocemente. Ginny non riuscì a trascorrere molto tempo con Harry, ad eccezione delle vacanze di Natale e di Pasqua, che i due passarono da soli a casa. Ma la scuola terminò e la ragazza ottenne i suoi MAGO. Harry era sempre più occupato a lavoro. I Mangiamorte non erano ancora stati trovati, ma la spedizione alla Stramberga Strillante aveva rivelato qualcosa. I Mangiamorte erano infatti stati lì per tanto tempo, come era visibile dagli oggetti trovati nell'edificio. Al loro arrivo, però, gli Auror non avevano trovato nessuno. Inoltre era necessario trovare delle guardie che sorvegliassero la prigione di Azkaban al posto dei Dissennatori . Infatti questi ultimi stavano diventano sempre più irrequieti e pericolosi. Il ragazzo lavorava fino a tardi senza sosta. Quando alla fine della scuola Ginny tornò a vivere con lui si sorprese di vederlo così occupato. Harry cercava comunque di non farle mancare alcuna attenzione da parte sua.
Era una calda mattina di metà luglio e Ginny era appena tornata dagli allenamenti di Quidditch. Si trovava davvero bene in squadra, ma era tutto molto faticoso. Harry era ancora a lavoro, così fece un doccia e si cambiò. Si sedette sul divano e Kreacher le portò la posta e qualcosa da mangiare per pranzo. Tra le lettere Ginny ne trovò due di lavoro per Harry e una indirizzata a lei. La aprì e la lesse.

Cara Ginny, come stai?
Spero tu stia bene e che ti stia godendo l'estate. Se non ti dispiace avrei bisogno di parlarti, vediamoci questo pomeriggio al Paiolo Magico va bene?
Spero che accetterai
Con affetto
Dean

Cosa aveva di così importante da dirle Dean? Perchè ci teneva tanto ad incontrarla? Forse era meglio sentire cosa aveva da dire, dopotutto Ginny l'aveva lasciato in malomodo due anni prima. Così pranzò e si riposò un po'. Dopo un'ora circa si cambiò e si Smaterializzò al Paiolo Magico. Dean era seduto ad un tavolo vicino al bancone del barista e fece un cenno a Ginny alzando la mano. La ragazza si sedette di fronte a lui e lo salutò.
<<Ciao Dean, stai bene?>> chiese la ragazza
<<Tutto bene grazie e tu?>>
<<Tutto molto bene>>
<<Allora gli allenamenti con la squadra procedono bene?>>
<<Si vanno alla grande, grazie. E tu che carriera hai deciso di intraprendere?>>
<<Lavorerò al Dipartimento di Cura e Protezione delle Creature Magiche per un po' e beh... poi si vedrà>> disse lui bevendo un sorso di Burrobirra. Poi aggiunse <<Con Harry?>>
<<Cosa?>> chiese Ginny perplessa
<<State ancora insieme?>>
<<Oh si certo... adesso conviviamo sai...>>
<<Ma lui non è un po' occupato...insomma... con gli Auror e tutto il resto...>>
<<Cosa intendi dire?>>
<<Intendo dire che meriti qualcuno che ti dia tutte le attenzioni possibili, che ti ponga al centro della sua vita>>
<<Con Harry mi trovo benissimo e sono innamorata di lui. Mi da tantissime attenzioni e siamo molto felici>> la rossa si alzò subito. Aveva capito il motivo di quell'incontro: Dean voleva convincerla a tornare con lui <<Ora scusa Dean, il mio ragazzo mi aspetta>> e fece per andarsene ma lui le prese il polso.
<<Dean... lasciami...>>
<<Io non ho mai smesso di amarti, Ginny, non posso permettere che Potter ti porti via da me>> e le prese anche l'altro polso. La costrinse ad avvicinarsi e la baciò. Ginny riuscì a liberarsi solo dopo alcuni istanti. Era disgustata. Come poteva aver appena fatto una cosa del genere?
<<Tu mi fai schifo, Dean, addio>>. Ginny si Materializzò a Grimmauld Place, decidendo di dimenticare quella storia, proprio perché per lei quel bacio, non aveva avuto alcun valore. Amava Harry ed Harry soltanto. Al momento il ragazzo era tanto occupato con il lavoro che non aveva senso affannarlo per una faccenda così inutile.

Nello stesso istante Harry stava uscendo dal suo ufficio per tornare a Grimmauld Place. Aveva voglia di stare un po' con Ginny e di passare la serata con lei.
<<Ehi Harry!>> il ragazzo si sentì chiamare. Era Dean Thomas. Non aveva voglia di parlare con lui al momento ma fu costretto a fermarsi.
<<Ciao Dean, come stai?>> gli chiese quando Dean lo raggiunse
<<Molto bene, grazie. Tu?>>
<<Tutto bene>>
<<Senti...volevo dirti... nessun rancore giusto?>>
<<Non capisco, cosa vuoi dire?>> Harry era molto confuso
<<Beh anche se alla fine Ginny ha scelto me, vorrei che rimanessimo amici...insomma... anche se sei il salvatore del mondo magico questo non significa che Ginny sia tua, perciò lei... ha deciso di stare con me, ma nessun rancore ok?>> Harry si sentì mancare. Il suo cuore perse un battito. Ginny? Cosa stava succedendo?
<<Continuo a non capire>> disse tentando di non pensare al peggio.
<<Ma come...ah...forse non te l'ha ancora detto. Beh io e Ginny abbiamo trascorso molto tempo insieme durante l'ultimo anno a Hogwarts. Lei ha capito di amare me e oggi è venuta al Paiolo Magico per dirmelo di persona. Ci siamo baciati e... beh deve per forza avertelo detto>> Harry pensava di svenire, stava diventando sempre più pallido. Com'era possibile? Non poteva essere vero, doveva esserci un errore. Doveva parlare con Ginny.
<<Senti Dean, devo andare>> disse Harry prima di Smaterializzarsi. Un ghigno comparve sul volto di Dean Thomas.
Harry arrivò a casa e vide Ginny seduta in salotto, intenta a sfogliare la Gazzetta del Profeta.Il ragazzo cercò di essere il più normale possibile, voleva capire se Ginny gli avrebbe detto la verità di sua spontanea volontà.
<<Ciao Gin>> disse abbracciandola. Lei lo baciò sulla guancia.
<<Ciao Harry, com'è andata oggi?>>
<<Tutto bene, tu cos'hai fatto?>>
<< Ho fatto allenamento e sono andata al Paiolo Magico per fare una commissione.>> Allora era vero, Ginny era stata là. Il ragazzo avvertì un groppo in gola.
<<Che tipo di commissione?>>
<<Nulla che ti possa interessare tranquillo>>. Harry stava per chiederle di Dean quando un gufo picchierò contro la finestra. Ginny prese la lettera che l'animale aveva portato e la lesse.
<<È successo qualcosa?>> chiese Harry guardandola. Ginny aveva appena ricevuto un lettera di Dean, che le diceva di incontrarsi subito davanti al Paiolo Magico e che doveva raggiungerlo per risolvere la questione lasciata in sospeso qualche ora prima, altrimenti Harry sarebbe venuto a conoscenza di tutto. Ginny pensò che coinvolgere il suo ragazzo e dargli altri pensieri fosse davvero inutile. Dopotutto sapeva difendersi da Dean ed era meglio che la questione terminasse.
<<Devo andare al Paiolo Magico, torno dopo>>. E si Smaterializzò. Ma Harry non aveva intenzione di stare fermo in salotto così andò anche lui al Paiolo Magico.
Quando Ginny arrivò Dean l'attendeva. La salutò e poco dopo alle spalle di lei apparve Harry. Ginny non lo notò ,ma Dean sì. Così colse la ragazza di sorpresa e la baciò di nuovo. Harry non riuscì a trattenersi e si avvicinò a loro.
<<Come puoi vivere con me se ami lui?>> disse a Ginny con la voce spezzata
<<Harry... posso spiegare...>> ma lui non la ascoltò, le voltò le spalle e camminò via velocemente , senza una meta. Ginny mollò uno schiaffo a Dean e rincorse Harry. Lo raggiunse e gli afferrò il polso. Lo costrinse a voltarsi d vide che aveva il viso rigato dalle lacrime. Doveva essere proprio distrutto dato che non piangeva mai.
<<Harry ascoltami.Io non amo Dean, io amo te. Oggi Dean mi ha chiesto di incontrarci al Paiolo Magico e dato il modo in cui l'ho lasciato, mi sembrava giusto andare. Così sono andata e lui mi ha baciata. Non volevo farlo, mi ha costretta. Mi bloccava i polsi e non riuscivo a liberarmi... poi a casa ho ricevuto un gufo da Dean che mi diceva di raggiungerlo per sistemare la questione e non ingigantirla. Così sono andata e...>> Ginny guardava Harry in attesa di una risposta.
<<Allora perchè non me lo hai detto?>> chiese lui
<<Perchè tu eri così impegnato a lavoro che io...>> scoppiò in lacrime <<Non volevo farti preoccupare per nulla, pensavo di potermela cavare da sola...ma... lui>> con sorpresa di Ginny, Harry la abbracciò forte. La strinse a sè e la baciò.
<<Tu... tu mi credi?>> chiese lei asciugandosi le lacrime.
<<Io mi fido di te. So che non mi mentiresti mai. Ti ho già lasciata andare un volta, non commetterò lo stesso errore solo perché Dean è geloso. Sì, ti credo. Ti credo, perchè ti amo, Ginevra, più di qualsiasi altra cosa>> Ginny lo abbracciò di nuovo, molto forte.
<<Ti amo anche io, Harry>>. Il ragazzo le asciugò il resto delle lacrime e sorrise.
<<Promettimi che mi dirai sempre tutto, anche se sono molto occupato. Tu non sei mai una preoccupazione.>>
<<Te lo prometto>> rispose lei abbracciandolo di nuovo.
<<Forse è meglio se ci Smaterializziamo prima che io uccida Dean, che dici?>> Ginny rise e lo prese per mano. Tornarono insieme a Grimmauld Place, più uniti e forti.

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