9

1.1K 108 107
                                    

Avevo 16 anni quando Mikasa iniziò a dubitare della mia amicizia con Armin, vedendoci qualcosa di più.

Mikasa si sentiva ancora con Jean, non stavano assieme ma si stavano conoscendo. A me non dava più fastidio, probabilmente perché avevo trovato Armin.

Non che stessi sostituendo Mikasa, ma almeno quando lei usciva con Jean io potevo contare su Armin.

Armin e Mikasa iniziavano a fare amicizia, andavano d'accordo e inizialmente pensai che già si conoscessero.

Purtroppo si mise in mezzo anche Jean:anche in questo caso Armin e Jean fecero subito amicizia, lì mi diede fastidio. Ma ora penso che sia stato ridicolo pensare che Jean volesse allontanarmi da tutti. Semplicemente stava socializzando come una persona normale. Forse mi diede fastidio perché io non ne ero capace come lui.

Quel giorno Armin non venne a scuola e Mikasa ne approfittò per parlarmi a pranzo:

"come va lo studio con Armin?" mi chiese guardando il suo pranzo. Teneva la forchetta in mano e spostava il cibo nel vassoio. Pensai che fu strano che me lo chiedesse, la tenevo costantemente aggiornata sui miei progressi con lo studio. Capii che stesse cercando un modo per aprire la conversazione.

"pensavo sapessi come sto andando, sei più stressante di mia madre" ribattei ironico, lei alzò gli occhi al cielo. In un'altra occasione avrebbe detto 'sono semplicemente preoccupata per te', proprio come una madre. Ma quel giorno non lo disse.

"siete diventati amici?" mi chiese alzando lo sguardo e scrutandomi, cercò di capire cosa stessi provando.

"penso di sì, parliamo e ci vediamo spesso...non funziona così?" chiesi retorico. Mikasa ridacchiò e scosse il capo.

"dovreste anche uscire...invitalo ad uscire, mica potete sempre chiudervi in casa a studiare!' esclamò la ragazza esortandomi ad un...appuntamento con Armin?

La guardai scioccato, fu strano sentirlo dalla sua bocca.

"ma se sei stata tu a dirmi di buttarmi con lo studio e non pensare ad altro?!" ribattei di nuovo, lei non poté non darmi ragione.

"sì, ma ora che stai migliorando meriteresti una pausa, un'uscita col tuo tutore...no?" disse retorica guardandomi con un espressione poco rassicurante. Lì capii cosa stesse intendendo.

"io e Armin non stiamo assieme" dissi secco, guardando male la ragazza. Lei fece una smorfia, ma poi sorrise di nuovo.

"non ho mai detto questo..." le mie guance divennero rosse e si scatenò il panico.

"quindi tu sei fidanzato e non hai avuto la decenza di dirmi qualcosa?! Sai quante cose devo organizzare: l'appuntamento a quattro, la cena di famiglia...cazzo non ho neanche il suo numero, poi alla gita di famiglia servirà della pasta in più! L'hai detto ai tuoi?! Da quanto tempo state assieme? Vi siete già baciati?! Lui ha qualche problema nel stare con un ragazzo per questo non l'ha detto? Okay allora non lo dirò. Ma aspetta tu hai conosciuto già i suoi!" avrebbe potuto continuare per un'altra ora a parlare e fare domande una dietro l'altra senza darmi il tempo di finire. Ma riuscii a fermarla.

"non ha nessun problema nel stare con un ragazzo, il problema è che non stiamo assieme" dissi solo, lei fece uno sbuffo dispiaciuto ma annuì.

"ti piace?" chiese, io alzai le spalle.

"non lo so, lo sai che per ora non voglio relazioni" dissi e lei annuì di nuovo, sospirò e prese il suo cellulare.

Lo accese e me lo diede con una chat aperta in mano.

"dovevo fidarmi, ma volevo controllare. Ieri mi ha scritto il tuo ex" di colpo smisi di respirare normalmente, mi tremavano le mani mentre prendevo il suo cellulare e avevo il cuore a mille. Perché le aveva scritto?

Contatto:
🤡

Hey Mikasa, so che mi prenderei per un disperato...ma posso chiederti una cosa?

ok.

Sai per caso se Eren è fidanzato?

Fidanzato? Non mi ha detto ancora nulla, ma può essere. Con chi pensi sia fidanzato?

Non so come si chiami, ma è biondo ed ha gli occhi azzurri

L'ho incontrato qualche settimana fa e il suo ragazzo si è presentato a me stringendo la mano di Eren...

Ah ho capito chi intendi. Può essere, si stanno conoscendo.

Capito.

Piuttosto a te che te frega?

No, nulla solo curiosità.

Tu stai ancora con quel tipo con cui hai tradito Eren?

In realtà no.

Capisco. Non voglio farti la ramanzina ma spero tu abbia capito l'errore commesso.

Sì, fin troppo.

Pensi che gli dovrei parlare?

Assolutamente no.

Ora sta finalmente bene, quindi gentilmente non venire a rompere il cazzo.

Forse hai ragione.

Lessi più volte quella chat, quasi impaurito che potesse riscriverle in quel momento e visualizzare il messaggio.

Mikasa mi chiese di ridarle il cellulare. Glielo diedi e sospirai.

"non stiamo assieme, non voglio una relazione"

"posso dirti una cosa?" chiese retorica Mikasa con un sorriso dolce. Non l'avevo mai vista in quel modo. Annuii solo e lei parlò:

"da quando frequenti Armin ti vedo sotto una luce nuove:quando lo vedi sorridi subito, arrossisci e lo guardi in continuazione anche se non sta parlando" spiegò Mikasa, capii cosa volesse fare.

"sei anche più socievole in sua presenza, ti brillano gli occhi, ridi...lui ti rende felice, e come se avesse colmato un vuoto" deglutii all'ultima frase, ricordandomi dell'androgino, della ricerca della propria metà e quando Armin scoppiò in lacrime.

"non dico che ti devi fidanzare con lui, ma non lasciarti sfuggire una persona che ti rende così felice" concluse sorridendo, si alzò e recuperò il suo zaino. Mentre io pensai alle sue parole.

Non ci misi molto a capire che Mikasa aveva ragione:Armin mi rendeva felice con poco, con lui avevo sempre il cuore a mille e la voglia di starci sempre assieme. Era una sensazione che non sentivo da troppo e per questo avevo una fottuta paura.

Mi piaceva Armin, pensai infine. Ma non potevo stare con lui. Non ancora.

Poi mi arrivò un messaggio proprio da Armin.

Contatto:
Armin 📚

Domani c'è la festa del paese, so che non ti piace ma ti va di venire con me?

filosofia//ereminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora