Brian
<<Sono felice che tu stia bene adesso>> mormora Sara non appena mi siedo davanti a lei.
<<Anch'io>> ammetto rivolgendole un sorriso.
Sono contento di sapere, che ancora oggi nonostante tutte le cattiverie che ho commesso, qualcuno si interessi a me.
Oltre alla mia amata dottoressa.
Che ha spalancato gli occhi quando una guardia è venuta per dirmi che c'era una visita per me.
Soprattutto quando ha specificato che si trattava di una donna. La sua espressione si è indurita, e anziché rivolgermi un sorriso, mi ha lanciato un occhiataccia prima di uscire.
È già gelosa.
<<Perché stai sorridendo?>> rivolgo lo sguardo a Sara, che mi osserva con un cipiglio.
<<Nulla>> mi limito a dire, scuotendo la testa per cacciare via il pensiero di Melody.
Continuo a sentire il suo corpo, che si agitava, quando appoggiavo le mie labbra sulla sua pelle, la sua intimità che si strusciava sulla mia erezione in maniera un po' goffa.
Inizio ad eccitarmi, solo ad immaginarmi i suoi occhi innocenti carichi di desiderio.
Mi piacerebbe molto scopare con lei. Prendermi la sua verginità.
<<Comunque ho delle belle notizie>> afferma entusiasta, battendo le mani come una bambina.
<<Dimmi>> massaggio le tempie, cercando nuovamente di eliminare il pensiero di lei.
<<Presto uscirai da qui. Abbiamo le prove necessarie per scagionarti. Quindi è solo questione di tempo>> ammette, alzo la testa di scatto, sorpreso da questa sua rivelazione, che riesce a liberarmi finalmente dal peso che sentivo a livello del petto.
Non merito la libertà dopo tutto quello che ho fatto.
<<Grazie>> gli stringo la mano, riconoscente per quello che ha fatto per me, in tutti questi mesi.
<<Di nulla. Cerca di non combinare guai>> mi raccomanda, strizzandomi l'occhio, rivolgendo un saluto alla guardia, che si è appena avvicinata a noi.
<<Tranquilla>> la rassicuro alzandomi dalla sedia, per tornare in infermeria.
<<E cerca di non farti uccidere>> continua con le sue raccomandazioni, mi limito ad annuire, guardandola un'ultima volta prima di voltargli le spalle.
Continuo ad amarla nonostante, tutto il tempo che è passato. Anche quando ho una bellissima ragazza ad occuparsi di me.
Posso provarci quanto voglio ma Sara non è Melody, il modo in cui si pone, in cui si muove sono totalmente differenti.
Melody sembra una principessa, delicata e raffinata.
Rientro dentro l'infermeria sdraiandomi nuovamente sul lettino, ignorando Melody che non smette di guardarmi.
Ho sbagliato ad illuderla.
Giocare e scherzare con lei, non hanno fatto altro che incrementare l'attrazione e il sentimento che nutre per me.
Punto lo sguardo sulla porta, quando mi accorgo che qualcuno ha bussato, entrando poco dopo.
Trucido con lo sguardo il mio compagno di cella Giovanni, che stringe l'addome, lamentandosi.
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Il detenuto.
RomanceBrian, un uomo che dalla vita ha avuto tutto. Si ritroverà solo, in un ambiente pericoloso e infame,diverso dalla sua villa lussuosa. Cambierà, si trasformerà in un uomo violento, un assassino che ucciderà chiunque ostacolerà il suo cammino. E se i...