Melody
<<È stato bello>> ammetto, cercando di riprendere fiato, riposandomi un po'.
Quest'uomo mi ha letteralmente sfinita, non so come faccia a trovare la forza per il terzo round, io vorrei solo chiudere gli occhi e dormire un po'.
<<Tu sei stata perfetta>> mormora, stampandomi un bacio sulla guancia.
<<Con questo ritmo, rischiamo di avere un bambino prima del previsto.>> ammetto notando solo adesso che Brian non ha mai usato alcun tipo di precauzione con me.
Oddio io non ho mai preso la pillola.
Stupida, stupida, stupida.
Mi alzo di scatto dal letto, provando a pensare alla prima volta che io e lui abbiamo fatto l'amore. Il mio cuore perde un battito quando mi rendo conto che negli ultimi giorni non sono stata proprio bene.
Non può essere.
Ci sarà sicuramente un errore.
È troppo presto.
<<Non succederà se tu prendi la pillola non ci sarà alcun pericolo>> risponde tranquillo, guardandomi di sottecchi quando vede la mia espressione preoccupata.
<<Tu prendi la pillola?>> domanda un po' titubante, come se mi avesse letto nel pensiero.
<<Si>> mento mostrandogli un sorriso che sicuramente è simile ad una smorfia.
Adesso capisco anche perché oggi pomeriggio ho avuto questa strana voglia, io non ho mai amato l'avocado tanto meno i mirtilli.
Due sono le possibili opzioni, la prima che si tratta di un semplice ritardo, causato dallo stress. La seconda è che dentro di me sta crescendo un piccolo Brian.
Sicuramente è tutta colpa dello stress, che ha solo dato degli effetti negativi alla mia salute.
Tutta colpa delle ultime notizie che ho ricevuto che non hanno fatto altro che peggiorare la situazioneQuello che devo fare e solo riposarmi, nel giro di una settimana tutto tornerà alla normalità, le mie adorate mestruazioni arriveranno ben presto.
<<Pericolo scampato>> si sdraia nuovamente sul letto tirando un sospiro di sollievo.
Vorrei essere al posto tuo.
<<Hai mai desiderato avere un bambino, tutto tuo?>> domando approfittando dell'argomento per capire se io e lui la pensiamo ancora allo stesso modo.
<<Perché questa domanda?>> inarco un sopracciglio, osservandomi con un cipiglio.
<<Avanti rispondi>> lo incoraggio, guardandolo fisso negli occhi un po' impaurita da quello che potrebbe succedere.
Se dovessi essere realmente incinta vorrei sapere se posso contare su Brian, se potrebbe essere un buon padre.
<<Si, mi sarebbe piaciuto.>> ammette, la sua risposta riempie il mio cuore di gioia, un sorriso a trentadue denti si forma sul mio viso.
<<Saresti un ottimo padre>> affermo, poggiando nuovamente le mie labbra sulle sue.
<<E tu una splendida madre.>> ribatte, stringendomi di più tra le sue braccia.
<<Sarei sicuramente geloso, se la nostra bimba fosse bella come la mamma>> aggiunge, baciandomi nuovamente, trasformandolo subito in un bacio profondo, ricco di passione.
<<Vuoi un bambino? Se vuoi possiamo provarci.>> propone con voce roca, piazzandosi di nuovo sopra di me.
<<Brian.>> dico il suo nome, come se volessi accettarmi che questo non sia tutto un sogno.
Voglio continuare a sognare.
Non voglio svegliarmi.
<<Vuoi provarci?>> ripete la domanda, inchiodandomi con il suo sguardo, le sue dita sfiorano la mia guancia, il suo respiro si infrange sulla mia pelle.
La sua espressione seria, mi fa capire che non sta scherzando, sta parlando sul serio vuole avere un bambino con me.
Mi viene da piangere.
Non sono mai stata così felice come ora.
Mai in vita mia. Questa è la prima volta.
Devo ringraziare quest'uomo che mi ha rapito il cuore fin dal primo giorno.
<<Proviamoci>> sibilo, strofinando il mio naso al suo, poggiando la fronte sulla sua.
Due anime in un unico corpo.
Ecco cosa siamo sempre stati.
<<Preparati, non abbandonerai questo letto, fino a quando non mi darai un erede>> afferma in tono scherzoso, baciandomi dolcemente la punta del naso.
<<Dovrei lavorare, mangiare e andare in bagno.>> gli dico scoppiando a ridere quando le sue mani solleticano il mio addome.
<<Il resto del tempo sarai solo mia>> mormora, iniziando a baciare il mio collo, provocandomi una scarica di brividi, che riaccendono in me di nuovo il fuoco.
Non può farmi perdere la testa con così poco.
<<Soldato, purtroppo dovrai fermarti>> lo interrompo un momento, quando sento la mia vescica implorarmi di correre in bagno, prima che sia troppo tardi.
<<Perché?>> biascica, staccandosi con un po' di fatica dal mio collo.
<<Devo andare in bagno.>> gli dico timidamente, sentendomi in imbarazzo a dirgli questa cosa così banale.
<<Ti do due minuti>> mormora, alzandosi dal mio corpo, dandomi l'opportunità di scendere giù dal letto.
<<Arrivo>> gli dico, andando in bagno, per la prima volta senza il lenzuolo addosso.
Forse mi sto abituando al mio corpo.
Entro in bagno sedendomi subito sul wc svuotando la mia vescica, trovando subito sollievo. Mi alzo, tirando giù lo sciacquone, spostandomi nel bidet, per darmi una rinfrescata.
Dovrei stare male per quello che ho fatto a Jeremy.
Ma non ci riesco, continuo a sorridere a gioire per quello che sta succedendo con Brian.
Mi dedico anche al mio viso, rinfrescandolo con un po' di acqua fredda. Mi osservo allo specchio e quasi stento a riconoscermi quando vedo dei piccoli cambiamenti.
Le mie labbra sono più gonfie del solito, mentre le mie guance sono leggermente rosse, per non parlare di questo sorriso da ebete che continua ad esserci, anche se sono lontana da lui.
<<Sono scaduti i due minuti>> fa la sua irruzione in bagno Brian, che si avvicina a passo svelto verso di me, piazzandosi dietro le mie spalle.
<<Potevi aspettarmi>> lo rimprovero, fingendomi arrabbiata, anche se le sue braccia che mi avvolgono, mi fanno dimenticare ogni cosa.
<<Sei bellissima>> mormora, spostando i miei capelli dietro, per baciare il mio collo, così dannatamente sensibile ai suoi baci.
<<Ho avuto un idea>> continua a parlare, facendo innestare nuovamente il desiderio di perdermi in lui.
<<Facciamoci la doccia insieme>> propone, mordendomi il collo, facendomi emettere un gemito.
Annuisco accettando la sua proposta, immaginandomi già come intende fare la doccia con me.
Non dimenticherò mai questa notte.
Non è mai stata così movimentata come oggi.
Soprattutto dopo la proposta che mi ha fatto.
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Il detenuto.
RomanceBrian, un uomo che dalla vita ha avuto tutto. Si ritroverà solo, in un ambiente pericoloso e infame,diverso dalla sua villa lussuosa. Cambierà, si trasformerà in un uomo violento, un assassino che ucciderà chiunque ostacolerà il suo cammino. E se i...