Il detenuto.

44. Non è una sposa felice.

                                        Brian

I suoi occhi che non smettono nemmeno per un minuto di incenerirmi, le sue guance gonfie e le dita che sfiorano il punto in cui le ho lasciato il segno, mi fanno intuire che ha apprezzato molto il mio gesto.

Continuo a sorridere, divertendomi, quando la vedo gesticolare animatamente, ignorando il commesso che ha già provato due volte ad intromettersi nella loro conversazione.

Sono certo che Jeremy, la lascerà subito, annullando il matrimonio, quando vedrà ciò che le ho fatto.

La mia dottoressa finalmente ascolta l'uomo, seguendolo in camerino, lasciandomi in compagnia di Amanda, che da come mi guarda, ha già capito tutto.

<<Dobbiamo aspettarla.>> annuncia, sedendosi sul divano accanto a me, prendendo un calice.

Mi limito ad annuire, immaginandomi già Melody, con indosso un bellissimo abito a sirena, che addosso a lei, sarebbe perfetto.

Le sue curve e il suo seno perfetto, sarebbero messi ancora più in risalto, riuscendo persino a far eccitare un uomo al solo guardarla.

Sti cazzi a questo punto è molto meglio un abito ampio.

<<La mia amica mi ha parlato molto di te>> ammette, bevendo un piccolo sordo di champagne.

Punto lo sguardo su di lei, che adesso mi guarda con serietà.

<<Che intenzioni hai con lei? L'hai già fatta soffrire abbastanza. Se non ti interessa, lasciala stare.>> afferma, irritandomi un bel po', per il modo in cui si è intromessa nella nostra relazione, che dovrebbe interessare solo me e Melody.

Non mi disturba che la mia Melody abbia deciso di parlare di me con la sua amica. Quello che non posso accettare e che abbia parlato dei nostri problemi con una sconosciuta, che non c'entra nulla con noi.

<<Non intrometterti>>  mormoro, ignorando la donna al mio fianco, che decide di rimanere in silenzio.

<<Signori e signori ecco a voi la nostra bellissima sposa>> annuncia il commesso, facendo un piccolo applauso di incoraggiamento alla nostra Melody, che sicuramente sarà già rossa in viso.

Non ama stare al centro dell'attenzione.

<<Sei bellissima, amica mia>> afferma la sua amica Amanda quando la vede arrivare con un lungo abito a sirena.

È molto più di quanto immaginavo.

Aveva ragione Giovanni il mio compagno di cella, Melody è una dea scesa dal cielo.

I miei occhi non riescono a staccarsi dal suo corpo, è così dannatamente sexy e bella al tempo stesso, che la gelosia emerge tutta in un colpo.

È troppo bella.

L'abito cattura troppi uomini.

<<Cosa ne pensate?>> sibila, guardandomi timidamente come se desiderasse ricevere solo la mia opinione.

<<Non fa per te. Quest'abito non ti valorizza per nulla>> mento, guadagnandomi un occhiataccia dalla sua amica, che afferma tutt'altro.

<<Lo metto da parte, magari se non trovo nulla che mi possa piacere quanto questo, lo prendo>> ammette, dimostrandomi per l'ennesima volta che non le importa proprio nulla del suo matrimonio.

È qui solo perché è costretta a farlo, non è come tutte le altre spose, che aspettano con impazienza questo giorno, solo per trovare l'abito giusto per la cerimonia.